L'attrice consacrata dal film «Malizia» negli ultimi anni aveva lasciato il mondo dello spettacolo
L'indimenticabile malizia di Laura Antonelli
Grave lutto nel mondo del cinema: è morta Laura Antonelli. L’attrice è stata trovata senza vita dalla sua donna delle pulizie nella casa Ladispoli (Roma) questa mattina intorno alle 8.30. Arrivati nell'abitazione gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Nata a Pola nel 1941, diploma di insegnante di educazione fisica, Laura Antonelli aveva debuttato nel 1969 in «Le malizie di Venere» diretto da Massimo, ma il successo era arrivato l’anno successivo a fianco di Lando Buzzanca in «Merlo maschio» di Pasquale Festa Campanile. La consacrazione arrivò poi con «Malizia» (sette miliardi di lire d'incasso nel 1973).
Negli ultimi anni aveva scelto di vivere appartata. Tra le sue ultime apparizioni, due ruoli da protagonista in tv: negli «Indifferenti» di Bolognini, tratto da Alberto Moravia, e in «Disperatamente Giulia» di Enrico Maria Salerno, trasmessi su Canale 5 nel 1988 e nel 1990. Nel 1991 fu coinvolta in un arresto per droga conclusosi, dopo un'odissea giudiziaria, con la sua assoluzione.
«Una grande fragilità e un'altrettanto grande bontà»: così la ricorda Lino Banfi. «La sua morte mi rattrista enormemente e mi fa restare con l'angoscia di non averla aiutata abbastanza: un'attrice così bella e brava non doveva finire in questo modo».