C’è qualcuno che non conosce Star Wars? Ne dubitiamo proprio! Dall’uscita del primo film a oggi, Guerre Stellari ha creato un impero sia al cinema che sul piccolo schermo, ma anche nei videogiochi per ogni console e pc esistente, in libreria con romanzi e graphic novel, giochi di ruolo e ogni genere di giocattolo, action figure e set Lego.
C’è però il rischio fondato che tra trilogia classica, prequel e sequel, serie che spuntano come funghi e riappaiono dal passato del secolo scorso, cartoni animati e spin-off, ci si perda qualche pezzo e si faccia un po’ di confusione. Ecco quindi l’elenco completo in ordine di uscita e poi l’elenco con schede scorrevoli per vedere film, serie tv e serie animate nell’ordine cronologico degli avvenimenti. Abbiamo escluso da queste liste solo le miniserie web. Mettetevi comodi: se volete vedervi tutto, ci vorranno più di 350 ore! Ovviamente, ogni contenuto di questa lista è disponibile su Disney+.
Non ho mai visto Star Wars, da cosa inizio?
Naturalmente, questo articolo è pieno di spoiler: contrariamente a quello che cerchiamo di fare nei nostri pezzi abituali in cui non sveliamo mai troppo della trama, qui è impossibile non svelarvi qualcosa. Quindi, nel caso siate dei neofiti della saga, leggete solo l’elenco qui di seguito ed evitate le schede dei film e delle serie tv. E un accorgimento: per non perdervi uno dei colpi di scena più grandi della storia del cinema, guardate prima la trilogia classica (Star Wars episodio IV, V, VI) e dopo tutto il resto.
L'ordine di uscita dei film e delle serie tv
Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza (1977)
Star Wars: Episodio V – L’Impero colpisce ancora (1980)
Star Wars: Episodio VI – Il ritorno degli Jedi (1983)
Star Wars: L’avventura degli Ewoks (1984)
Star Wars: Il ritorno degli Ewoks (1985)
Ewoks (serie animata, 1985)
Droids (serie animata, 1985)
Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999)
Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni (2002)
Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith (2005)
Star Wars: The Clone Wars (film animato – 2008)
The Clone Wars (Serie animata – 2008)
Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della Forza (2015)
Rogue One: A Star Wars Story (2016)
Star Wars: Episodio VIII – Gli ultimi Jedi (2017)
Rebels (serie animata, 2018)
Solo: A Star Wars Story (2018)
Star Wars: Episodio IX – L’ascesa di Skywalker (2019)
The Mandalorian (serie tv, 2019, 2020, 2023)
Resistance (serie animata, 2020)
The Book of Boba Fett (serie tv, 2021)
The Bad Batch (serie animata, 2021)
Visions (serie animata, 2021)
Obi-Wan Kenobi (serie tv, 2022)
Andor (serie tv, 2022)
Ahsoka (serie tv, 2023)
Prossime uscite
The Bad Batch (2024, serie animata, terza stagione)
Andor (2024, serie tv, seconda stagione)
The Mandalorian (2024, serie tv, quarta stagione)
Skeleton Crew (2024, serie tv)
The Acolyte (serie tv, uscita da definire)
Young Jedi Adventures (serie animata, uscita da definire)
Film su alba dei Jedi (uscita da definire)
Film su Nuova Repubblica (uscita da definire)
Film post Episodio IX (uscita da definire)
L'ordine cronologico della storia (film e serie tv)
Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999)
La galassia è guidata dalla Repubblica e dall’antico ordine degli Jedi, mistici guerrieri capaci di controllare la Forza. Proprio un Maestro Jedi, Qui-Gon, e il suo apprendista (Padawan) Obi Wan vengono inviati dalla Senato della Repubblica per mediare con la Federazione dei Mercanti e il loro esercito di droidi da guerra che minacciano di attaccare il pianeta Naboo. Non va proprio tutto secondo i piani, e i due Jedi sono costretti a scappare con la regina Padmé Amidala, con incluso atterraggio di fortuna sul pianeta Tatooine. Qui incontrano il piccolo Anakin Skywalker, schiavo come sua madre. Qui-Gon percepisce qualcosa di molto speciale nel ragazzo e riesce a liberarlo (ma non la madre, che rimane schiava). Arrivati finalmente sul pianeta Coruscant, sede del Senato Repubblicano, il Maestro Jedi Yoda cerca di opporsi all’ingresso di Anakin nell’Ordine, ma alla fine le “sensazioni” di Qui-Gon lo convincono. Lo stesso Qui-Gon viene ucciso dal Sith (Jedi oscuro) Darth Maul, poi eliminato da Obi Wan.
Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni (2002)
È passato circa un decennio da "Episodio I": Anakin è l’apprendista Jedi di Obi Wan, e entrambi vengono incaricati di proteggere la regina Padmé, ora senatrice della Repubblica. Tra un tentativo di omicidio e un attentato, i due si innamorano e, prima della fine del film, si sposano. Fatto importante: Anakin cerca di salvare la madre ancora schiava su Tatooine, ma arriva troppo tardi. Cede alla rabbia e massacra i suoi aguzzini. Obi Wan, nel frattempo, inseguendo una traccia lasciata dei Sith, finisce sul pianeta Kamino dove “qualcuno” sta creando un esercito di Cloni (per inciso, il guerriero scelto come “base” della clonazione è il papà di Boba Fett). Il Senatore Palpatine, sempre più potente, “scoperto” l’esercito di Cloni su Kamino, lo trasforma nel nuovo esercito della Repubblica dando inizio alla celebre Guerra dei Cloni tra la Repubblica e la Confederazione dei Sistemi Indipendenti guidato dal Jedi rinnegato Dooku.
Star Wars: The Clone Wars (film animato + serie animata)
Probabilmente, la serie animata più importante di tutto il franchise (il film omonimo è praticamente l’episodio zero): la prima stagione è uscita nel 2008, subito dopo "Episodio III", mentre l’ultima (la settima) nel 2020. Racconta e spiega meglio una serie di vicende che avvengono tra "Episodio II" e "Episodio III", ovvero la Guerra dei Cloni fino a quando viene impartito l’Ordine 66 che trasforma i Cloni da esercito della Repubblica in spietati schiavi dell’Impero e dei Sith. Le prime stagioni hanno per protagonisti Anakin e Obi Wan che lottano contro i separatisti di Dooku, insieme alla padana Ahsoka Tano. Poi arriva Boba Fett “giovane”, ritorna Darth Maul (che no, non era proprio morto in "Episodio II"), si conosce Saw Gerrera, e infine i cloni “modificati” della squadra Bad Batch, che poi avranno una serie TV tutta loro.
Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith (2005)
La Guerra dei Cloni infuria per tutta la galassia da oltre tre anni. Il Maestro Obi Wan e il suo Padawan Anakin Skywalker salvano in extremis il senatore Palpatine dalle grinfie di Dooku e del suo tirapiedi robotico Grevious. Ormai chiunque ha capito che Palpatine è in realtà il regista di tutte le recenti disgrazie della Repubblica nonché lord dei Sith: riesce a piegare Anakin al Lato Oscuro grazie al suo tormento interiore e la rabbia per la morte della madre. Viene emanato l’ordine 66 e i Cloni si scatenano sugli Jedi, guidati da Anakin (che tra l’altro massacra gli allievi Jedi nel Tempio dell’Ordine su Corruscant). Nel duello finale, Obi Wan ferisce mortalmente Anakin, che viene salvato da Palpatine grazie a un’armatura speciale tutta nera: è nato Darth Vader. Padmé muore di parto dando alla luce due gemelli: Luke e Leila, che Obi Wan separa e nasconde rispettivamente su Tatooine (affidandolo allo zio di Luke e fratello di Anakin) e su Alderan. Il film si chiude con la fine della Repubblica e l’instaurazione dell’Impero, guidato naturalmente da Palpatine.
