Ben McKenzie, dalle spiagge di «The O.C.» alle strade violente di «Southland»

A tre anni dalla conclusione di «The O.C.», il suo protagonista, Ben McKenzie, torna in tv. Dal 4 febbraio è su Axn (Sky 120) in «Southland», un telefilm poliziesco scritto e prodotto da John Wells, la mente creativa di «E.R.». «Da tempo cercavo un ruolo adulto, e finalmente l'ho trovato» spiega Ben a Sorrisi...

5 Febbraio 2010 alle 14:19

A tre anni dalla conclusione di  «The O.C.», il suo protagonista, Ben McKenzie, torna in tv. Dal 4 febbraio è su Axn (Sky 120) in «Southland», un telefilm poliziesco scritto e prodotto da John Wells, la mente creativa di «E.R.».

«Da tempo cercavo un ruolo adulto, e finalmente l’ho trovato» spiega Ben a Sorrisi. «L’insicuro poliziotto di “Southland” è più simile a me di Ryan, il personaggio di “O.C.”. Ci accomunano il nome e il fatto che  Ben abbia deciso di andare  controcorrente. Suo padre avvocato avrebbe voluto che lavorasse nello studio legale di famiglia, ma lui è entrato in polizia. Io, dopo la laurea, potevo diventare un professore, un giornalista o un politico. E invece sono un attore».

Intenso e realistico, «Southland» segue, nei loro pattugliamenti in strade ad alto rischio, alcuni poliziotti  di Los Angeles. «Giriamo quasi tutto in esterni» racconta Ben «e la gente a volte ci scambia per veri poliziotti».  Di «The O.C» conserva un buon ricordo. «Io e Adam Brody (interprete di Seth, ndr) siamo ancora amici» rivela. «Peccato che il telefilm sia durato solo quattro stagioni. Purtroppo gli autori avevano bruciato nella prima stagione tutte le idee migliori. E così, già alla fine del quarto anno, era rimasto poco da raccontare».  I 13 episodi della prima stagione di «Southland» andranno in onda ogni giovedì su Axn.

Ben ha già girato i primi sei della seconda, ma ora è in pausa. «Ne ho approfittato per venire in Italia. Non ho mai dimenticato la calorosa accoglienza al Telefilm Festival nel 2006, e non vedevo l’ora di tornare».

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