Via al “Napoli Film Festival” con Golino, Servillo e Savino

Comincia oggi la ventunesima edizione della kermesse partenopea in programma fino al 2 ottobre. Tra i premiati i registi Pupi Avati e Gianni Amelio.

Valeria Golino  Credit: © Getty Images
23 Settembre 2019 alle 14:05

Toni Servillo, Valeria Golino, Lunetta Savino e il regista francese Benoit Jacquot sono soltanto alcuni tra i protagonisti della ventunesima edizione del “Napoli Film Festival” in programma dal 23 settembre al 1 ottobre. Il premio alla carriera della manifestazione partenopea, diretta da Mario Violini, è stato assegnato a due maestri del cinema italiano, Pupi Avati e Gianni Amelio.

Ben nove i giorni “a tutto cinema” con oltre 150 proiezioni, trenta "incontri ravvicinati" con gli ospiti e cinque concorsi per l’assegnazione dei “Vesuvio Awards" ma anche tanti premi volti a garantire una maggiore visibilità delle opere prime e seconde. La kermesse prevede un omaggio alla cinematografia tedesca a 30 anni dalla caduta del Muro, alla Nouvelle Vague del ’59 e al nuovo cinema spagnolo. Spazio anche anche ai “Percorsi d’autore”. Uno di questi è dedicato a Silvio Siano, regista neorealista nato a Castellammare di Stabia, di cui verrà proposta una retrospettiva completa con alcune versioni restaurate, in collaborazione con Luciano Cuomo (Quaderni di Cinemasud) e lo storico del cinema Paolo Speranza. Il nuovo quartier generale del festival sarà l’Institut Français Napoli con eventi anche all'Instituto Cervantes, Goethe-Institut Neapel, Castel dell’Ovo, Cinema delle Palme e Cinema Vittoria.

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