The Bad Batch (serie animata, 2021)
Seguito/spin off della serie TV animata "The Clone Wars", riprende i personaggi del team Force 99, dei cloni “modificati” che formano una squadra d’elite dell’esercito di Cloni della Repubblica. Ogni membro del team è fortemente specializzato (cecchino, guerriero, tattico, ecc). Proprio per le loro “modifiche” non seguiranno dovranno seguire l’Ordine 66 e finiranno per opporsi all’Impero.
Droids (serie TV animata, 1985)
I protagonisti sono R2-D2 e C-3PO, i due droidi più famosi di Star Wars. Prima che la Principessa Leila inserisse i piani della Morte Nera nella memoria di R2-D2 (Episodio IV) e dopo essere stati assemblati da Anakin (Episodio I), vivono una serie di avventure (magari un po’sopra le righe) in cerca di un loro nuovo padrone – segnaliamo come “guest star” anche Boba Fett. La serie è disponibile in Italia su Disney+, ma con dialoghi in inglese e sottotitoli italiani.
Solo: A Star Wars Story (2018)
Ovvero, dove si racconta dell’adolescenza scapestrata e sempre sul filo del rasoio di Han Solo, il pilota (interpretato da Harrison Ford nella Trilogia Classica e Sequel) che permetterà a Luke Skywalker e Obi Wan di lasciare Tatooine in "Episodio IV". In "Solo", conosciamo Han sul pianeta Corellia, dove cerca di salvare sé stesso e la compoagna Qi’ra dalle grinfie della Signora del Crimine locale, Lady Proxima. Naturalmente nulla va per il verso giusto, e Solo è costretto ad arruolarsi nell’esercito dell’Impero. Durante l’assedio su Mimbam, non solo decide di disertare, ma conosce il futuro compagno di mille avventure, lo wookiee Chewbecca e, successivamente, Lando Calrissian. Durante il film riappare (per la prima volta nel ciclo principale) Darth Maul redivivo.
Obi-Wan Kenobi (serie tv, 2022)
Quasi contemporaneamente agli eventi di "Solo", ritroviamo Obi Wan sul pianeta Tatooine. Essendo uno dei pochissimi Jedi scampati all’Ordine 66 e all’avvento dell’Impero, Obi Wan deve nascondersi da occhi indiscreti, e infatti si è trasformato in un eremita che vive nel deserto. Il suo obiettivo è tenere d’occhio Luke Skywalker, il figlio di Anakin, il suo ex-Padawan e ora diventato Darth Vader, braccio destro dell’Imperatore. Tuttavia, gli eventi della serie lo porteranno sulle tracce della gemella di Luke, Leila, che viene rapita dai biechi agenti dell’Impero.
Rebels (serie animata, 2018)
Rebels contribuisce a raccontare gli eventi tra l’ascesa dell’Impero dopo l’ordine 66 e la destituzione del Senato, e gli avvenimenti di "Episodio IV" e la distruzione della prima Morte Nera. Protagonisti della serie TV animata sono un gruppo di ribelli che metteranno i bastoni tra le ruote all’Impero in ogni modo. Nelle quattro stagioni, appaiono anche personaggi noti dell’epica Star Wars, tra cui la Jedi Ashoka Tano, Darth Maul e Darth Vader.
Andor (serie tv, 2022)
"Andor" racconta la storia del personaggio omonimo che in "Rogue One" guiderà insieme a Jyn Erso il team che recupererà i piani della Morte Nera. Andor Cassian inizialmente è un semplice fuorilegge che si oppone in modo goffo al potere centrale: reclutato da un agente della Ribellione, viene portato sul pianeta Aldhani dove incontrerà un gruppo di ribelli che stanno organizzando un attacco a un insediamento imperiale. La serie TV "Andor" si propone di raccontare come è nata la Ribellione dopo l’ascesa dell’Impero, prima che fosse la forza temibile e ben organizzata che incontriamo già in "Rogue One" e poi in "Episodio IV".
