"Parasite", "Green book", "La forma dell’acqua": ecco i dieci film che nell’ultimo decennio hanno conquistato gli Academy Awards

Quali sono i titoli che negli ultimi dieci anni sono stati premiati con l’Oscar come Miglior film? In attesa di scoprire quali pellicole riusciranno a strappare le statuette nella prossima cerimonia, in programma il 26 aprile 2021, facciamo un punto sulle scorse edizioni per ripassare quelli che, secondo i membri dell’Academy, sono stati i migliori film.
Ecco l’elenco degli ultimi dieci migliori film da Oscar degli ultimi dieci anni.
- 2020 “Parasite” – Bon Joon-Ho
- 2019 “Green book” – Peter Farrelly
- 2018 “La forma dell’acqua” – Guillermo del Toro
- 2017 “Moonlight” – Barry Jenkins
- 2016 “Il caso Spotlight” – Tom McCarthy
- 2015 “Birdman” - Alejandro González Iñárritu
- 2014 “12 anni schiavo” – Steve McQueen
- 2013 “Argo” – Ben Affleck
- 2012 “The artist” – Michel Hazanavicius
- 2011 “Il discorso del re” – Tom Hooper
- 2010 “The hurt locker” – Kathryn Bigelow

2020 (92esima edizione degli Academy Awards) - Miglior Film "Parasite"
Il 2020 ha visto trionfare (con quattro Oscar, tra cui anche quello alla regia) un film sudcoreano, “Parasite”, per la regia di Bon Joon-ho. Una commedia thriller che è un vero viaggio sulle montagne russe e ci porta magistralmente dalla risata alla commozione, senza scordare efficacissimi momenti di tensione. Racconta la storia dei membri famiglia Kim, poveri in canna ma pieni di risorse, che riescono a insinuarsi nella vita della ricchissima famiglia Park. A sottolineare una scena clou del film c’è nientemeno che “In ginocchio da te” di Gianni Morandi e, nonostante il regista non conoscesse il significato del testo, ha sullo spettatore un effetto spiazzante che rimane impresso.
Il film è stato presentato alla 72esima edizione del Festival di Cannes, è stato il primo film sudcoreano a vincere la Palma d’oro e a essere canditato ai premi Oscar. Con la vittoria come miglior film è diventato anche il primo lungometraggio non in lingua inglese ad aggiudicarsi il premio più ambito.
Gli altri film in nomination nel 2020:
- “1917” – Sam Mendes
- “C’era una volta a… Hollywood” – Quentin Tarantin
- “The irishman” – Martin Scorsese
- “Jojo Rabbit” – Taika Waititi
- “Joker” – Todd Phillips
- “Le Mans ’66 – La grande sfida” – James Mangold
- “Piccole donne” – Greta Gerwig
- “Storia di un matrimonio” – Noah Baumbach

2019 (91esima edizione degli Academy Awards) - Miglior Film "Green book"
A portare a casa la statuetta come miglior film nel 2019, insieme a quella al miglior attore non protagonista a Mahershala Ali e alla miglior sceneggiatura originale, è “Green book”. Racconta la storia vera del sodalizio professionale e dell’amicizia tra il pianista Don Shirley e il buttafuori Tony Lip, all’anagrafe Frank Vallelonga, interpretato da Viggo Mortensen.
Tony, trovatosi senza lavoro, accetta di guidare per un raffinato pianista jazz, in partenza con il suo trio per un tour nel sud degli Stati Uniti. Sono gli Anni 60 e Shirley è afroamericano, i due dovranno quindi attenersi al “Green book”, una sorta di manuale di istruzioni pubblicato a partire dagli Anni 30 per persone di colore che volessero viaggiare negli USA.
Tra gli sceneggiatori del film c’è anche il figlio di Tony Lip che ha iniziato a raccogliere i loro racconti a partire dagli Anni 80 e li ha riportati fedelmente. L’unica licenza è la durata del tour: due mesi, mentre nella realtà si protrasse per un anno e mezzo.
Gli altri film in nomination nel 2019:
- “Black Panter” – Ryan Coogler
- “BlacKkKlansman” – Spike Lee
- “Bohemian Rhapsody” – Bryan Singer
- “La favorita” – Yorgos Lanthimos
- “Roma" – Alfonso Cuarón
- “A star is born” – Bradley Cooper
- “Vice – L’uomo nell’ombra” – Adam McKay

