“Linea Verde” diventa un libro di Beppe Convertini

Il condttore ha raccolto le sue “memorie di viaggio” in "Paesi miei"

Beppe Convertini
1 Aprile 2023 alle 08:05

Da quattro anni Beppe Convertini conduce "Linea Verde". E ora ha raccolto le sue “memorie di viaggio” in "Paesi miei". «È un libro che racconta le emozioni che ogni volta annotavo nella mia agenda personale. In realtà è da trent’anni che possiedo un diario. Nella mia esperienza a "Linea verde" ho potuto ammirare posti straordinari e le tradizioni del luogo. La provincia italiana è autentica e unica e noi dobbiamo esserne fieri».

Tra i suoi appunti di viaggio ci sono consigli per gite fuori porta?
«Dobbiamo andare alla scoperta di borghi che non sono molto pubblicizzati. Uno su tutti, l’isolotto di Mozia, la più grande e importante colonia fenicia in Sicilia, nella Riserva Naturale dello Stagnone di Marsala: un vero paradiso terrestre!».

Qualche itinerario breve per i vari ponti primaverili?
«La città barocca di Lecce, in Puglia. Poco distante, poi, si trovano Otranto e Gallipoli, le due perle del Mar Adriatico e Mar Ionio. Mantova, splendido centro rinascimentale dove da più di vent’anni si svolge il Festival della letteratura. È una città che trasuda bellezza, senso estetico, fascino senza tempo… Se si rimane al Nord, altre due città da ammirare sono Bergamo e Brescia. Posti splendidi dove sono speciali anche le tradizioni culinarie».

Quali sono i luoghi che ha visitato e di cui ancora oggi sente nostalgia?
«Accumoli, Amatrice. Gli abitanti mi hanno lasciato delle emozioni forti perché in tutto quello che fanno cercano di lasciarsi alle spalle il terremoto. Sono tenaci, resilienti. Sono comuni che hanno una nuova luce. Visitarli è un modo per sostenere l’economia locale».

"I paesi miei"

Dai viticoltori delle Langhe ai centenari della Barbagia: storia, tradizioni e sapori d’Italia. I viaggi di Beppe Convertini con "Linea Verde" sono diventati un libro, "Paesi miei" (Rai Libri, euro 18,50).

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