Venezia 76: tutti i film della Mostra del Cinema

Tra gli italiani in concorso Martone, Maresco e Marcello. Ma non mancano le star internazionali: dal Joker di Joaquin Phoenix a Brad Pitt, Johnny Depp e Scarlett Johansson

Brad Pitt in "Ad Astra2  Credit: © 20th Century Fox
25 Luglio 2019 alle 12:42

Nel corso della conferenza stampa di presentazione di Venezia 76 sono sono stati annunciati i film in corsa per il Leone d'Oro in laguna dal 28 agosto al 7 settembre. Nel programma della Mostra del Cinema tre i film italiani in concorso: "Martin Eden" di Pietro Marcello con Luca Marinelli, "La mafia non è più quella di una volta" di Franco Mafresco e "Il sindaco del rione Sanità" di Mario Martone.

È ufficiale l'anteprima di due serie italiane di rilievo internazionale: "The New Pope" di Paolo Sorrentino e “ZeroZeroZero” di Stefano Sollima.

Quest'anno il numero degli esordienti supera di gran lunga quello dei grandi nomi, che tuttavia non mancano. Tra i pesi massimi troviamo: il viaggio ai confini del sistema solare di Brad Pitt - “Ad Astra” con James Gray alla regia; l'attesissimo “Joker”, diretto da Todd Philips, con Joaquin Phoenix e Robert De Niro.

Prosegue l'esperienza al festival di Netflix dopo il Leone d'oro di “Roma” lo scorso anno, il colosso dello streaming è presente con tre film: “Marriage Story” di Noah Baumbach, con Adam Driver e Scarlett Johansson nei panni di una coppia in crisi; “The Laudromat” di Steven Soderbergh, basato sulla vera storia dei Panama Papers, con Meryl Streep, Gary Oldman e Antonio Banderas e “The King”, in cui Thimotée Chalamet interpreta Re Enrico V. Fuori concorso c'è anche Amazon con “Seberg” (precedentemente intitolato “Against All Enemies”), thriller politico che racconta dei tentativi dell'FBI di screditare l'attrice Jean Seberg (Kirsten Stewart) per la sua vicinanza al movimento delle Pantere Nere.

In concorso

"La verità" di Hirokazu Kore-eda (Francia, Giappone) - Film d'apertura

"The Perfect Candidate" di Haifaa Al Mansour (Arabia Saudita, Germania)

"About Endlessness" di Roy Andersson (Svezia)

"Wasp Network" di Olivier Assayas (Francia, Belgio)

"Marriage Story" di Noah Baumbach (Stati Uniti)

"Guest Of Honor" di Atom Egoyan (Canada)

"Ad Astra" di James Gray (Stati Uniti)

"A Herdade" di Tiago Guedes (Portogallo, Francia)

"Gloria Mundi" di Robert Guediguian (Francia)

"Waiting For The Barbarians" di Ciro Guerra (Italia)

"Ema" di Pablo Larrain (Cile)

"Saturday Fiction" di Lou Ye (Cina)

"Martin Eden" di Pietro Marcello (Italia, Francia, Germania)

"La mafia non è più quella di una volta" di Franco Maresco

"The Painted Bird" di Vaclav Marhoul (Repubblica Cieca)

"Il Sindaco del Rione Sanità" di Mario Martone (Italia, Francia)

"Babyteeth" di Shannon Murphy (Australia)

"Joker" di Todd Phillips (Stati Uniti)

"J'accuse" di Roman Polanski (Francia)

"The Laundromat" di Steven Soderbergh (Stati Uniti)

"No. 7 Cherry Lane" di Yonfan (Cina)

Orizzonti

"Pelican Blood" di Katrin Gebbe (Germania, Bulgaria)

"Zumiriki" di Oskar Alegria (Spagna)

“Bik Eneich – Un Fils” di Mehdi M. Barsaoui (Tunisia, Francia, Libano, Qatar)

"Blanco en Blanco" di Theo Court (Spagna, Cile, Francia, Germania)

"Mes Jours de Gloire", di Antoine de Bary (Francia)

"Nevia" di Nunzia de Stefano (Italia)

"Moffie" di Oliver Hermanus (Sud Africa)

"Have, Maryam, Ayesha" di Sahraa Karimi (Afghanistan)

"Rialto" di Peter Mackie Burns (Irlanda)

"The Criminal Man" di Dmitry Mamuliya (Georgia, Russia)

“Revenir” di Jessica Palud (Francia)

“Giants Being Lonely” di Great Patterson (Stati Uniti)

“Balloon” di Pema Tseden (Cina)

“Verdict” di Raymund Ribas Gutierrez (Filippine)

“Just 6.5” di Saeed Roustaee (Iran)

“Shadow of Water” di Sasidharan Sanal Kumar (India)

“Sole” di Carlo Sironi (Italia)

“Madre” di Rodrigo Sorogoyen (Spagna, Francia)

“Atlantis” di Valentyn Vasyanovych (Ucraina)

Non in concorso: Fiction

“The Burnt Orange Heresy” di Giuseppe Capotondi (Regno Unito, Italy) – Film di chiusura

“Seberg” di Benedict Andrews (Stati Uniti)

“Vivere” di Francesca Archibugi (Italia)

“Mosul” di Matthew Michael Carnahan (Stati Uniti)

“Adults in the Room” di Costa-Gavras (France, Greece)

“The King” di David Michod (Regno Unito, Ungheria)

“Tutto il mio folle amore” di Gabriele Salvatores (Italia)

Non in concorso: Non-fiction

"Woman" di Yann Arthus-Bertrand, Anastasia Mikova (Francia)

"Roger Waters Us + Them" di Sean Evans, Roger Waters (Regno Unito)

"I Diari Di Angela – Noi Due Cineaste. Capitolo Secondo" di Yervant Gianikian, Angela Ricci Lucchi (Italia)

"Citizen K" di Alex Gibney (Regno Unito, Stati Uniti)

"Citizen Rosi" di Didi Gnocchi, Carolina Rosi (Italia)

"The Kingmaker" di Lauren Greenfield (Stati Uniti)

"State Funeral" di Sergei Loznitsa (Olanda, Lituania)

"Collective" di Alexander Nanau (Romania, Lussemburgo)

"45 Seconds Of Laughter" di Tim Robbins (Stati Uniti)

"Il pianeta in mare" di Andrea Segre (Italia)

Non in concorso - Eventi speciali

"No One Left Behind" di Guillermo Arriaga (Messico)

"Electric Swan" di Konstantina Kotzamani (Francia, Grecia Argentina)

"Irreversible - Inversion integrale" di Gaspar Noé (Francia)

"ZeroZeroZero" di Stefano Sollima (Italia, Francia) Episodi 1 e 2

"The New Pope" di Paolo Sorrentino (Italia, Stati Uniti) Episodi 1 e 2

"Never Just a Dream: Stanley Kubrick and Eyes Wide Shut" di Matt Wells (Regno Unito)

Sconfini

"Effetto Domino" di Alessandro Rossetto (Italia, Hong Kong)

"Il varco - Once More Unto The Breach" di Federico Ferrone, Michele Manzolini (Italia)

"The Scarecrows" di Nouri Bouzid

"Chiara Ferragni – Unposted" di Elisa Amoruso (Italia)

Seguici