Rogue One: A Star Wars Story (2016)
L’Impero è all’apice della sua potenza e controlla la galassia con un pugno di ferro oppressivo e militare. L’Imperatore vuole una nuova arma, definitiva e in grado di distruggere un intero pianeta con un solo colpo. Galen Erso, geniale ricercatore e scienziato costretto a lavorare per l’Impero su questa nuova arma, mette in salvo sua figlia Jyn Arso, preferendo abbandonarla piuttosto che lasciarla tra le grinfie dell’Impero. Anni dopo, Jyn Arso insieme a Andor Cassian scoprono che Galen ha lasciato una piccola breccia nei piani imperiali: con una missione disperata, assemblano un gruppo di incursori Ribelli per recuperare i piani della Morte Nera sul pianeta Eadu. "Rogue One" si conclude con i piani che arrivano sull’astronave corelliano della Principessa Leila, unendo il film a "Episodio IV".
Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza (1977)
L’origine del mito, e primo film di "Star Wars": tutto il resto, in pratica, è costruito attorno a quello che succede in "Una Nuova Speranza", sotto forma di sequel, prequel e spin-off. La Principessa Leila è riuscita a ottenere i piani segreti della nuova, misteriosa arma del diabolico Impero, ma viene raggiunta dagli agenti del Lato Oscuro mentre è in orbita sopra il pianeta desertico Tatooine. Prima di essere catturata, inserisce i piani nel droide R2D2 e lo spedisce sul pianeta tramite guscio di salvataggio insieme alla sua controparte androide D3BO. I due droidi finiscono nella fattoria di Luke Skywalker, ma poi riescono a ritrovare il misterioso Obi Wan, un eremita che vive da anni nel deserto. Quando Luke lo raggiunge, scopre che è uno dei pochissimi Jedi sopravvissuti alla Guerra dei Cloni (nell’originale doppiaggio italiano, tradotto “Guerra dei Quoti”) e convince Luke ad aiutarlo a raggiungere la Ribellione. Arrivati nel porto spaziale di Mos Eisley (il peggior covo di feccia e malvagità), i due conoscono Han Solo, il comandante del Millennium Falcon, che riesce a forzare il blocco dell’Impero e portarli verso Alderaan, pianeta natale della Principessa Leila. Qua trovano il pianeta letteralmente fatto a brandelli e vengono catturati dal raggio traente della Morte Nera, una oscura e gigantesca installazione militare dell’Impero, grande come una piccola luna e capace di distruggere un pianeta con un singolo colpo (come ha appena successo con Alderaan, per inciso). Sulla Morte Nera Luke e Han riescono a liberare Leila e a fuggire, ma Obi Wan viene abbattuto da Darth Vader, il suo ex-Padawan voltosi al Lato Oscuro. Insieme a Leila, raggiungono la base Ribielle di Yavin, da cui lanciano un ardito attacco alla Morte Nera, guidati dai piani trafugati dalle spie ribelli (eventi narrati in "Rogue One") e la distruggono. Prima vittoria della Ribellione, e nascita dell’epico Star Wars!
Star Wars: Episodio V – L’Impero colpisce ancora (1980)
La Morte Nera è distrutta, ma l’Impero è ancora potente: infatti, le armate di Darth Vader attaccano la Ribellione sul pianeta ghiacciato Hoth, e costringono i ribelli a fuggire. Le strade dei nostri eroi si dividono. Han Solo e Leila cercano riparo su Bespin e precisamente nella Città delle Nuvole, sperando nell’aiuto dell’amico Lando Calrissian. Ovviamente li tradisce, e Han Solo finisce in un pannello di grafite che verrà recapitato su Tatooine dal cacciatore di taglie Boba Fett. Luke invece viaggia verso il pianeta Dagobah, dove incontra il Maestro Jedi Yoda, che cerca di completare il suo addestramento Jedi. Tuttavia Luke percepisce il tormento di Han Solo, torturato da Darth Vader con l’apposito scopo di attirare Luke su Bespin. Naturalmente Luke cade nella trappola e affronta, ancora impreparato, Darth Vader, perdendo una mano nel duello e scoprendo nel modo peggiore che Darth Vader, in realtà,è Anakin Skywalker, suo padre. Salvato in extremis da un redento Lando Calrissian insieme a Leila, viene portato su una nave ospedale della Ribellione.