2018 (90esima edizione degli Academy Awards) - Miglior Film "La forma dell'acqua"
Ambientato a Baltimora, nel Maryland del 1962, il film segue le vicende di una custode muta che lavora nel laboratorio governativo di alta sicurezza in cui si agisce per vincere la corsa allo spazio contro la Russia. Decimo film di Guillermo del Toro, a 12 anni dal "Labirinto del fauno" che pure aveva guadagnato 3 Premi Oscar, "La forma dell’acqua" è considerato il lavoro più maturo del regista, commistione di generi tra il fantasy e la commedia romantica, il dramma e la spy-story. Presentata al Festival di Venezia, dove ha ottenuto il Leone d’Oro 2017, la pellicola ha vinto 4 statuette su 13 nomination: oltre a quella al miglior film, anche la regia, la scenografia e la musica originale di Alexandre Desplat.
Gli altri film che erano in nomination nel 2018:
- "Chiamami col tuo nome" - Luca Guadagnino
- "L’ora più buia" - Joe Wright
- "Dunkirk" - Christopher Nolan
- "Scappa: Get Out" - Jordan Peele
- "Lady Bird" - Greta Gerwig
- "Il filo nascosto" - Paul Thomas Anderson
- "The Post" - Steven Spielberg
- "Tre manifesti a Ebbing, Missouri" - Martin McDonagh

2017 (89esima edizione dgli Academy Awards) - Miglior Film "Moonlight"
Dopo aver ringraziato per una statuetta che in realtà non avevano vinto, i produttori di "La La Land" annunciano l’indimenticabile Oscar al Miglior Film del 2016: "Moonlight". Uno dei più piccoli e indipendenti film mai passati dall’Academy, vincitore anche dei premi alla sceneggiatura (scritta dal regista insieme all’autore della pièce di partenza, Tarell Alvin McCraney) e all’attore non protagonista Mahershala Ali. "La La Land", in fondo, resta il vincitore morale di quella notte, con 6 premi e 14 nomination (un record: al pari di "Eva contro Eva" e "Titanic"). Faye Dunaway e Warren Beatty, a cui era stata consegnata la busta sbagliata, torna ad annunciare il miglior film anche l’anno successivo.
Gli altri film che erano in nomination nel 2017:
- "Arrival" - Denis Villeneuve
- "Barriere" - Denzel Washington
- "La battaglia di Hacksaw Ridge" - Mel Gibson
- "Hell or high water" - David Mackenzie
- "Il diritto di contare" - Theodore Melfi
- "La La Land" - Damien Chazelle
- "Lion – La strada verso casa" - Garth Davis
- "Manchester by the Sea" - Kenneth Lonergan

2016 (88esima edizione degli Academy Awards) - Miglior Film «Il caso Spotlight»
“Spotlight” è il nome della più antica unità giornalistica investigativa degli Stati Uniti, al servizio del Boston Globe: nel 2001, il nuovo direttore del quotidiano Marty Baron incaricò Robby Robinson di approfondire una notizia apparsa su una colonna, il caso di un avvocato che raccontava come l’arcivescovo di Boston avesse abusato sessualmente di alcuni bambini senza che nessuno lo fermasse. La pellicola ripercorre il lavoro di squadra che ha portato il Globe a vincere il Premio Pulitzer 2003 per il servizio pubblico. Nel cast c'era anche Michael Keaton, reduce dal trionfo l’anno precedente di un altro “miglior film”, "Birdman".
Gli altri film che erano in nomination nel 2016:
- "La grande scommessa" - Adam McKay
- "Il ponte delle spie" - Steven Spielberg
- "Brooklyn" - John Crowley
- "Mad Max: Fury Road" - George Miller
- "Sopravvissuto – The Martian" - Ridley Scott
- "Revenant – Redivivo" - Alejandro G. Iñárritu
- "Room" - Lenny Abrahamson

