Erano gli anni 90. Il popolo rock stava vivendo la rivoluzione del grunge capitanata dai Nirvana, sul piccolo schermo spopolavano i protagonisti della serie adolescenziale Beverly Hills 90210 e il mondo del cinema veniva travolto dall'uragano pulp trascinato da Quentin Tarantino. Nel frattempo però stava succedendo qualcos'altro, qualcosa di importante anche nella scena della dance.
Oltre alle chitarre del rock alternativo di Seattle e agli irresistibili ritornelli Britpop di gruppi come Blur e Oasis, gli anni 90 sono stati un periodo d'oro per la musica da ballare. Soprattutto quella europea e anche quella made in Italy, grazie a produttori e dj come Gigi D'Agostino e Robert Miles, o a vocalist come Alexia e Gala.
La dance commerciale del decennio ci ha regalato numerosi successi che ancora oggi si ascoltano con grande piacere e un velo di malinconia. Pezzi che in genere venivano lanciati dallo storico programma di Albertino, Fargetta, Prezioso e MolellaDeejay Time e dal Festivalbar, e che venivano poi ballati per tutta la notte nelle discoteche.
Un genere perfetto soprattutto per il periodo più caldo e spensierato dell'anno e quindi vi proponiamo in questi giorni bollenti una playlist nostalgica, ma anche tutta da ballare, di brani che hanno fatto la storia della dance commerciale nel corso delle estati anni 90. Si consiglia l'ascolto a un volume rigorosamente alto.
Alexia “Summer Is Crazy”
La regina italiana della dance. Sono tanti i successi di Alexia che ricordiamo con piacere, da Uh La La La a Ti amo ti amo, ma il più estivo fin dal titolo è senza dubbio Summer Is Crazy.
Ice MC feat. Alexia “Think About the Way”
Alexia mette il suo zampino anche su un altro dei brani più contagiosi e da ballare senza freni del decennio: Think About the Way, realizzato insieme al rapper britannico Ice MC. A renderlo un pezzo cult ci ha pensato anche la presenza all'interno del film Trainspotting, nella scena in cui i protagonisti arrivano a Londra.
Corona “The Rhythm of the Night”
Parte la voce di Corona ed è subito estate. Più che una semplice canzone, The Rhythm of the Night ha l'effetto di un viaggio nel tempo che porta con la mente alle edizioni anni 90 del Festivalbar.
Haddaway “What Is Love”
Uno dei brani simbolo degli anni novanta, ma più in generale un tormentone senza tempo. Un pezzo così adattabile da essere stato riproposto di recente anche in versione hip-hop da Eminem in collaborazione con Lil Wayne nella canzone No Love.
Ace of Base “All That She Wants”
Gli svedesi Ace of Base possono essere considerati un aggiornamento in chiave eurodance degli storici ABBA. Un gruppo formato da due uomini e da due donne capaci di sfornare un successo dietro l'altro, soprattutto negli anni 90. In particolare con la sempreverde All That She Wants, di recente rispolverata dalla serie tv con Stefano Accorsi e Miriam Leone1992 e pure dai rapper Marracash e Guè Pequeno, che l'hanno omaggiata nella loro nuova canzone Insta lova.
Gala “Freed From Desire”
La milanese Gala Rizzatto, più nota anche solo come Gala, negli anni 90 ha dato del filo da torcere ad Alexia come nostra massima rappresentante internazionale della dance commerciale. Merito di un paio di successi come Come Into My Life e ancora di più Freed From Desire, ritornata a essere un tormentone agli ultimi Europei di calcio grazie ai tifosi dell'Irlanda del Nord. Un po' come capitato a Seven Nation Army dei White Stripes ai Mondiali 2006 e ancora oggi tra i cori più intonati dai tifosi di tutto il mondo.
Double You “Please Don't Go”
I Double You hanno preso un brano del gruppo funk KC & the Sunshine Band del 1979 e l'hanno riproposto in chiave eurodance. Il risultato? Un successo clamoroso, per un pezzo che suonato oggi fa ancora la sua splendida figura.
Mr. President “Coco Jambo”
Ancora più di altri brani presenti in questa playlist, una canzone al 100% estiva che fin dalle prime note fa subito venire voglia di sole e mare. E pensare che a realizzarla è un gruppo proveniente dalla fredda Germania. Di recente è stata anche campionata in Rendez Vous, pezzo della cantante pop-dance rumena Inna.
La Bouche “Sweet Dreams”
Ciò che rendeva speciali i pezzi di musica eurodance anni 90, quelli più riusciti almeno, era non solo la loro capacità di far muovere e ballare con ritmi da ?cassa dritta?, ma anche il loro gusto melodico. Campioni in tal senso erano i La Bouche, con brani come Be My Lover e Sweet Dreams.
Scatman John “Scatman (Ski Ba Bop Ba Dop Bop)”
Un tormentone in grado di entrare in testa fin dal primo ascolto e non andarsene più via. A firmare questa grande hit dance, insieme alla successiva e altrettanto irresistibile Scatman's World, è stato Scatman John, un insospettabile pianista jazz non più troppo giovane e affetto da balbuzie. Un successo davvero sorprendente usato anche come colonna sonora dalla commedia italiana Selvaggi.
Snap! “Rhythm Is A Dancer”
Un classico. Comincia Rhythm is a Dancer e comincia anche la festa. Almeno per la generazione cresciuta negli anni 90.
Wamdue Project “King of My Castle”
Canzone uscita originariamente nel 1997 in versione ?tranquilla?, è stata poi ripubblicata con un remix dance realizzato da Roy Malone (ovvero l'italiano Mauro Ferrucci dei DB Boulevard) e si è trasformata in uno dei tormentoni del 1999. Uno degli ultimi colpi vincenti della eurodance anni novanta che suona come la chiusura perfetta per questa playlist.