Ewoks (serie animata, 1985)
Prima serie animata ambientata nel mondo di Star Wars, racconta degli Ewok e del loro pianeta natale (anzi, luna natale) Endor prima degli eventi di "Il Ritorno degli Jedi" e la distruzione della seconda Morte Nera. La serie è disponibile in Italia su Disney+, ma con i dialoghi in inglese (sottotitoli italiani). Non ha una collocazione "cronologia" precisa, se non essere di collocato temporalmente prima dell’assalto ribelle di "Episodio VI".
Star Wars: L’avventura degli Ewoks (1984) e Star Wars: Il ritorno degli Ewoks (1985)
Insieme alla serie animata omonima, racconta una storia parallela alle vicende della famiglia Skywalker e la guerra tra Impero e Ribellione. Prima degli avvenimenti de "Il ritorno degli Jedi", la famiglia umana dei Towani fa naufragio con la loro astronave spaziale su Endor. Qui incontrano i simpatici quanto combattivi Ewok, ma anche il mostraccio Gorax che rapisce i genitori Towani. I figli e gli Ewok tenteranno di salvarli, naturalmente. Nel secondo film, la figlia minore si troverà da sola a combattere contro i malvagi Marauder. Anche in questo caso, su Disney+ è presente la versione con audio in inglese e sottotitoli italiani.
Star Wars: Episodio VI – Il ritorno degli Jedi (1983)
Prima di tutto, salvare l’amico. Luke Skywalker, Leila, Lando e Chewbecca raggiungono la fortezza del malvagio Jabba the Hutt su Tatooine per liberare l’amico Han Solo dalla sua prigione di graffite. Una volta fatti fuori Jabba e i suoi sgherri (tra cui il cacciatore di taglie Boba Fett, che finisce dritto nello stomaco del gigantesco divoratore desertico Sarlacc), si torna in pista per salvare la Galassia dall’Impero e i Sith. Luke visita nuovamente Yoda per completare il suo addestramento, e poi raggiunge i suoi amici e alleati per distruggere definitivamente l’Impero. La Resistenza ha un piano: far fuori la seconda Morte Nera ancora in costruzione. La missione prevede un assalto alla luna boscosa di Endor, dove una installazione imperiale proietta uno scudo impenetrabile attorno alla nuova Morte Nera. Luke, temendo di tradire la presenza dei suoi amici, si consegna a Darth Vader e viene portato sulla Morte Nera al cospetto dell’Imperatore Palpatine, che cerca di volgerlo al Lato Oscuro spingendolo a scatenare la sua ira sul padre “traditore”. Naturalmente, Luke resiste e insieme al padre uccide l’Imperatore. Darth Vader muore tra le braccia del figlio proprio mentre la Morte Nera viene attaccata dalla Ribellione: Luke si salva per un soffio e raggiunge i suoi compagni. Festeggiamenti finali e apparizione di Anakin (non più Darth Vader) come “spirito” Jedi insieme a Yoda e Obi Wan.
Ahsoka
Serie live action che riprende le avventure della (ex) Jedi Ashoka Tano, conosciuta in “Star Wars: The Clone Wars” e “SW: Rebels”, due serie animate che peraltro vi consigliamo spassionatamente di non perdervi. Gli eventi di “Ahsoka” sono successivi alla caduta dell’Impero di “Episodio VI” e contemporanei a quelli della serie TV “Mandalorian” (e infatti, Ashoka è apparsa in una puntata del Mandaloriano e in una di “The Book of Boba Fett”).
