24 Marzo 2016 | 15:50 di Vanni Paleari
Costume blu, mantello rosso, una grossa S sul petto diventata negli anni icona e simbolo per molte generazioni e una forza sovrumana che gli permette di sollevare un'auto sopra la testa o reggere palazzi scossi da un terribile terremoto. Tutto questo e molto più è Superman. L'uomo d'acciaio, nato sul pianeta Krypton e adottato dai Kent nella piccola cittadina di Smalville, incarna tutte le smanie di potenza che l'uomo possa desiderare e da anni mette i suoi poteri al servizio della collettività.
Al cinema, le sue gesta sono state narrate a più riprese. Tra gli anni '70 e gli '80 il personaggio è indissolubilmente legato al volto e alla figura di Christopher Reeve. Poi nel nuovo millennio, dopo una serie di progetti sviluppati, portati avanti e mai realizzati, si arriva a due nuovi film. Il primo affidato al regista Bryan Singer, il secondo a Zack Snyder con Henry Cavill a dare il volto al supereroe.
Quest'ultima accoppiata torna alla ribalta proprio in questi giorni con l'uscita di Batman v Superman: Dawn of Justice, che mette a confronto il difensore della città di Metropolis con il vigilante di Gotham City. Prima di approcciarsi al confronto tra i due supereroi è bene fare un ripasso di tutti i loro film al cinema. Dopo aver visto quelli di Batman, ripercorriamo anche la storia di Superman sul grande schermo.

SUPERMAN (1978)
Dopo un primo cortometraggio di 10 minuti basato sulla serie televisiva, datato 1941, Superman fa il suo esordio ufficiale sul grande schermo nel 1978. Un cast stellare vede Superman Christopher Reeve affiancato da Marlon Brando nei panni di Jor-El e Gene Hackman a interpretare l'antagonista Lex Luthor. Un successo incredibile al botteghino, che all'epoca si posizionò al sesto posto nella classifica dei maggiori incassi di sempre. Diretto da Richard Donner, Superman: il Film fu il reale precursore di tutti i film poi realizzati sui supereroi dei fumetti.

SUPERMAN II (1980)
Girato in contemporanea con il primo e, per questo motivo, con il cast di attori pressoché invariato. Sono però due le modifiche principali a pesare come macigni. Disaccordi con i produttori, legati principalmente al budget, hanno infatti portato al taglio di tutte le scene con Marlon Brando e al cambio di regista in corsa. Il film è così accreditato a Richard Lester anche se è stato Richard Donner a dirigerlo per circa il 75%. Per restituire il giusto merito a regista e attore, nel 2006, è stato distribuita la versione originale del film, Superman: The Richard Donner Cut.

SUPERMAN III (1983)
Il terzo capitolo di Superman è stato ampiamente criticato, soprattutto perché tacciato di eccessiva comicità, e ha portato addirittura i produttori (i Salkind) a vendere i diritti alla Cannon Films. Una particolarità della pellicola è data dall'aspetto di Superman, più scuro e con una leggera barba sfatta a rendere l'idea di un eroe malvagio.

SUPERMAN IV (1987)
Quarta e ultima interpretazione di Christopher Reeve nei panni di Superman. Lo stesso attore scriverà, nella sua autobiografia, che Superman IV è stato un errore fin dall'inizio. La pellicola doveva inizialmente durare 2 ore e 15 minuti e fu poi ridotta a poco più di 90 minuti. Un taglio radicale che provocò una serie di buchi nella trama, decretando l'insuccesso del film. Per rialzarsi dal tonfo ci sono voluti quasi vent'anni, se si considera che il successivo Superman arriverà ben dopo il 2000.

SUPERMAN RETURNS (2006)
Il ritorno di Superman è una sorta di sequel-omaggio al secondo capitolo della saga originale. È come se, con questa pellicola del 2006, si fossero voluti rimuovere i due passaggi a vuoto precedenti. Il risultato è stato più che soddisfacente. Il Superman di Bryan Singer, interpretato da Brandon Routh, ha ricevuto anche una nomination agli Oscar del 2007 per gli effetti speciali. Fantastica la performance di Kevin Spacey nei panni di Lex Luthor, molto in linea con la comicità di quello di Gene Hackman ma anche decisamente più malvagio.

MAN OF STEEL (2013)
L'Uomo d'Acciaio rappresenta il reboot della serie cinematografica su Superman. L'idea della Warner Bros è quella di riproporre con l'eroe venuto da Krypton quanto già sperimentato con Batman dal regista Christopher Nolan, che di Man of Steel è il produttore. Fu proprio Nolan ad affidare la regia a Zack Snyder (300), grande appassionato di fumetti. A interpretare Superman è il britannico Henry Cavill, il primo non statunitense a interpretare l'eroe.