Fiona May debutta a teatro con la «Maratona di New York»

La campionessa salirà per la prima volta sul palco in occasione del Todi Festival, che andrà in scena dal 25 agosto al 2 settembre. La manifestazione si chiude sulle note di Ornella Vanoni

Fiona May e Luisa Cattaneo in "La maratona di New York"  Credit: © Ufficio stampa
7 Agosto 2018 alle 10:35

Dopo una lunga carriera sportiva e il record italiano di salto in lungo, la campionessa mondiale Fiona May è pronta per affrontare una nuova sfida esibendosi per la prima volta sul palcoscenico. Debutta a teatro con uno spettacolo che sembra essere scritto per lei: con la regia di Andrea Bruno Savelli, «Maratona di New York» andrà in scena il 25 agosto inaugurando la 32esima edizione del Todi Festival.

«Sono emozionata e contenta di recitare sul palcoscenico per la prima volta e non vedo l'ora di immergermi in questa nuova esperienza teatrale» commenta Fiona, che sul palco interpreta la determinata e invincibile Elena. Al suo fianco c'è Luisa Cattaneo, che in scena impersona una donna più insicura e fortemente legata al suo passato. Annoverato tra i capisaldi della drammaturgia contemporanea, il testo di Edoardo Erba rappresenta una sfida recitativa sorprendente che vede le due amiche correre realmente in un percorso tra sudore, ricordi e ostacoli.

Tra gli appuntamenti culturali più interessanti della stagione, il Todi Festival proseguirà fino al 2 settembre con un programma che sorprende per l'incontro tra numerosi generi: una contaminazione che coinvolge il teatro, la musica, la danza, l'arte contemporanea e la letteratura. Inaugurata dal debutto di Fiona May al Teatro Comunale di Todi, la 32esima edizione terminerà con una veterana dei palcoscenici italiani: in esclusiva per l'Umbria ci sarà Ornella Vanoni, che in Piazza del Popolo porterà il tour «La mia storia».

«Ci siamo immaginati che ogni sera lo spettacolo potesse rinnovare un patto di fiducia creativa con il pubblico. Un pubblico potenzialmente attratto da tutta l’ampia offerta culturale che trova spazio nei Teatri, nelle Piazze e nei luoghi segreti della Città di Todi» afferma il direttore artistico Eugenio Guarducci. E aggiunge: «Cambi repentini di scena, di generi musicali, di arte. Una ritmica elevata che compone nove giorni di quella che, già dal mio primo anno di direzione artistica, ho definito come una gustosa e fresca Todi Salad».

La locandina del Todi Festival

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