Buon compleanno Topolino! 90 anni e non sentirli

Mickey Mouse compie 90 anni e noi lo festeggiamo portandovi per Natale a Disneyland Paris!

6 Novembre 2018 alle 08:00

Certi amici sembrano non invecchiare mai. Specie se ci fanno tanto divertire e sono al nostro fianco fin da quando eravamo bambini. È il caso di un piccolo topo arrivato dall’America qualche tempo fa. Nessuno lo direbbe, ma ha appena compiuto 90 anni! E allora ci viene da ripensare a tutti i bei momenti passati insieme e alle piccole cose che lo rendono così speciale. Per esempio...

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In principio fu Mortimer

Walt Disney si ispirò a un piccolo topo «che rubacchiava le briciole nel mio primo ufficio, a Kansas City. Lo misi in una gabbietta, ma lo liberai prima di partire per Hollywood». Il personaggio doveva chiamarsi Mortimer ma Lily, la moglie di Walt, disse che era un nome troppo lungo e suggerì Mickey, da cui Mickey Mouse (da noi, Topolino).

«Hot dogs!»

Molti pensano che Topolino nacque col cartoon  «Steambot Willie», ma non è del tutto esatto. Quel film con un topo che fischiava (cosa straordinaria, visto che si era agli albori del genere sonoro) fu in effetti il primo a raggiungere il cinema, il 18 novembre 1928. Ma già a maggio Disney aveva realizzato «Plane Crazy». E poco dopo, in «The Karnival Kid» (1929), Topolino pronuncerà le sue prime parole: «Hot dogs!». La sua voce era quella di Walt Disney in persona (che impersonò anche Minnie per quasi 20 anni, fino al 1949).

12 anni di crescita

In origine il personaggio aveva lineamenti più spigolosi e allungati: per assumere le fattezze attuali ci ha messo 12 anni, dal 1928 al 1940 circa. Meno del tempo necessario per completare la crescita di un uomo normale... ma molto più di quello che serve a un vero topo!

Guanti bianchi e...

Ma perché Topolino ha solo quattro dita? Semplice: cinque erano troppe per un personaggio così piccolo. E poi così, in fase di animazione, è stato risparmiato il lavoro di milioni di disegni.

Un aiutante d’eccezione

«Paperino? Ha cominciato come mio aiutante». Topolino potrebbe ben dirlo, visto che lo sfortunato papero compare come sua «spalla» in tante storie, a cominciare dalla celebre «Topolino giornalista» del 1935. Ma poi quel ruolo fu assegnato a Pippo e Paperino ebbe l’onore del protagonista, in un mondo tutto suo.

Là, nel dorato Calisota

A proposito, dove vivono di preciso Topolino e Paperino? Uno a Topolinia e l’altro a Paperopoli, città separate da un golfo e affacciate sull’oceano Pacifico nell’immaginario Stato del Calisota... che però assomiglia veramente tanto alla California.

Internazionale

Tra gli oltre 100 nomi di Topolino in altrettante lingue del mondo, i più simpatici sono Ratón Mickey (in Spagna), Peliukas Mikis (Lituania), Musse Pigg (Svezia) e Mikki Hiiri (Finlandia).

In Italia, invece...

I personaggi Disney ebbero subito uno straordinario successo nel nostro Paese: il primo albo a fumetti uscì il 31 dicembre 1932, solo poche settimane dopo il corrispettivo americano (e poi nel 1949, grazie a Mondadori, prese l’attuale formato «a libretto»). L’importanza della tradizione italiana è dimostrata anche dal fatto che il 70% delle storie con gli eroi Disney sono create nel nostro Paese e che molti personaggi (come Trudy, la fidanzata di Gambadilegno e Battista, il maggiordomo di Zio Paperone) sono stati inventati qui.

Tutti suoi «figli»

Ryan Gosling, Justin Timberlake, Britney Spears, Christina Aguilera (e molti altri)... volete sapere cosa hanno in comune col piccolo topo? Hanno tutti cominciato a recitare nello show tv «Il club di Topolino».

Una stella a Hollywood

Il nostro eroe è stato per 40 anni l’unico topo a meritarsi una stella sulla Walk of Fame di Hollywood e il primo personaggio immaginario a ricevere tale onore. Ma poi hanno dato la stella a Minnie...

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