2015 (87esima edizione degli Academy Awards) - Miglior film «Birdman»
Protagonista anche agli Oscar 2016, Alejandro Gonzalez Iñárritu è il vincitore con "Birdman". La storia di un divo reso famoso dal personaggio di un supereroe che sembra ormai aver esaurito il suo momento di gloria e prova a reinventars attraverso uno spettacolo teatrale. Dissertazione sul successo, sulla fama, sul cinema e sul teatro e sul declino di un ex divo ormai dimenticato, magistralmente diretto dal regista messicano grazie anche all'uso di piani sequenza. Un film da recuperare e vedere, se non lo avete già fatto.
Gli altri film che erano in nomination nel 2015:
- "American Sniper" - Clint Eastwood
- "Boyhood" - Richard Linklater
- "Grand Budapest Hotel" - Wes Anderson
- "The imitation game" - Morten Tyldum
- "Selma - La strada per la libertà" -- Ava DuVernay
- "La teoria del tutto" - James Marsh
- "Whiplash" - Damien Chazelle

2014 (86esima edizione degli Academy Awards) - Miglior film «12 anni schiavo»
Steve McQueen descrive la tremenda realtà della schiavitù e le sofferenze di quanti hanno subito le angherie e i soprusi di chi si riteneva superiore. Tratto dalla vera storia raccolta da Solomon, "12 anni schiavo" è un film straordinario che ha il merito di raccontare con efficacia e realismo una vicenda tremenda che ha privato generazioni di uomini della propria libertà e dignità di esseri umani. Un film potente e importante, di non facile visione per l'inevitabile rabbia e commozione che provocano certe situazioni, ma sicuramente pregevole per l'importante testimonianza che lascia agli spettatori.
Gli altri film che erano in nomination nel 2014:
- "American Hustle" - David O. Russell
- "Captain Phillips - Attacco in mare aperto" - Paul Greengrass
- "Dallas Buyers Club" - Jean-Marc Vallée
- "Gravity" - Alfonso Cuarón
- "Her" - Spike Jonze
- "Nebraska" - Martin Scorsese
- "Philomena" - Stephen Frears
- "The Wolf of Wall Street" - Martin Scorsese

2013 (85esima edizione degli Academy Awards) - Miglior film «Argo»
Terzo film da regista per Ben Affleck che si affida a una straordinaria vicenda storica per conquistare il suo Oscar. Thriller politico di grande intensità e impatto visivo in cui la finzione cinematografica si fa strumento di sopravvivenza e salvezza per sei funzionari americani che lavorano all''ambasciata Usa a Teheran. Prima di essere fatti prigionieri da un gruppo di studenti, decidono di fuggire e trovano rifugio nella dimora dell'ambasciatore canadese. Per quanto nota, la vicenda riesce a tenere lo spettatore incollato allo schermo, facendoci appassionare alla storia di questi personaggi sfaccettati e ben delineati che suscitanto la giusta tensione emotiva fino alle ultime battute del film, quando guardiamo affascinati alla potenza del cinema e tiriamo finalmente un sospiro di sollievo.
Gli altri film che erano in nomination nel 2013:
- "Amour" - Michael Haneke
- "Re della terra selvaggia" - Benh Zeitlin
- "Django Unchained" - Quentin Tarantino
- "Les Misérables" - Tom Hooper
- "Vita di Pi" - Ang Lee
- "Lincoln" - Steven Spielberg
- "Il lato positivo - Silver Linings Playbook" - David O. Russell
- "Zero Dark Thirty" - Kathryn Bigelow

