Maria Grazia Cucinotta: «Ho imparato a cucinare con mia mamma e il suo ragù»

L'attrice non si ferma mai. Tra la famiglia, il teatro e il cinema ha trovato il tempo per essere sulla copertina del nostro allegato

22 Novembre 2022 alle 08:07

La prima a sorriderne è proprio lei: «Quando mi proposero di condurre “L’ingrediente perfetto”, pensai: “Ma una con un cognome come il mio può fare un programma in cui si cucina?”. Subito dopo mi risposi: “Certo, chi se ne importa di come mi chiamo!”». Dal 2021, dopo aver elaborato questa risposta, Maria Grazia Cucinotta intrattiene il pubblico della domenica mattina su La7 con ricette e piatti gustosi. E per questo l’abbiamo scelta come protagonista della copertina dell’allegato di Sorrisi dedicato alla cucina in edicola dal 22 novembre.

Maria Grazia, quando e com’è nata la passione per la cucina?
«Tutto quello che so l’ho imparato quando ero una bambina. Per far stare buone me e le mie sorelle mia mamma, mentre cucinava, dava qualcosa da fare anche a noi, come girare ogni tanto il ragù della domenica che cuoceva per ore o passare gli gnocchi sulla forchetta per fare venire le caratteristiche righe».

E lei ora insegna quello che ha imparato ai telespettatori...
«Amo spiegare ogni ricetta passo passo perché non sopporto tutti quelli che danno le cose per scontate. Io mi definisco una “cuoca casalinga”, tant’è vero che se qualcosa non viene bene, faccio come di solito si fa a casa: prendo un po’ di carta e pulisco, non è che mi metto a rifarla da zero. Penso che sia questo il motivo per cui “L’ingrediente perfetto” ha tanto successo. Lo guardano anche all’estero tramite il web: molti ci scrivono che, grazie al programma, hanno imparato non solo a cucinare ma anche a parlare italiano. Per questo c’è la possibilità, in futuro, di andare a farlo anche fuori dal nostro Paese».

Prima di pensare al futuro, deve pensare al presente che, per lei, è davvero pieno di impegni.
«È vero, è un periodo molto intenso. Proprio pochi giorni fa abbiamo ripreso la tournée teatrale di “Figlie di Eva”, la commedia diretta da Massimiliano Vado che interpreto con Vittoria Belvedere e Michela Andreozzi. È proprio Michela che devo ringraziare perché io non avevo mai fatto teatro prima d’ora ed è stata lei a chiamarmi. Ormai abbiamo superato le 200 repliche, ma i primi tempi per me sono stati difficilissimi: mi vergognavo e ogni sera, prima di andare in scena, volevo scappare. Ora, invece, ho imparato a gestire sia la timidezza sia il pubblico. Inoltre, grazie a questa commedia, Vittoria, Michela e io siamo anche diventate amiche e ogni volta non vediamo l’ora di lasciare le famiglie e partire come tre ragazzine in gita (ride)».

Lei è impegnata anche al cinema.
«Un film appena uscito, uno finito di girare e uno di cui sono appena iniziate le riprese. Il primo si intitola “Questa notte parlami dell’Africa”, è diretto da Carolina Boco e Luca La Vopa ed è un film meraviglioso tratto da un libro altrettanto meraviglioso. Si parla di diversità e del tempo che non dedichiamo a chi amiamo a causa del lavoro. Da poco, invece, ho finito di girare “Il meglio di te” di Fabrizio Maria Cortese. Emotivamente parlando è uno dei film più belli a cui abbia mai preso parte ed è estremamente attuale visto che parla di amore, del ritrovarsi, del perdonarsi e del non vivere di rabbia. Arriverà nelle sale il prossimo anno. Infine c’è “Gli agnelli possono pascolare in pace” che abbiamo appena iniziato a girare con la regia di Beppe Cino. È un’altra storia meravigliosa, piena di poesia. Io interpreto Fofina, una bidella che ama Pasolini».

Ha parlato del tempo che non dedichiamo a chi amiamo a causa del lavoro. Cosa dicono in famiglia di tutti i suoi impegni?
«Un po’ si sono abituati, un po’, dopo avermi visto stare a casa per tanto tempo, hanno capito che è meglio che ogni tanto me ne vada, così non devono nemmeno mettere a posto (ride). In cucina, poi, se la cavano bene sia mio marito sia mia figlia: Giulio (Violati, imprenditore, ndr) è talmente bravo a cucinare che ha appena aperto un ristorante e Giulia, che a 21 anni mi chiede ancora di prepararle la valigia, quando è sola è del tutto autosufficiente».

Torniamo per un momento al cinema: lei ha interpretato decine di film ma il suo nome continua a essere inevitabilmente legato a “Il postino”, l’ultimo interpretato da Massimo Troisi che morì poco dopo la fine delle riprese.
«Sono passati quasi 30 anni ma ogni giorno, a volte anche più volte al giorno, qualcuno mi chiede di Massimo e mi fa piacere perché è un modo per ricordare quell’artista straordinario che era, e per ringraziarlo. Lui volle talmente tanto quel film che considero un piccolo miracolo il fatto che continui a emozionare ancora oggi».

È lei la star di “Cucina”

Questa settimana troverete in edicola “Cucina” a soli 2 euro compreso Sorrisi. Protagonista della storia di copertina è Maria Grazia Cucinotta, con un piatto da lei amato, la pasta alla Norma. Ma non solo: vi attendono altre gustose ricette.

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