Si celebra il 28 maggio: ecco come è nato e perché si chiama così
Cosa pensate di mangiare il 28 maggio? Non per influenzarvi, ma sappiate che in quella data si festeggia la Giornata mondiale dell’hamburger! Incredibile, eh? Eppure è così. E per questo abbiamo deciso di raccontarvi un po’ di curiosità su questo piatto così popolare.
Carne o panino?
Per cominciare, facciamo chiarezza. Col termine “hamburger” si intendeva in origine solo il medaglione di carne macinata e pressata; ma poi la parola è passata a definire anche il panino che lo contiene... assieme a una miriade di altri ingredienti (che vedremo). Perciò si può dire: «Ho preso un hamburger al fast food».
Dalla Germania...
L’hamburger in originale era detto “Hamburger steak” e arrivò in America con gli emigranti che partivano dalla città tedesca di Amburgo. A New York divenne presto così popolare che lo vendevano per strada gli ambulanti. Per queste ragioni, i due Paesi si sono sempre “contesi” l’onore di aver dato i natali alla ricetta. Lo studioso Andrew F. Smith, nel suo libro “Hamburger: a global history”, risolve la questione così: “I tedeschi hanno inventato il nome dell’hamburger e diffuso l’idea della bistecca di carne macinata, gli americani l’hanno fatto diventare un panino”.
...o forse no
C’è anche una teoria alternativa (ma dubbia): tali Frank e Charles Menches sostenevano di aver inventato loro il panino durante la fiera di Erie County, che si tenne nel 1885 ad Hamburg, vicino a New York (da cui il nome). Avendo finito le salsicce per i panini, le sostituirono con carne di manzo macinata.
L’invasione
Con le catene di ristoranti come “McDonald’s” o “Burger King” il panino ha poi invaso gli Stati Uniti e il mondo, diventando il simbolo di un cibo facile e veloce da consumare (“fast food”) e da mangiare con le mani.
Il boom delle catene
La prima catena di alimentari a vendere gli hamburger su larga scala fu la White Castle nel 1921. Nel 1954 arrivò Burger King e nel 1955 McDonald’s.
L’arrivo in Italia
Il primo ristorante McDonald’s italiano aprì nel 1986 a Roma, in piazza di Spagna. Ma da noi già si cucinavano ottimi hamburger “nostrani” con carni pregiate come chianina e fassona.
Quelli brevettati
Il 27 novembre 2006 la catena di fast food McDonald’s ha brevettato la ricetta e il procedimento di preparazione dei propri hamburger.
Antico come gli Egizi
Le prime tracce di polpette di carne tritata e cotta risalgono addirittura ai tempi dell’Antico Egitto!
La tradizione
In Germania l’hamburger si chiama anche “Frikadelle” ed è documentato sin dal 1600.
Chiamatemi “Svizzera”
In molte parti d’Italia l’hamburger viene ancora chiamato “Svizzera”, in ricordo delle sue origini germaniche, oppure “pressata” o “medaglione”.
Li fanno “neri”
Alcuni hamburger hanno un panino nero: solitamente si ottiene colorandolo con del carbone vegetale oppure con nero di seppia.
Ecco come si mangia
Alcuni ricercatori giapponesi hanno studiato il modo migliore per mangiare un hamburger: bisogna mettere pollici e mignoli di entrambe le mani sotto il panino, poi schiacciarlo sopra con le altre sei dita. In modo da impregnare il pane con la salsa, avendo attenzione di premere di più sulla parte inferiore, per non far cadere i condimenti.
Il più caro
L’hamburger più costoso del mondo è un “Triplo Bacon Cheeseburger” con 600 grammi di carne (e pancetta e formaggio): costa 44 euro e si può trovare a Stoccolma, in Svezia.
Il più amato
Secondo un sondaggio condotto da Foodora (un servizio di consegna di cibo a domicilio) in 10 Paesi, tra cui l’Italia, la variante del panino più amata è il “cheeseburger”, ossia con il formaggio.
Abitudini
Sempre stando ai dati della ricerca appena citata, nel nostro Paese il luogo preferito per mangiare un hamburger non è il ristorante, ma casa propria (70%), magari guardando la televisione (53%) oppure mentre si lavora (16%). Invece c’è chi non mangerebbe mai un hamburger in queste occasioni come queste: a un matrimonio (41%), durante una riunione (18%) oppure per la strada (17%).
Per le feste
Il momento della settimana in cui gli italiani ordinano (e mangiano) più hamburger in assoluto è la domenica sera.
Esagerati
A Las Vegas esiste il ristorante “Heart Attack Grill”: serve hamburger doppi, quadrupli e ottupli, ha un arredo che ricorda un ospedale e le cameriere sono vestite da infermiere.
Per i vegetariani
Oppure potete provare un “veggie burger”, cioè l’hamburger vegetariano. I migliori sono quasi indistinguibili dall’originale, ma non contengono carne. Al suo posto possono esserci proteine vegetali, soia, melanzane, legumi, cereali, glutine di frumento. In Paesi come l’India, dove il vegetarianesimo è molto diffuso, tutte le catene servono “veggie burger”. E li si trova nei supermercati di tutto il mondo, Italia compresa.