Festival di Venezia 2018: tutti i film della Mostra del Cinema

Dall’apertura con «Il primo uomo» di Damien Chazelle alla prima mondiale di «A Star Is Born» di Bradley Cooper con Lady Gaga: ecco cosa vedremo a Venezia 75

25 Luglio 2018 alle 14:44

S’inaugurerà il 29 agosto 2018 con «Il primo uomo» di Damien Chazelle la 75ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Un ritorno tanto sperato quanto inaspettato quello del giovane regista americano, visto che solo due anni fa aveva aperto il festival con il suo magico «La La Land».  Al suo fianco sul red carpet probabilmente ci sarà Ryan Gosling -  grande assente dell’edizione 2016 - protagonista anche di questo suo ultimo titolo insieme a Claire Foy («The Crown»).

Questa mattina Paolo Baratta, Presidente della Biennale, e Alberto Barbera, Direttore del Settore Cinema, hanno tenuto a Roma la conferenza stampa in cui hanno annunciato tutti i titoli di Venezia 75 (29 agosto-8 settembre 2018). Le altissime aspettative sulla selezione dei film non sono state disattese, anzi… Jacques Audiard, i fratelli Coen, Luca Guadagnino, Alfonso Cuarón, Mario Martone e Yorgos Lanthimos sono solo alcuni dei nomi del concorso ufficiale. «È nata una stella» di Bradley Cooper con Lady Gaga, l’anteprima dei primi due episodi della serie «L’amica geniale» di Saverio Costanzo tratta dai best seller di Elena Ferrante, ma anche il nuovo film di Zhang Yimou «Ying (Shadow)», alcuni degli incredibili Fuori Concorso.

E le celebrities? Anche quest’anno è Hollywood fare la parte del leone con nomi papabili come Ryan Gosling, Bradley Cooper, James Franco, Natalie Portman, Mel Gibson, Jake Gyllenhaal, Joaquin Phoenix, Emma Stone, Dakota Johnson e Tilda Swinton. Gli italiani si difendono con Alessandro Borghi (che sarà al festival con «Sulla mia pelle», il film di Netflix sugli utlimi sette giorni della vita di Stefano Cucchi), Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti.

Insomma, Venezia 75 si preannuncia l’ennesima edizione ricchissima del festival e si conferma uno osservatorio speciale sui prossimi premi Oscar.

In concorso

«Il primo uomo», di Damien Chazelle con Ryan Gosling e Claire Foy (film d’apertura)

«The Mountain» di Rick Alverson con Tye Sheridan, Jeff Goldblum e Hannah Gross

«Double Vien» di Olivier Assayas con Guillaume Canet, Juliette Binoche e Vincent Macaigne

«The Sisters Brothers» di Jacques Audiard di Joaquin Phoenix, John C. Reilly, Jake Gyllenhaal

«The Ballad Of Buster Scruggs» di Joel e Ethan Coen con James Franco, Liam Neeson, Zoe Kazan (Netflix)

«Vox Lux» di Brady Corbet con Natalie Portman, Jude Law e Stacy Martin

«Roma» di Alfonso Cuarón (Netflix)

«22 July» di Paul Greengrass (Netflix)

«Suspiria» di Luca Guadagnino con Dakota Johnson, Tilda Swinton, Mia Goth, Chloe Grace Moretz

«Werk Ohne Autor (Opera senza autore)» di Florian Henckel Von Donnersmarck

«The Nightingale» di Jennifer Kent

«The Favourite» di Yorgos Lanthimos con Olivia Colman, Emma Stone e Rachel Weisz

«Peterloo» di Mike Leigh

«Capri-Revolution» di Mario Martone

«What You Gonna Do When The World’s On Fire?»  di Roberto Minervini

«Napszállta (Sunset)» di Lászlo Nemes

«Frères Ennemis» di David Oelhoffen

«Nuestro Tiempo» di Carlos Reygadas

«At Eternity’s Gate» di Julian Schnabel con Willem Dafoe, Rupert Friend, Oscar Isaac

