Con 17 nominations su 21 categorie ?" due per la migliore attrice protagonista ?" "La pazza gioia" potrebbe diventare il film vincitore del maggior numero di David di Donatello da quando, nel 1956, il premio fu fondato. All'epoca non si premiava il miglior film, gli attori non erano candidati in cinquine né in terne, c'era una categoria per i produttori ma non una per gli sceneggiatori? Quest'anno, invece, gli sceneggiatori di categorie ne hanno ben due (per gli script originali e per quelli basati su libri), il premio al fonico di presa diretta è passato a chiamarsi generalmente «miglior suono» e per il secondo anno di fila la serata di gala non è più di competenza della Rai ma di Sky: sarà trasmessa in diretta dagli Studi de Paolis di Roma, in prima serata, lunedì 27 marzo ?" su Sky Cinema David, Sky Uno e TV8. A condurre la cerimonia è chiamato sul palco ancora una volta Alessandro Cattelan mentre dal tappeto rosso sentiremo Francesco Castelnuovo. Rischia di entrare nella Storia anche "Indivisibili"; ma quali sono film e cineasti che ci sono già entrati?
Vincitrice di 7 David di Donatello, Margherita Buy è l'attrice più premiata dall'Accademia. Nel 2015, grazie al ruolo in "Mia madre" di Nanni Moretti, ha battuto il primato di Sophia Loren, che di statuette ne ha 6. Il primo David per la Buy arrivò nel '91 grazie a "La stazione": quello stesso anno era nominata anche per "La settimana della sfinge". Sophia Loren invece, oltre alla targa ricevuta nell'84, tre anni fa ha ottenuto un David Speciale per la performance in "Voce umana", diretta da suo figlio Edoardo Ponti.
Quest'anno Jovanotti è candidato al David con "L'estate addosso", migliore canzone originale dal film omonimo. Ha già vinto questo stesso premio nel 2010 grazie a "Baciami ancora", anche quel brano dal film omonimo e anche quel film diretto da Gabriele Muccino. Hanno trionfato in questa categoria, tra gli altri, Lucio Dalla, Caterina Caselli, Daniele Silvestri, Ivano Fossati e Max Gazzè.
Gli interpreti maschili con il maggior numero di premi sono, parimerito, Alberto Sordi e Vittorio Gassman. Entrambi hanno ricevuto più di un David alla Carriera ed entrambi, nel 1960, sono stati premiati come protagonisti ne "La grande guerra" di Mario Monicelli. Gassman, nel '94, è stato premiato con il David del 40esimo Anniversario.
"La ragazza del lago" è il film vincitore del maggior numero di David: ebbe 10 premi nel 2008, tra cui quello per il miglior film. Il regista Andrea Molaioli è ad oggi l'unico ad aver vinto sia il David come miglior regista esordiente che quello come miglior regista. Il nuovo regolamento impedisce la nomination in entrambe le categorie.
Paolo Sorrentino, vincitore di due David alla regia, è l'autore dei film più premiati dall'Accademia: nel 2014 "La grande bellezza" ha ottenuto 9 riconoscimenti; "Il divo", nel 2009, 7; "This must be the place" ebbe 6 premi. Nessuno di questi vinse la stuatuetta per il miglior film; soltanto "Le conseguenze dell'amore", nel 2005, riuscì ad avere quello e altri 4 David.
Nel 2012 entrambi gli attori protagonisti furono stranieri: Michel Piccoli per "Habemus papam" di Nanni Moretti e Zhao Tao per "Io sono Li" di Andrea Segre. Tra gli altri interpreti non italiani premiati con il David ci sono Bruno Ganz, Penélope Cruz e Angela Molina.
"Lo chiamavano Jeeg Robot", l'anno scorso, ha ottenuto i David per tutti e quattro gli attori: i due protagonisti (Claudio Santamaria e Ilenia Pastorelli) e i due di supporto (Luca Marinelli e Antonia Truppo). Era successo che la quaterna trionfasse solo un'altra volta, nel 2000, a "Pane e tulipani" di Silvio Soldini.
Quest'anno Valerio Mastandrea è candidato contemporaneamente a due David, come miglior attore protagonista in "Fai bei sogni" e come non protagonista in "Fiore". Gli era già capitato nel 2013, con "Gli equilibristi" e "Viva la libertà", diventando il primo interprete a vincere entrambi i premi nella stessa edizione.
Beppe Grillo vinse il David come miglior attore esordiente nel 1982 per "Cercasi Gesù". Il premio ai migliori interpreti emergenti è stato consegnato solo per due edizioni; oltre a Grillo, l'hanno ricevuto Marina Suma ("Le occasioni di Rosa"), Fausto Rossi ("Colpire al cuore") e Federica Mastroianni ("State buoni se potete").
Angela e Marianna Fontana sono candidate, quest'anno, come migliori attrici protagoniste nel film "Indivisibili". Vengono considerate però una sola persona nella cinquina: nel film infatti interpretano due gemelle siamesi, per cui lo spettatore non può vedere una senza vedere l'altra.
La 67°edizione dei premi del cinema italiano torna in presenza (dopo due anni) e vede il trionfo di "È stata la mano di Dio" e di "Freaks Out". Tutti i premiati