«The Truman Show»: 20 anni e non sentirli

Il cult di Peter Weir con Jim Carrey compie 20 anni, ma è ancora di un’attualità rara

Jim Carrey in «The Truman Show»  Credit: © Paramount
5 Giugno 2018 alle 09:32

Quando il Truman Burbank di Jim Carrey arriva con una piccola barca alla fine del suo mondo e trova il modo di scappare dal reality show di cui è stato protagonista inconsapevole per tutta la sua vita, quello che ci pervade è allo stesso tempo un sentimento di felicità per la libertà che ha appena conquistato, accompagnato da uno stato d’inquietudine per ciò che lo aspetta al di là della porta dietro cui sta per uscire di scena: la vita reale.

Era il 5 giugno 1998 quando «The Truman Show», cult firmato Peter Weir, compariva per la prima volta nei cinema statunitensi, alla sua prima mondiale. Nel 1998 Clinton è protagonista del Sex Gate, moriva Lucio Battisti, Pantani vinceva il Giro d’Italia, mancavano 7 anni al lancio della prima versione di Facebook, 10 anni all’uscita del primo iPhone, 12 alla creazione di Instagram. Il mondo insomma non era proprio quello che conosciamo oggi, soprattutto quello della comunicazione. E nonostante siano stati diversi i registi che hanno provato a parlarci di futuro, mostrandocelo nei loro aspetti più neon-cyborg-tecnologici, è strano pensare come sia stato questo piccolo film, ispirato a un classico della letteratura come «1984» di George Orwell, a raccontarci più di altri come sarebbe stato il ventunesimo secolo. Sotto diversi aspetti.

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