«Acusada» di Gonzalo Tobal

«San (Killing)» di Shinya Tsukamoto

Fuori Concorso

«The Other Side Of  The Wind» di Orson Welles con John Huston, Oja Kodar e Peter Bogdanovich (prima mondiale, Netflix)

«They’ll Love Me When I’m Dead» di Morgan Neville - documentario sulle vicende travagliate del film «The Other Side Of  The Wind» di Orson Welles

«A Star Is Born» di Bradley Cooper con Lady Gaga

«L’amica geniale» di Saverio Costanzo, prime due puntate della serie HBO, RAI, Wildside e TIMVision

«Il Diario di Angela - Noi due cineasti» di Yervant Gianikian

«A Letter To a Friend In Gaza» di Amos Gitai

«Aquarela» di Victor Kossakovsky

«El Pepe, Una Vida Suprema» di Emir Kusturica

«Process» di Sergei Loznitsa

«Carmine Street Guitars» di Ron Mann

«Isis, Tomorrow. The Lost Souls of Mosul» di Francesca Mannocchi e Alessio Romenzi

«American Dharma» di Errol Morris

«Introduzione all’oscuro» di Gaston Solnicki

«1939 Diversi» di Giorgio Treves

«Ni De Lian (Your Face)» di Tsai Ming-Liang

«Monrovia, Indiana» di Frederick Wiseman

«Una storia senza nome» di Roberto Andò con Micaela Ramazzotti, Laura Morante, Alessandro Gassman e Renato Carpentieri

«Les Estivants (Le villeggianti)» di Valeria Bruni Tedeschi, con Valeria Golino, Pierre Arditi, Riccardo Scamarcio

«Mi Obra Maestra» di Gaston Duprat

«A Tramway In Jerusalem» di Amos Gitai

«Un Peuple Et Son Roi» di Pierre Schoeller

«La Quietud» di Pablo Trapero

«Dragged Across Concrete» di S. Craig Zahler, con Mel Gibson e Vince Vaughn

«Ying (Shadow)» di Zhang Yimou

Orizzonti

«Sulla mia pelle» di Alessio Cremonini (film d’apertura della sezione, Netflix), con Alessandro Borghi, Jasmine Trinca e Max Tortora

«Kraben Rahu (Manta Ray)» di Phuttiphong Aroonpheng

«Soni» di Ivan Ayr

«Owen (The River)» di Emir Baigazin

«La noche de 12 años» di Alvaro Brechner

«Deslembro» di Flavia Castro

«Anons (The Announcement)» di Mahmut Fazil Coskun

«Un giorno all’improvviso» di Ciro D’Emilio, con Anna Foglietta

«Charlie Says» di Mary Harron, con Matt Smith

«Amanda» di Mikhael Hers

«Yom Adaatou Zouli (The Day I Lost My Shadow)» di Soudade Kaadan

«L’Enkas» di Sarah Marx

«Tchelovek Kotorij Udivil Vseh (The Man Who Surprised Everyone)» di Natasha Merkulova e Aleksey Chupov

«Kucumbu Tubuh Indahku (Memories Of My Body)» di Garin Nugroho

«Hamchenan Ke Mimordan (As I Lay Dying)» di Mostafa Sayyari

«La profezia dell’armadillo» di Emanuele Scaringi (da Zerocalcare)

«Erom (Stripped)» di Yaron Shani

«Jinpa» di Pema Tseden

«Tel Aviv On Fire» di Sameh Zoabi


**Sconfini (ex Cinema nel giardino)**

«Blood Kin» Ramin Bahrani

«Il banchiere anarchico» di Giulio Base

«Il ragazzo più felice del mondo» di GIPI

«Arrivederci Saigon» di Wilma Labate

«The Tree Of Life (Extended Cut)» di Terrence Malick (versione da 180 minuti)

«L’Heure De La Sortie» di Sébastien Marnier

«Magic Lantern» di Amir Naderi

«Camorra» di Francesco Patierno

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