In “Ahsoka”, seguiremo le avventure della ex-Padawan di Luke Skywalker dopo gli eventi della Battaglia di Endor. La Jedi disillusa è ancora sulle tracce dell’amico Ezra Bridger, scomparso (e ritenuto ucciso) dopo un confronto con Darth Vader e i suoi inquisitori. All’inizio della serie, Ahsoka scopre che Ezra potrebbe essere sopravvissuto, e per salvarlo si mette sulle tracce di una flotta imperiale “perduta”, comandata dal Grand’Ammiraglio Thrawn, personaggio epico nato in una serie di romanzi molto fortunati che raccontavano gli eventi successivi alla sconfitta dell’Imperatore Palpatine, e ora resi “fuori canone” dalla recente trilogia. Per comprendere a fondo ogni riferimento della serie è necessario aver visto le serie animate “The Clone Wars” e “Rebels”, ma anche chi non le ha viste può seguire con soddisfazione e gioia “Ahsoka”, al massimo si perderà qualche collegamento.
The Mandalorian - prime due stagioni (serie tv, 2019 e 2020)
Il Mandaloriano è un cacciatore di taglie senza molti scrupoli: quando riceve la missione di recuperare il baby Yoda (un piccolo della stessa specie del Maestro Yoda, sensibilissimo alla Forza) e portarlo a un misterioso committente, non si fa inizialmente molti problemi. Tuttavia, qualcosa “scatta” nel Mandaloriano che decide di riprendersi Baby Yoda e far fuori quintali di storm trooper e ufficiali imperiali che cercano di dissuaderlo. Nella seconda stagione, cerca insieme ai suoi “colleghi” Mandaloriani il pianeta natale di Baby Yoda, che però viene rapito da un generale sopravvissuto alla caduta dell’Impero, e che sta progettando di riconquistare il potere con un esercito di Soldati Oscuri, dei robot apparentemente imbattibili. Proprio quando tutto sembra perduto, arriva un Caccia ad Ala X, con Luke Skywalker che fa a pezzi i Soldati Oscuri e ringrazia Mando per l’aiuto, recuperando Baby Yoda e portandolo, verosimilmente, nella sua nuova “scuola” per Jedi (che poi non andrà benissimo).
The Book of Boba Fett (serie tv, 2021)
La serie TV racconta la storia di Boba Fett, cacciatore di taglie che in "L’Impero Colpisce ancora" cattura insieme a Darth Vader Han Solo e lo porta su Tatooine al malvagio signore del crimine Jabba the Hut. In "Episodio VI - Il ritorno dello Jedi", finisce nello stomaco del gigantesco divoratore Sarlacc. Pensavamo tutti fosse morto e digerito, e invece scopriamo che è riuscito a fuggire dalle sue viscere. La serie TV racconta sia gli avvenimenti immediatamente successivi alla sua “fuga” (verrà catturato dai Predoni Tusken e poi diventerà loro alleato) sia quello che succede più o meno in contemporanea con gli eventi di "Mandalorian", serie TV con cui intreccia alcuni episodi. Boba Fett infatti diventerà il signore di Tatooine e affronterà uno dopo l'altro i peggiori manigoldi, delinquenti e fuorileggi del pianeta.
The Mandalorian - terza stagione (serie tv, 2023)
Dopo l'incursione nella prima stagione di “The Book of Boba Fett” (che, diciamocelo, ha contraddistinto le puntate migliore di quella serie), torna il Mandaloriano, di nuovo in compagnia del piccolo Jedi Grogu. Il primo ostacolo sarà farsi accettare dalla comunità dei Mandalorian, che lo considera un Apostata per essersi tolto l'elmo e aver permesso ad altri di vedere il suo volto. Negli otto episodi della terza stagione, tornano a fianco del Mandaloriano (Pedro Pascal) l'enigmatica Bo-Katan Kryze (Katee Sackhoff, quella di “Battlestar Galactica”) con il suo progetto di ricreare una potente società mandaloriana e altri attori della prima stagione che non vi sveliamo per paura di spoiler pericolosi. Un consiglio: è praticamente necessario aver visto “The Book of Boba Fett” prima di lanciarsi in questa nuova avventura.
