La guida ai saldi di Enzo Miccio

L'esperto di look e tendenze di Real Time ci guida alla scelta giusta: «Prima decidete il budget, poi fate una lista e una mappa»

A febbraio Enzo Miccio condurrà «Enzo a Sanremo», in cui farà le pulci a ospiti e cantanti in gara
10 Gennaio 2019 alle 17:37

I saldi sono appena iniziati ed Enzo Miccio, esperto di look e tendenze che nella settimana del Festival (dal 5 al 9 febbraio) sarà in Liguria per la quarta edizione di «Enzo a Sanremo» (alle 14.50 su Real Time), ci aiuta ad affrontarli nel modo giusto. «I saldi sono una cosa seria e vanno organizzati con attenzione per non rischiare di portarsi a casa capi inutili» ci spiega perentorio. «Per prima cosa va decisa la somma da spendere: tre quarti della cifra va destinata alle cose che devi assolutamente avere, il resto agli sfizi. Poi si deve preparare la lista della spesa e tracciare una mappa dettagliata dei negozi dove entrare. Ricordate che i veri affari si fanno i primi giorni». Ecco allora qualche aiuto pratico.

La lana punta in alto

«Comprate una papalina di lana, divertente, anche con il pon-pon, nei colori classici come magnolia, cammello, grigio chiaro o nero. Sono in grande spolvero anche per gli uomini. In questo caso, però, evitate il pon-pon e scegliete colori classici come blu marine, nero o cammello. Il cappello in tinta con la sciarpa o i guanti è sintomo di poco gusto, devono essere coordinati con il cappotto o in aperta rottura. Esagerate poi con i maxi scialli o grandi sciarpe fatte a mano con le frange: più ne avete, meglio è».

Il cappotto si fa largo

«Questo è il momento di comprare un bel cappotto classico oversize (soprattutto se siete alti) nei colori classici: blu, nero, cammello o grigio, che vi durerà qualche anno. Stesso discorso per l’uomo, a cui suggerisco di schiarire il guardaroba (grigio chiaro melange, beige o nocciola, oltre al solito blu e nero). Anche i piumini ora si portano lunghi e avvolgenti. Se volete, osate con i colori: rosso scuro, giallo limone, arancio».

Liscio come il velluto

«Sotto al cappotto mettete qualcosa di velluto. Un tessuto perfetto anche per la sera che andrà di moda ancora per parecchio tempo. I colori che vanno sono il blu lucente o blu notte, oppure il rosso rubino. Il velluto non deve essere aderente, ma morbido. I pantaloni è meglio che siano a tubo e non segnino. Per lui, invece, la giacca di velluto è un classico, sia nera che blu. Anche il gilet (non per forza in velluto) è tornato di moda, l’importante è che sia a doppio petto e nei colori classici, perché deve abbinarsi alla giacca o al maglione».

Un gioiello di borsa

«La borsa è diventata il nuovo bijoux e la si ostenta più delle scarpe o dei gioielli. Va acquistata con grande cautela e abbinata nel modo giusto. Vanno molto quelle con i manici. Ma che sia colorata con inserti preziosi, o che sia la shopping bag da giorno, deve sempre parlare della donna che la indossa».

Stivali sì, ma senza spillo

«Gli stivali sono molto di moda, ma l’altezza va scelta in base alla misura delle gambe: se sono lunghe vanno bene quelli alti oltre il ginocchio, altrimenti prendeteli più bassi, fino al classico tronchetto. L’importante è che abbiano il tacco grosso, comodo e un po’ quadrato, alto dai cinque ai 12 centimetri. I tacchi a spillo non sono più di moda. Per i colori dipende. Si va dai toni cupi come marrone, rosso scuro, verdone, marron glacé, blu e bluette, fino allo stivale alto ricoperto di Swarovski».

Coprite la pancia…

«Ora i pantaloni si portano leggermente a vita alta, devono essere morbidi sul bacino, ma non troppo ampi sotto. Un po’ a matita. Una donna pratica e chic li abbina a un maglione mini ma di lana grossa, a mezza manica, nei colori chiari o con una piccola fantasia. Invece i maglioni comodi, lunghi, grossi, anche in tinta unita sono perfetti sopra un abito leggero».

In lungo non si sbaglia mai

«L’abito lungo è di gran moda. Va bene sempre, di giorno e di sera, nelle occasioni informali e in quelle più importanti. Basta che sia morbido, non troppo strutturato o fasciante, scollato o trasparente, con il corpino in pizzo molto sensuale».

Maculato, ma solo un tocco

«Acquistate un capo maculato, se non lo avete ancora. Un piccolo tocco animalier ci vuole, è divertente e se abbinato bene non è volgare. L’ecopelle invece funziona meno nella moda donna, ma rimane di tendenza nei capispalla da uomo (giacche, soprabiti, cappotti). Una nuova tendenza è l’ecopelo: cappotti o giubbotti “pelosi” andranno ancora per un po’, al contraio dei giacchini “pelosi” con il cappuccio. Anche le paillettes sono di gran moda. Che sia una giacca, un top o un miniabito, qualcosa di luccicante non può mancare nel vostro guardaroba».

I consigli di Altroconsumo per acquisti sicuri

Ecco i suggerimenti di Altroconsumo, organismo a tutela dei consumatori.

Confrontate il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato: se avete dubbi, chiedete chiarimenti.

• Controllate che i capi siano in buone condizioni. Se il difetto viene fuori dopo l’acquisto potrete chiedere la risoluzione del contratto: il negoziante deve restituirvi l’importo pagato o ridurre il prezzo. Ma dovete avere lo scontrino.

Provate sempre i vestiti, il cambio è a discrezione del commerciante. Chiedete sempre se potrete effettuare un cambio e quanti giorni avrete a disposizione per farlo.

• Fate attenzione che la merce in saldo sia quella stagionale. La legge prevede, infatti, che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale.

• Ricordate che i prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso, fatelo notare e non esitate in caso di problemi a far intervenire
la polizia municipale.

La garanzia vale per due anni dall’acquisto. Attenzione, dunque, agli scontrini di carta chimica che sbiadiscono dopo qualche mese: fotocopiateli per poterli esibire al momento opportuno. La garanzia va fatta valere entro 60 giorni dalla scoperta del difetto.

• Il negoziante convenzionato con una carta di credito è tenuto ad accettarla anche durante i saldi, senza aumentare i prezzi.

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