Il nuovo codice della strada secondo il Mago Forest

Accanto alla nostra spiegazione (seria!) delle novità trovate i commenti (esilaranti) di un Mago del volante...

Il mago Forest (Michele Foresta) ama sfrecciare sulle strade... in monopattino
24 Settembre 2020 alle 09:12

Si è arrabbiato persino il Presidente della Repubblica: «Ci voleva una legge ad hoc» ha scritto Mattarella ai presidenti delle Camere. Invece, il cosiddetto “Decretone Semplificazioni” ha introdotto anche molti cambiamenti al Codice della strada. E visto che le nuove regole hanno scatenato una ridda di interpretazioni contrastanti, abbiamo provato a fare chiarezza spiegando le principali novità una per una. Poi, per approfondire l’argomento (e sorridere un po’!) abbiamo chiesto un commento a un grande amante delle due ruote. Così il Mago Forest (che dal 27 settembre torna nel cast di “Che tempo che fa” con Fabio Fazio) ci ha spiegato come le nuove regole cambieranno la “vita stradale” di tutti noi... e in particolare la sua. Trovate i commenti in neretto alla fine di ogni capitoletto, ma non seguite i suoi “consigli”: sta scherzando!

DA SPAZZINI A VIGILI
Attenzione a lasciare l’auto parcheggiata davanti ai cassonetti, oppure negli orari in cui è prevista la pulizia di una strada. D’ora in poi netturbini e dipendenti delle imprese addette alla raccolta dei rifiuti e alla pulizia delle strade avranno il potere di fare la multa a chi infrange le regole, senza l’intervento di vigili o polizia. 
Forest: «Io sono avvantaggiato perché la mia macchina è così vecchia che è facile confonderla con un cassonetto, quindi continueranno a svuotarmela e basta. Credo che il passo successivo sarà quello di autorizzare i netturbini a tritare tra i rifiuti le macchine parcheggiate male. Alcune regioni virtuose già lo fanno».

BICI “CONTROMANO” 
Molta confusione ha generato l’annuncio che le biciclette potranno circolare “contromano”. In realtà la modifica riguarda un caso specifico: quello di strade urbane con limite di 30 km all’ora e provviste di una corsia ciclabile a doppio senso delimitata da strisce bianche e dall’apposito segnale. Su questa corsia, in effetti, le bici potranno muoversi in entrambi i sensi (quindi anche in quello opposto alle auto che viaggiano a fianco): ma la norma non vale per tutte le altre strade, dove le biciclette dovranno continuare a rispettare lo stesso senso di marcia degli altri veicoli.
Forest: «Ricapitolando… se ho capito bene le auto potranno andare contromano sulle piste ciclabili, o sbaglio? Forse sbaglio, per sicurezza per i primi mesi guiderò la macchina solo sul marciapiedi… la prudenza non è mai troppa. Sono comunque contento che si favorisca la circolazione delle bici, così i “rider” potranno andare più veloci, ogni volta mi arriva sempre la pizza fredda e la birra calda (Legge del Delivery, quinto principio della termodinamica)».

PIÙ PIANO DI COSÌ
Qualche perplessità ha suscitato l’introduzione del limite di 30 km orari in nuove zone urbane. «A questo punto faccio prima ad andare a piedi» è il commento più diffuso sui social. E, in effetti, tra gli obiettivi c’è pure quello di incentivare il movimento di pedoni e biciclette. Verranno anche create le “strade urbane ciclabili” dove le bici avranno la precedenza su tutti gli altri veicoli (e sempre con il limite di 30 km/h).
Forest: «Un plauso alla Ferrari che è da un bel po’ che si è adeguata al limite dei 30 km/h. Quello che mi preoccupa è che stando quasi fermi, oltre al bollo, ci impongano di pagare sulla macchina pure l’Imu come immobile. Questi per fare cassa se ne inventano una più del diavolo. A chi ha premurissima consiglio di tenere in macchina delle scarpe a molla stile Paperinik».

ZTL SCOLASTICHE
I comuni potranno creare delle vere e proprie Ztl (Zone a traffico limitato) in prossimità delle scuole: all’interno potranno circolare solo i mezzi pubblici e quelli autorizzati e muniti di contrassegno (compresi i motorini degli studenti).
Forest:«Questo provvedimento non mi tange, tanto io in zona scuola non ci sono mai andato neanche da piccolo. Anche se… niente di personale ma la mattina vedo davanti alle scuole non solo macchine parcheggiate in doppia e tripla fila, ma anche a castello. I bambini si arrangeranno tornando a casa direttamente con i banchi a rotelle… è a questo che servono no?».

AUTOVELOX DAPPERTUTTO
I comuni potranno piazzare gli autovelox anche nel centro storico e su tutte le strade urbane (prima erano consentiti solo sulle vie di grande percorrenza). La notizia ha sollevato polemiche da parte di molti autumobilisti, che temono una “corsa agli autovelox” per rimpinguare le casse comunali a colpi di multe. In realtà i nuovi dispositivi dovranno essere autorizzati dal Prefetto e piazzati nelle zone da proteggere (scuole, ospedali, residenze per anziani ecc.) o più a rischio di incidenti.
Forest: «Preferisco le multe fatte dai netturbini, con tutti questi autovelox si perderà il rapporto umano, anche se devo dire che l’uso dell’autovelox l’ho sempre trovato un grande segno di civiltà, soprattutto perché io uso quasi sempre la macchina di mia moglie e le multe arrivano a lei. Quando invece uso la mia Passat, è così vecchia che se supero i 30 km/h inizia a tremare tutta come se avesse paura delle multe, le manca solo la parola, poverina».

LA REVISIONE? CON CALMA...
A causa dei disagi creati dall’emergenza coronavirus, i termini per fare la revisione sono stati prorogati. I veicoli per cui scadeva entro il 31 luglio potranno circolare fino al 31 ottobre; quelli per cui scadeva entro il 30 settembre, fino al 31 dicembre; e quelli per cui scadeva entro il 31 dicembre, fino al 28 febbraio 2021.
Forest:«Questa non l’ho capita, non ho idea di cosa sia la revisione però per chi la fa mi pare una buona notizia. Potevano pensarci prima però, so che Johnny lo Zingaro è evaso dal carcere per andare a fare la revisione alla macchina… quindi a questo punto inutilmente».

COL TRICICLO IN AUTOSTRADA
Cade il divieto di circolare in autostrada per veicoli a tre ruote “di cilindrata uguale o superiore a 250 cm cubi e comunque di potenza non inferiore a 15 kw”. Potranno portare fino a due persone.
Forest: «Questa è proprio una bella idea… finalmente! È ora di finirla con queste discriminazioni e con la brutta abitudine di giudicare i mezzi da quante ruote hanno, ognuno ha diritto di girare con le ruote che si sente. Io non ho veicoli a tre ruote ma per approfittare dell’occasione smonterò una ruota alla mia Passat e me ne andrò liberamente a spasso per l’autostrada. Spero di incontrarci Cremonini con la Vespa 50 Special e Rovazzi col suo trattore».

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