È morto Jonathan Demme, il regista de «Il silenzio degli innocenti»

Si è spento a New York a 73 anni dopo una lunga malattia

Jonathan Demme premiato a Venezia nel 2015  Credit: © SplashNews
26 Aprile 2017 alle 18:03

È morto a New York, a 73 anni il regista Jonathan Demme, autore di capolavori come Il Silenzio degli Innocenti, che gli fruttò un Oscar nel 1992, e Philadelphia.

Il regista era da tempo malato di cancro all'esofago, malattia contro cui combatteva da anni, ed è morto a seguito di alcune complicazioni cardiache. La malattia gli era stata diagnosticata la prima volta nel 2010 e, dopo un periodo in cui sembrava essersene liberato, è tornata nel 2015 peggiorando nelle ultime settimane.

Jonathan Demme era nato a New York nel 1944. Il primo film da lui diretto è del 1971, la commedia d'azione Angels Hard as They Come. Il successo arriva negli anni '80, però, con film come Una volta ho incontrato un miliardario, Swing Shift-Tempo di swing e, soprattutto, Qualcosa di travolgente, e prosegue nel decennio successivo con i suoi film più famosi, quali Il Silenzio degli Innocenti (1991) con Anthony Hopkins e Jodie Foster, che vinse 5 Oscar, o Philadelphia (1993) con Tom Hanks, Denzel Washington e musiche di Bruce Springsteen, uno dei primi film a parlare della tragedia dell'Aids.

Il suo ultimo film è del 2015, la commedia Dove Eravamo Rimasti con Meryl Streep nei panni di una rocker di una certa età. Jonathan Demme ha diretto anche molti documentari come Stop Making Sense sui Talking Heads, vari film su Neil Young, quello dedicato al musicista napoletano Enzo Avitabile e, più recente, il film del concerto di Justin Timberlake e the Tennessee Kids nel 2016. 

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