Resistance (serie animata, 2020)
Possiamo considerarlo il seguito di "Rebels", e infatti racconta di un gruppo di piloti della Resistenza che combattono contro il nuovo Primo Ordine. I primi episodi sono precedenti a "Episodio VII", ma l’evoluzione della storia porterà la seconda stagione a svolgersi in contemporanea a "Gli ultimi Jedi" e "L’ascesa di Skywalker". Il protagonista è il pilota Kazuda Xiono, reclutato dall’abilissimo Poe Dameron per aiutare la Nuova Repubblica.
Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della Forza (2015)
Sono passati più di tre decenni dalla distruzione della seconda Morte Nera. L’Impero sembrava sconfitto, ma dalle sue ceneri è emerso il Primo Ordine che ne condivide ideali e metodi. La Nuova Repubblica, guidata dalla principessa/generale Leila cerca faticosamente di mettere insieme i pezzi dell’ex-Impero. Poe Dameron, abilissimo pilota di Caccia ad Ala, viene catturato dal Primo Ordine mentre sta cercando di recuperare un indizio su come rintracciare il Maestro Jedi Luke Skywalker, misteriosamente scomparso nel nulla. Poe affida l’indizio recuperato al suo droide BB-8, che finisce nelle mani di Rey, una setacciatrice di rottami. Inizia così una odissea tra lo spazio, che porterà Rey a incontrare Han Solo e Chewbacca, restituire loro il mitico Millennium Falcon, raggiungere la Resistenza e ideare un piano per eliminare la base Starkiller, che può distruggere un pianeta in ogni punto della Galassia. Strada facendo, scopriamo che il nuovo capo del Primo Ordine è un enigmatico Leader Supremo Snoke e che il suo braccio destro è Kylo Ren, alias Ben Solo, figlio ribelle di Han e Leila, addestrato da Luke nelle arti della Forza ma che in qualche modo ha tradito gli ideali e si è volto al Lato Oscuro come suo nonno (Anakin – Darth Vader). La situazione non si mette bene: Kylo uccide il padre Han Solo, e il Primo Ordine sembra riuscire a imporsi sulla Resistenza grazie alla potenza della Starkiller, che però – naturalmente – alla fine viene distrutta da Rey e Poe, fuggito nel frattempo grazie all’aiuto dell’ex- soldato imperiale Finn.
Star Wars: Episodio VIII – Gli ultimi Jedi (2017)
Come l’Impero della Trilogia Classica, il Nuovo Ordine è stato colpito duramente dalla distruzione della base Starkiller ma non è per niente sconfitto. "Episodio VIII" inizia infatti con l’attacco del Nuovo Ordine al pianeta D’Qar, sede principale della Resistenza che deve fuggire tra le maglie del blocco spaziale. L’esodo riesce, ma la Resistenza è ridotta ai minimi termini e braccata dalle forze del Primo Ordine. Nel frattempo, sul remoto pianeta di Ahch-To, Rey ha incontrato Luke Skywalker che però si rifiuta di addestrarla nelle vie della Forza.
Rey decide quindi di consegnarsi a Kylo Ren, convinta di riuscire a “convertirlo” al Lato giusto: effettivamente, Kylo sembra cambiare idea e insieme a Rey elimina il Leader Supremo e la sua guardia (in quella che probabilmente è la miglior battaglia tra Jedi e “quasi” Sith di tutto il ciclo). Tuttavia, i piani di Kylo sono diversi: ha voluto uccidere il Leader Supremo, ma per sostituirlo alla guida del nuovo Impero.
