Pitch Perfect 2, 5 cose da sapere prima di vedere il film
Cinque consigli per i genitori che non sanno se portare i propri figli a vedere il sequel di Voices, film con Anna Kendrick, Rebel Wilson ed Elizabeth Banks
Il 28 maggio tornano al cinema le Barden Bellas di Pitch Perfect 2. A dirigere le ragazze nel sequel del film di successo del 2012 c’è Elizabeth Banks, che torna anche a interpretare la commentatrice pluri-divorziata Gail accanto a John Michael Higgins, nei panni del super maschilista John. Dopo aver vinto il campionato per tre anni di fila, Beca (Anna Kendrick), Ciccia Amy (Rebel Wilson) e Chloe (Brittany Snow) e le altre Bellas sono ormai agli apici del successo e niente e nessuno sembra poter minare la tranquillità del gruppo. Almeno fino a quando, durante un’esibizione davanti al Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama, Ciccia Amy non crea uno “scandalo di stato”. L’imbarazzante incidente ricade a cascata sulla reputazione di tutte le componenti del gruppo e l’unico modo per porre rimedio alla vergogna è partecipare ai campionati mondiali di canto a cappella che si terranno a Copenaghen, dove le ragazze dovranno sfidare, tra i tanti, un famoso gruppo tedesco.
Sebbene meno originale del primo e con uno stile, una narrazione e una trama che richiama qualcosa di già visto, Pitch Perfect 2 resta un film divertente e frizzante, dove a brillare e intrattenere sono come sempre il canto, il ballo e soprattutto le ragazze, protagoniste assolute di aneddoti esilaranti quanto piccanti, romantici quanto imbarazzanti. Giunte all’ultimo anno di college Beca&Co. si trovano soprattutto a fare i conti con il futuro e sanno già di dover lasciare il testimone a qualcun altro per voltare pagina e iniziare un nuovo capitolo della loro vita.
Se siete indecisi o meno se portare i vostri figli a vedere Pitch Perfect 2, ecco 5 cose da sapere o da prendere in considerazione prima di recarvi al cinema.
Il primo film
Sebbene non sia essenziale recuperare il primo film per divertirsi durante la visione di Pitch Perfect 2, noi vi consigliamo di farlo. Titolo italiano del film del 2012 è Voices e il cast è per lo più lo stesso del sequel. La storia segue soprattutto le vicende di Beca, una giovane matricola che sogna di fare la Dj ed entra a far parte del gruppo a cappella delle Bellas. Guardare il primo film è utile per farvi un’idea di quello che è l’impianto narrativo della storia, per comprendere se è davvero il caso di farlo vedere ai vostri figli ma soprattutto per familiarizzare con alcuni personaggi che ritornano in questo secondo capitolo e sono protagonisti di alcune battute o sequenze divertenti. E, nel caso in cui non lo riteniate adatto ai più giovani, soprattutto per via del tipo di umorismo, del linguaggio o delle battute - temi di cui parliamo più avanti - avrete risparmiato tempo e denaro.
Umorismo ai limiti
Non vi roviniamo di certo la sorpresa se vi diciamo che il film parte in quarta e che al centro della scena iniziale c’è un imbarazzante incidente che coinvolge Ciccia Amy. Durante un concerto, il costume della povera Amy si strappa e la ragazza mostra i genitali al Presidente Barack Obama e a sua moglie. Certo, la produzione sa bene dove fermarsi e non si vede nulla di particolarmente indecoroso, ma i dialoghi non lasciano spazio alla fantasia e l’evento è sulla bocca di tutti con il nome di “Muffgate”. Forse certe battute un po’ ai limiti non riescono a colpire un pubblico troppo giovane, ma siamo certi che i ragazzini in età pre-adolescenziale non faranno fatica a cogliere la maliziosità della vicenda.
Il linguaggio e le allusioni piccanti
Dalla gag di apertura in poi non mancano battute che hanno un chiaro riferimento sessuale così come quelle legate al corpo, alla bellezza, all’attrazione, alle relazioni più intime. Pur non essendoci scene inappropriate che potrebbero mettere in imbarazzo i genitori, non mancano le allusioni che fanno chiaramente capire come tra i ragazzi ci sia molto più che qualche bacio o delle innocenti carezze. Ne sono un esempio Ciccia Amy e Bumper, due ragazzi la cui relazione potrebbe essere riassunta nella più classica etichetta di “amici di letto”, e che sono protagonisti di alcuni tra i momenti più espliciti del film. Non mancano poi il linguaggio e le espressioni fin troppo colorite per un pubblico di ragazzini.
Il target del film
Per quanto i ragazzi siano abituati a film horror, film d’azione, film di supereroi dove non mancano scene forti, il nostro consiglio è di evitare di recarvi al cinema con figli che hanno tra gli 11 e i 14 anni. Il film racconta la storia di un gruppo di ragazze che sono già al college ed è chiaro che il target di riferimento è decisamente più alto. Ragion per cui, in America, Pitch Perfect 2 è stato classificato come un Pg-13, ossia vietato ai minori di 13 anni, proprio per il linguaggio e per le continue allusioni sessuali. Detto questo, sappiate che il primo film è stato avvolto da un’enorme successo e che, con ogni probabilità, molte ragazzine tra i 10 e i 15 anni fremeranno per vedere questa nuova avventura delle Barden Bellas. A quel punto vi consigliamo di non lasciarle andare da sole e di prepararvi con anticipo le risposte alle domande più imbarazzanti. Per quanto tutti gli altri, il film è piacevole e divertente, soprattutto per un pubbico che ha voglia di fare un tuffo indietro, agli anni del college, e rivivere insieme alla protagoniste alcune delle dinamiche più divertenti di quel periodo.
Un commento al film
Pitch Perfect 2 è sicuramente divertente e, sebbene non riesca a replicare l'originalità del primo capitolo, il film riesce in ogni caso a intrattenere un certo tipo di pubblico. Costruito come se fosse un lungo episodio di Glee, il film farà sicuramente breccia tra i più giovani, in particolar modo quelli che amano le storie in cui un gruppo di giovani perdenti riesce sempre a trovare il modo di sormontare gli ostacoli, scalare le vette più alte per arrivare in cima alla montagna e poter gridare al mondo intero ?Ce l'ho fatta?!. A questo aggiungiamo le musiche tutte calzanti che non faranno fatica a lasciare il segno. Soprattutto Crazy Youngsters, canzone finale che parte mentre scorrono i titoli di coda del film.