2012 (84esima edizione degli Academy Awards) - Miglior film «The Artist»
Un tuffo nel passato, nella Hollywood muta degli Anni 20. Una vera e propria scommessa realizzare un film che parla del cinema muto attraverso un film muto e in bianco e nero, brillantemente vinta dal regista Michel Hazanavicius che è riuscito a conquistare la critica. Un film che si gioca tutto sull'espressività di due attori incredibili, dove la mancanza di dialogo viene colmata dalle classiche scritte su sfondo nero, tipiche dell'epoca, e dove a fare la differenza è anche il simpaticissimo cagnolino di cui tanto si è parlato. Un film che è un omaggio ai tempi andati che hanno segnato un pezzo di storia del cinema.
Gli altri film che erano in nomination 2012:
- "Paradiso Amaro" - Alexander Payne
- "Molto forte, incredibilmente vicino" - Stephen Daldry
- "The Help" - Tate Taylor
- "Hugo Cabret" - Martin Scorsese
- "Midnight in Paris" - Woody Allen
- "Moneyball - L'arte di vincere" - Bennett Millerd Pitt, Producers
- "The tree of life" - Terrence Malick
- "War Horse" - Steven Spielberg

2011 (83esima edizione degli Academy Awards) - Miglior film «Il discorso del re»
Tom Hooper dirige Colin Firth in un ruolo intenso e credibile. Firth è Albert, Duca di York e padre della Regina Elisabetta, un uomo che ha un importante compito sociale, ma soffre a causa della sue balbuzie, un problema che gli impedisce di assolvere al meglio i suoi doveri regali. Il Duca, invitato a parlare in radio per rassicurare i suoi sudditi in un momento storico complicato (il conflitto con la Germania di Hitler), lotta con un problema gigantesco e con la sua voce tremante che trasmette tutto tranne sicurezza. Un fantasma che diviene ben presto incubo e richiede l'intervento di un esperto. Ad aiutare il Duca è il logopedista Lionel Logue (Geoffrey Rush). Il rapporto tra i due è il fulcro di questo film avvincente che si gioca tutto sull'opposizione tra questi due personaggi. Un film che è un ritratto sincero e umano di un re, colto negli aspetti più delicati e difficili della sua vita privata e che si riesce ad apprezzare soprattutto se visto in lingua originale.
Gli altri film che erano in nomination nel 2011:
- "Il cigno nero" - Darren Aronofsky
- "The Fighter" - David O. Russell
- "Inception" - Christopher Nolan
- "I ragazzi stanno bene" - Lisa Cholodenko
- "127 ore" - Danny Boyle
- "The social network" - David Fincher
- "Toy Story 3" - Lee Unkrich
- "Il grinta" - Joel e Ethan Coen
- "Un gelido inverno" - Debra Granik

2010 (82esima edizione degli Academy Awards) - Miglior film «The Hurt Locker»
È l'anno di Kathryn Bigelow, quarta donna nella storia degli Oscar a essere nominata per la regia e l'unica a strappare la vittoria con un film di guerra non comune, dove la tensione si mescola perfettamente all'azione e al ritmo. Un ritratto che coinvolge, grazie a uno sguardo e una maestria cinematografica straordinarie e che ci immerge nella guerra irachena, raccontandola attraverso il punto di vista di un gruppo di soldati americani che hanno il duro compito di disinnescare ordigni. Un film importante che ha anche il merito di aver sottolineato lo straordinario talento di un attore come Jeremy Renner.
Gli altri film che erano in nomination nel 2010:
- "Avatar" - James Cameron
- "The blind side" - John Lee Hancock
- "District 9" - Neill Blomkamp
- "An education" - Lone Scherfig
- "Bastardi senza gloria" - Quentin Tarantino
- "Precious" - Lee Daniels
- "A serious man" - Joel Coen ed Ethan Coen
- "Up" - Pete Docter e Bob Peterson
- "Tra le nuvole" - Jason Reitman