Kylo Ren riesce quindi a braccare la Resistenza sul pianeta di Crait: schiera un esercito imponente sulla sua superficie e si prepara all’attacco finale. La Resistenza viene salvata da Luke Skywalker, che appare di fronte all’armata di Kylo e la “distrae” mentre tutti fuggono verso la salvezza.
Star Wars: Episodio IX – L’ascesa di Skywalker (2019)
Pensavamo tutti fosse morto e sepolto, ma Palpatine è tornato. Si trova sul misterioso e oscuro pianeta perduto di Exegol, dove sta costruendo una flotta di astronavi capaci ognuna di far fuori un pianeta. Scatta una corsa tra Kylo Ren, nuovo Leader Supremo dopo la dipartita di Snoke, e gli amici della Resistenza per arrivare per primi su Exegol. In un epico duello tra le rovine schiantate su Endor della seconda Morte Nera, Kylo Ren rivela a Rey la verità: è nipote di Palpatine, abbandonata sul pianeta desertico dai sui genitori nel tentativo di allontanarla dal nonno peggiore della galassia. Gran finale su Exegol con tutta la flotta della Resistenza che affronta le nuove navi del redivivo ex-Imperatore, e Palpatine che cerca con i suoi biechi piani di mettere Ken contro Kylo.
Il futuro di Star Wars
L’universo di Star Wars è in continua espansione ed evoluzione: aggiornamenti molto sfiziosi sono arrivati durante la Star Wars Celebration di Londra, un megaevento che Disney ha sfruttato per annunciare cosa bolle in pentola nella “Galassia lontana, lontana”.
Prima di tutto, tabula rasa sui film dei quali si vociferava finora. Non si parla più del film su Rogue Squadron, né di una vera e propria nuova trilogia. Tre nuovi film annunciati, per ora senza titolo: il primo sarà diretto da James Mangold e racconterà l’alba degli Jedi e l’origine del loro Ordine. Il secondo film avrà l’onore e l’onere di raccontare l’evoluzione della Nuova Repubblica e riunire i destini di “The Mandalorian”, “Ahsoka” e “The Book of Boba Fett”. Il fatto che al timone ci sarà Dave Filoni, regista e produttore di “Star Wars Rebels” e “Tales of Jedi”, ma soprattutto di “The Mandalorian”, ci fa stare particolarmente sereni. Infine, Sharmeen Obaid-Chinoy vincitrice di due Oscar, regista di cortometraggi impegnati e di un paio di episodi di “Ms. Marvel” dirigerà il terzo film annunciato che racconterà l’evoluzione della storia di Rey Skywalker, una ventina di anni dopo i fatti di “Episodio IX”.
Passiamo alle serie tv. Come prevedibile, la seconda e ultima stagione di “Andor” arriverà a metà del 2024. Sappiamo già come andrà a finire (“Andor” è di fatto il prequel del meraviglioso “Rogue One”), ma non vediamo l’ora di scoprire esattamente cosa succederà. Più avanti, “The Skeleton Crew” racconterà di quattro ragazzini a spasso per la galassia, con atmosfera – secondo Disney – alla “E.T.”, “I Goonies” o (aggiungiamo noi) “Stranger Things”. Nel cast, troneggiano Jude Law e Kerry Condon. Gustosissimo anche l’annuncio di “The Acolyte”, che presenterà – per la prima volta nella storia di Star Wars – il punto di vista di un Sith durante lo scontro con gli Jedi all’apice della loro potenza, ai tempi della Vecchia Repubblica. Qui ci aspettiamo che i duelli con spade laser saranno all’ordine del giorno.
Tra le serie animate, torna la terza (e ultima, prevedibilmente) stagione di “The Bad Batch” che arriverà nel 2024 inoltrato e continuerà a narrare del plotone di Cloni “rinnegati” che combatte l’Impero in barba all’Ordine 66. Annunciata anche “Young Jedi Adventures”, che racconta le avventure dei giovani Jedi nel periodo antecedente a “Episodio I” e confermata la seconda stagione di “Tales of the Jedi”.