Francesco Vecchi ha scritto un libro per bambini

Il giornalista che affianca Federica Panicucci nella conduzione di "Mattino Cinque", su Canale 5, ha pubblicato "La vera storia del lupo cattivo", un’avvincente e tenera favola illustrata

Francesco Vecchi
28 Novembre 2019 alle 11:24

Lupo cattivo: questo nome ci dice qualche cosa? Certo che sì. Abbiamo saputo delle sue malefatte da decine di favole. Ma abbiamo mai riflettuto sul perché di tanta cattiveria? Certo che no. E se avesse un pochino di ragione? Francesco Vecchi, giornalista che affianca Federica Panicucci nella conduzione di "Mattino Cinque", su Canale 5, ha deciso di “indagare” sul mistero in "La vera storia del lupo cattivo", un’avvincente e tenera favola illustrata (BookRoad Editore, 19,90 euro).

C’era una volta, dunque, una famiglia di lupi sull’Appennino: babbo, mamma, tante lupacchiotte e un unico figliolo, Lupetto, destinato a fare la storia. Come? La fiaba è tutta da leggere e i proventi del libro andranno all’iniziativa La Fabbrica del Sorriso per aiutare l’attività di formazione di giovani disabili della cooperativa Parco del Mulino di Livorno.

Francesco, scrivere favole oggi non è un po’ fuori dal tempo?
«È un po’ un rischio, soprattutto se la favola è “tradizionale” come piace a me. Oggi bisogna fare più attenzione e magari parlare di un lupo cattivo che non mangia nessuno… Ma le fiabe hanno bisogno di un cattivo vero, di raccontare tante prove faticose che l’eroe deve affrontare, di promettere un lieto fine. Io continuo a credere a questi racconti e penso che funzionino ancora».

So che ha fatto un test alla sua favola…
«Sì, con i miei 5 nipotini. Vanno dai 2 ai 7 anni e l’hanno apprezzata. Quindi penso che i genitori possano raccontarla ai bimbi di 5 anni, e a 7/8 anni si può leggerla da soli».

Una favola deve divertire o educare?
«Deve affascinare, dunque divertire, e se lo fa vuol dire che il suo messaggio “passa” e ti educa. Non credo invece nel cammino opposto: una favola scritta per educare non riesce a divertire. I bambini non sono stupidi e si accorgono subito delle cose che sanno di scolastico».

Parliamo di lupi veri…
«Sono animali affascinanti e nobili. Io ho amato molto il libro "Il totem del lupo" (oggi pubblicato col titolo "L’ultimo lupo", Oscar Mondadori, 13 euro) dello scrittore cinese Jiang Rong. È ambientato in Mongolia negli Anni 60 e tocca il rapporto tra uomini e lupi in quelle terre selvagge».

Seguici