Bruno Vespa: «Vi spiego perché amo follemente queste dive»

Nel suo nuovo libro "Bellissime!" traccia il ritratto delle donne entrate nel cuore degli italiani dagli Anni 50 a oggi

Bruno Vespa
23 Luglio 2020 alle 11:41

Sarà il libro dell’estate. In “Bellissime! - Le donne dei sogni italiani dagli anni ’50 a oggi” (Rai Libri, 19 euro) Bruno Vespa rende omaggio alle dive che hanno popolato l’immaginario degli italiani dal Dopoguerra a oggi: Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Claudia Cardinale, Brigitte Bardot, Monica Bellucci, Marisa Allasio, Stefania Sandrelli, Laura Antonelli, Edwige Fenech, Barbara Bouchet, Serena Grandi, Claudia Koll, Francesca Dellera, le gemelle Kessler, le ragazze del “Drive in” e di “Colpo grosso”, Valeria Marini, Belen Rodriguez e Diletta Leotta.

Quando ha scelto il titolo ha pensato a Luchino Visconti e al suo film “Bellissima”?
«No, non pensavo a questa pellicola. Volevo parlare di seduzione vera che è solo quella garbata. Il nudo è la negazione della seduzione e del fascino».

Usciamo da un periodo difficile. Ha scritto questo libro per regalare un po’ di spensieratezza agli italiani?
«In realtà con Rai Libri avevamo deciso di realizzarlo prima che esplodesse il Covid. E ora la gente ha voglia di dedicarsi a cose piacevoli a casa, in vacanza e sulla spiaggia».

Di queste 18 dive qual è la sua preferita?
«Il mio cuore va a Marisa Allasio».

Qui sotto Bruno Vespa ha scelto per noi cinque delle “sue” dive e ci spiega il perché.

Marisa Allasio

La prima icona popolare «Per un fatto generazionale parto da Marisa Allasio. I suoi bikini rappresentarono una rottura in quel periodo. Quella sua posa in costume da bagno, lungo il Tevere sul set di “Poveri ma belli” è incancellabile nella nostra memoria. Dobbiamo considerare che sulle riviste dell’epoca per soli uomini, la donna in costume veniva considerata l’elemento estremo di peccato e io rimasi colpito da quella bellezza prorompente e seduttiva. Poi la sposò il conte Pier Francesco Calvi di Bergolo e lasciò le scene. Comunque tutto è cominciato con lei…».
E ora... Vive ancora a Roma, ma nella massima riservatezza. Non ha mai più recitato dopo il 1958.

Sophia Loren

Ha conquistato il mondo «Nel 2011 eravamo seduti vicini su due poltrone gemelle in occasione dei festeggiamenti televisivi per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Lei, meravigliosa in abito da sera, mi chiese: ”Secondo te mi posso tirare un po’ su la gonna?”. Io le risposi: ”Sofia, con quelle gambe puoi fare quello che vuoi“. Siamo amici. È una donna bellissima. Il suo fascino rimane immortale ed è un esempio per tante attrici di oggi. D’altronde una che a 27 anni vince il premio Oscar (per il film di Vittorio De Sica “La ciociara”, ndr) come Miglior attrice protagonista…».
E ora... Sarà la protagonista di “La vita davanti a sé”: film diretto dal figlio Edoardo Ponti, prossimamente su Netflix.

Gina Lollobrigida

Una vita piena di ostacoli «Pietra miliare del cinema italiano, è il simbolo della seduzione. Ricordo la puntata di “Porta a porta” dell’8 novembre 2017 durante la quale confessò, per la prima volta, di avere subito una violenza da ragazza. Ricordo la discrezione e il dolore di quel momento. Lei ha condotto una vita interessante, ha saputo riconvertirsi come fotografa. È una persona intelligente, pragmatica. Ha frequentato uomini importanti, da Fidel Castro a Christiaan Barnard, anche se purtroppo non ha avuto una vita sentimentale felice».
E ora... Negli ultimi anni l’ingente patrimonio dell’attrice è stato oggetto di mire da parte di persone a lei vicine.

Stefania Sandrelli

Un fascino eterno «Quando la immagino penso sì a una “bellissima”, ma anche a una notevole attrice. È arrivata a una grande maturità artistica: continuo ad apprezzarla nei film recenti e nelle serie televisive di qualità in cui è protagonista. Ogni volta che incontro la Sandrelli o la ospito in televisione, ho la sensazione di trovarmi davanti a una protagonista senza tempo, dal fascino infinito».
E ora... In tv è stata recentemente tra i protagonisti di “Una grande famiglia” (2012-2015) e “Non è stato mio figlio” (2016), ma l’abbiamo vista anche nel film di Gabriele Muccino “A casa tutti bene” (2018) e in quello di Michela Andreozzi “Brave ragazze” (2019).

Claudia Cardinale

Ecco come è rinata «Quello che mi ha sempre colpito di lei è la sua doppia vita sentimentale, nel senso che ne ha vissute due contemporaneamente negli Anni 70. La prima con il produttore cinematografico Franco Cristaldi che - come mi ha confessato - l’aveva sequestrata tenendola a stipendio. E la seconda con il regista Pasquale Squitieri. Claudia mi ha raccontato di essere rinata sentimentalmente con quest’uomo. Il loro è stato un grande amore. Poi credo che il valzer con Burt Lancaster nel film “Il Gattopardo” sia il più bello nella storia del cinema».
E ora... Negli ultimi anni si è dedicata al teatro: nel 2018 era in tournée in Italia con “La strana coppia” di Neil Simon.

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