Spirit Awards: vince «Get Out», due premi anche a Guadagnino

Gli Oscar del cinema indipendente rimescolano le carte anche per gli imminenti Academy Awards

Il regista Jordan Peele con gli attori Daniel Kaluuya e Allison Williams  Credit: © SplashNews
4 Marzo 2018 alle 16:42

Tempi di premiazioni per il cinema internazionale: prima degli Oscar e dopo i Cèsar, arrivano anche gli Independent Spirit Awards, gli ?Oscar del cinema indipendente?, assegnati a Santa Monica, in California, solo 24 ore prima degli Academy Awards.

E il premio per il miglior film è andato a Get Out di Jordan Peele, che ha vinto anche il riconoscimento per la migliore regia, diventando di fatto il vero e proprio ?outsider? anche per una vittoria agli imminenti Oscar, dove i bookmaker danno invece per scontato un duello sul palco del Dolby Thetre tra La forma dell'acqua e Tre manifesti a Ebbing, Missouri. Negli ultimi quattro anni, infatti, chi ha vinto a Santa Monica ha vinto anche a Hollywood, destino toccato a Moonlight, Il Caso Spotlight, Birdman e 12 anni schiavo. Jordan Peele, comico, per la prima volta dietro la macchina da presa, è considerato l'erede di Spike Lee da cui ha ricevuto il premio.

Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, seppur sconfitto da Get Out nella categoria più prestigiosa, ha vinto due premi grazie al suo attore protagonista, Timothee Chalamet e a Sayombhu Mukdeeprom, che ne ha curato la fotografia.

Il premio per la migliore attrice protagonista è andato a Frances McDormand, super favorita anche agli Oscar per l'interpretazione in Tre Manifesti a Ebbing, Missouri. Allison Janney è stata incoronata come miglior attrice non protagonista per aver interpretato la terribile madre della pattinatrice Tonya Harding in I, Tonya. E Sam Rockwell miglior attore non protagonista per Tre Manifesti a Ebbing, Missouri.

Il premio alla sceneggiatura è andato a Greta Gerwig per Lady Bird, mentre quello al migliore film straniero al cileno A fantastic woman, quello per la migliore sceneggiatura di un esordiente alla commedia amara The Big Sick mentre Life and Nothing more ha vinto il premio dedicato a John Cassavetes. Premio anche per Chloe Zhao, regista di The rider, prima donna a vincere il Bonnie Award.

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