Sono i protagonisti di «Everybody knows». Poi arriveranno Martin Scorsese, John Travolta, Matteo Garrone, «Star Wars»...

Parte stasera il festival di Cannes. Ad aprire le danze sarà una delle coppie più amate e invidiate del cinema: quella formata da Penélope Cruz e Javier Bardem, protagonisti di «Everybody knows» del regista iraniano Asghar Farhadi. Quale modo migliore per unire grande cinema (hanno vinto 4 Oscar in 3), glamour e anche un po' di gossip? Del resto le due star spagnole sembrano prenderci sempre più gusto, a lavorare insieme. Da poco è uscito nelle sale italiane «Escobar»; ed è proprio sul set di un film («Prosciutto prosciutto» di Bigas Luna) che si sono conosciuti per la prima volta, 26 anni fa. «Everybody knows» si annuncia come un altro classico thriller-psicologico-amoroso, di quelli che hanno reso celebre Farhadi grazie a titoli come « Una separazione» e «Il cliente». Penélope Cruz interpreta una donna spagnola che vive a Buenos Aires, e che torna nella sua piccola città natale, vicino a Madrid, per quella che dovrebbe essere una breve visita alla famiglia. Con lei c'è il marito argentino e i loro bambini. Ma una serie di eventi e di rivelazioni inaspettate cambierà il corso del viaggio, sconvolgendo la vita della coppia.
Poi, da domani, comincerà la girandola di appuntamenti che da sempre caratterizza il festival. Tra i più attesi, la premiazione di Martin Scorsese, Spike Lee con il suo «BlacKkKlansman» (che racconta l'incredibile storia vera di un poliziotto nero infiltratosi nel Ku Klux Klan), il ritorno del «figliol prodigo» Lars von Trier (nel 2011 era stato cacciato dal festival) con «The house that Jack built», il film di Wim Wenders su papa Francesco, il lancio mondiale di «Solo», l'ultimo capitolo nella saga di Star Wars, le lezioni di cinema di Gary Oldman e John Travolta.
La pattuglia italiana è guidata da due film in gara per la Palma d'oro: sono «Dogman» di Matteo Garrone e «Lazzaro felice» di Alice Rohrwacher (con la sorella Alba nel cast). Da segnalare anche il ritorno da regista di Valeria Golino, che nella sezione Un certain regard porta «Euforia» (con Riccardo Scamarcio, Valerio Mastandrea, Jasmine Trinca e Isabella Ferrari) e quello di Gianni Zanasi, che nella Quinzaine des réalisateurs presenta «Troppa grazia», con Valerio Mastandrea e Alba Rohrwacher (che così «raddoppiano» la loro presenza al festival) e poi Giuseppe Battiston e Carlotta Natoli. Ma di questi titoli vi parleremo più ampiamente nei prossimi giorni... Seguiteci su Sorrisi.com!