I consigli di Luca Sardella: «È primavera, facciamo fiorire i balconi»

Con l’arrivo della bella stagione possiamo creare tante splendide oasi di verde

Luca Sardella e la figlia Daniela conducono “Sempre verde”
27 Marzo 2021 alle 08:29

La primavera è il momento migliore per rendere più belli i nostri balconi e le nostre case. Parola di Luca Sardella: «Più luce, più sole... approfittiamone per trasformare in un piccolo paradiso verde ogni angolo della casa. Tanto più che con queste “zone rosse” non si potrà andare pressoché da nessuna parte neanche a Pasqua... e allora la gita tra i fiori facciamola sui nostri balconi!».

Cominciate così

Non sapete neppure da dove partire? Niente paura. «Tutto quello che vi serve è: un po’ di terriccio universale e di argilla espansa, vasi forati (io preferisco quelli di terracotta) e sottovasi dello stesso materiale (alla disperata, qualche sasso per tenere alzati i vasi). Nel sottovaso mettete 2-3 centimetri di argilla espansa. Mettetene altrettanta sul fondo del vaso e poi riempite di terriccio. L’importante è che quando annaffiate, l’acqua vada a inumidire l’argilla dei sottovasi ma non ristagni, o rischiate di far marcire le radici. Ecco, siete pronti per piantare le vostre amiche verdi».

Le piante giuste

In primavera c’è solo l’imbarazzo della scelta. «Comincerei con le azalee, bellissime e facili da coltivare. Spettacolari anche i gerani, che potete prendere in due versioni: quelli zonali da mettere sul pavimento e i gerani-edera che possono creare una “cascata di fiori” sui davanzali. Un effetto simile si può ottenere con la surfinia o la dipladenia, bellissime piante ricadenti dai fiori a scelta bianchi, rosa o rossi. È anche il momento per ammirare i tulipani: li vedrete fiorire fino ad aprile. E poi campanule, viole, rose! Queste ultime però vanno prese in vaso, perché è troppo tardi per piantarle. Infine, le piante grasse: è il momento di farle uscire di casa per metterle al sole e all’aria aperta. Faranno fioriture deliziose. Ma non innaffiatele troppo, col bel tempo non ne hanno bisogno. E ancora due consigli: se al Nord potete esporre tranquillamente le piante al sole, al Centro-Sud dovete accertarvi che il calore non sia eccessivo, ed eventualmente ripararle con un telo o una tenda. E poi nell’acquisto preferite le piante selezionate per essere più resistenti a malattie e parassiti».

Attenti ai nemici

Eh già, insetti e parassiti possono essere in alcuni casi una vera e propria maledizione. «In primavera purtroppo si risvegliano anche loro, con una energia a volte disperante. Per tenerli a bada è importante accorgersi della loro presenza alle prime avvisaglie, altrimenti si rischia di arrivare troppo tardi. Per questo vi consiglio di procurarvi una lente con cui ispezionare spesso terrriccio, fiori e foglie. I nemici delle nostre piante purtroppo sono tanti, da insetti e larve che ne divorano le foglie ai ragnetti rossi, fino a malattie come la cocciniglia». E se li troviamo sul nostro balcone, come combatterli? «Vi consiglio una semplice ricetta per preparare un rimedio semplice ed efficace. Prendete un litro di acqua e scioglietevi dentro un cucchiaino di rame bagnabile e la punta di un cucchiaino di zolfo bagnabile; aggiungete 10 gocce di piretro e la punta di un cucchiaio di zucchero, che farà da tensioattivo, permettendo alla soluzione di aderire meglio. Poi vaporizzate il tutto su foglie, fiori e anche sul terriccio, soprattutto dopo le piogge. E non scordatevi di raggiungere anche la parte inferiore delle foglie».

Coltiviamo l’orticello

Va bene la bellezza dei fiori, ma perché non approfittare del momento favorevole per crearsi anche... un piccolo orticello? «Tanto per cominciare, sul davanzale della cucina possiamo far crescere aromi come basilico, mentuccia, salvia... assicuratevi solamente che i vasi siano ben fissati, per ragioni di sicurezza. Sul balcone poi si può creare un vero e proprio piccolo orto con pomodori, peperoni e peperoncini, insalata indivia e lattuga. Il segreto è far crescere le piante il più possibile in verticale, guadagnando spazio. I fagiolini si “arrampicheranno” senza problemi, ma anche zucchine e cetrioli crescono in verticale, basta legarli. Se poi fissate al muro due ripiani a uno e due metri d’altezza, ecco che lo spazio diventa addirittura il triplo!».

E dentro casa...

La primavera è anche un buon momento per portare all’aperto le piante che abbiamo lasciato dentro casa tutto l’inverno. «Avrà lo stesso effetto di una cura ricostituente. Anche se si tratta di specie selezionate per adattarsi agli interni, il Dna delle piante non cambia: l’aria aperta e il sole le fanno prosperare. Unica, parziale eccezione è l’orchidea: potete tranquillamente lasciarla in casa e anzi, se volete metterla sul balcone per abbellirlo, abbiate cura di tenerla all’ombra».

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