È in onda dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 20 su Radio 105 con Edoardo Mecca e Dario Micolani
Lodovica Comello è tornata a portare freschezza e allegria alle serate degli ascoltatori con “105. Lei, lui, l’altro” in onda dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 20 su Radio 105. Un orario questo cruciale nel palinsesto radiofonico perché segna il ritorno a casa dal lavoro, il momento di riflettere sulla giornata e quello che dà inizio alla serata. "105. Lei, lui, l'altro" è un programma che apre molte finestre sul mondo di oggi, coprendo i tipici spazi di un magazine: costume, società, attualità e tendenze. Tutto viene raccontato da diverse prospettive. Lodovica condivide il suo punto di vista femminile, allegro e libero, come donna impegnata e giovane mamma. E’ affiancata da Edoardo Mecca, imitatore e battutista, mentre Dario Micolani si occupa di “coordinare” il programma…
Bentornata su Radio 105. Come è stato riavvicinarti al pubblico che già ti seguiva in passato?
«Ero un po’ tesa perché mancavo da quasi due anni. Temevo che, nonostante fossi stata in passato tutti i giorni in onda, molti si sarebbero dimenticati di me e invece già dalla prima puntata ho percepito un’ondata di calore. Insomma mi sono sentita subito a casa e a mio agio. Mi sono resa conto che con i radioascoltatori non ci eravamo persi. Semplicemente ci siamo ritrovati».
Sei nota per il ruolo di Francesca nella serie di successo "Violetta" in giro per il mondo, hai anche condotto "Italia's Got Talent”. Cosa ti attrae nello specifico del mondo radiofonico?
«La radio è un mezzo molto speciale. E’ romantico e segue lo stesso corso di una storia d’amore: ci si conosce, ci si frequenta e, passo passo, ci si innamora dopodiché si porta avanti la relazione. La radio ti dà modo di entrare in confidenza con l’altro e di abbattere quel filtro che gli altri mezzi di comunicazione mantengono sempre un po’. Ha un aspetto intimo che mi affascina molto».
Che atmosfera si respira in "105. Lei, lui, l’altro”?
«Nonostante siamo appena partiti, c’è già un clima piuttosto rilassato. Il titolo poi del programma rispecchia molto la nostra formazione. “105” è la radio, “lei” corrisponde a me, “lui” è Dario Micolani, lo speaker più serio che tiene le fila della trasmissione, e l’“altro” è Edoardo Mecca, il disturbatore, la macchietta. Cerchiamo per tutta la durata del programma di mantenere la chiave del doppio punto di vista e cioè quello femminile e maschile».
Con Edoardo Mecca e Dario Micolani sembra si sia creata proprio una perfetta sinergia…
«La formazione a tre ti permette di avere una rilassatezza che già in due non sarebbe la stessa. In coppia devi stare sempre attento perché sei chiamato a ribattere. Con una persona in più in studio la concentrazione c’è sempre ma non deve essere troppo acuta. In tre sembra davvero una chiacchierata tra amici».
Quanto di Lodovica c’è in questo format?
«C’è tanto di me e, infatti, questo programma nasce con questa precisa volontà. Nel mio caso, ad esempio, la maternità che ha preso inizio due anni fa quando ho avuto il mio primo bambino, ha segnato un prima e un dopo nella mia vita. Se prima il mio approccio alla radio era più scherzoso e disimpegnato, negli ultimi tempi, invece, sento di essere diventata molto più consapevole come donna e come professionista. La maternità mi ha aperto gli occhi su tanti aspetti che desidero comunicare specialmente in una radio come 105 dove il pubblico è prevalentemente maschile. E quindi sono contenta di introdurre certi temi…».
Come riesci a trovare l’equilibrio tra le diverse sfumature del tuo lavoro?
«Il tutto avviene in maniera molto armonica. Per temperamento, sono abituata ai cambiamenti e a non fossilizzarmi mai su una cosa. Tornando alla maternità, da quando c’è mio figlio ho imparato a selezionare gli impegni di lavoro - a volte anche a malincuore - ma affronto tutto un po’ alla volta con grande serenità».
A proposito di maternità, a metà aprile è uscita la quarta stagione di “L’Asciugona” il podcast in cui svisceri i classici temi legati all’essere diventata mamma in chiave ironica. Ma quanto si diverte?…
«“L’Asciugona" va di pari passo con la crescita di mio figlio che è molto stimolante per me. Nel podcast seguo le tappe evolutive della sua vita. In quest’ultima stagione ho parlato della fascia due-tre anni mooooolto impegnativa (ride). Ho fatto una serie di riflessioni anche su come sono cambiate le mie priorità rispetto a quando non ero mamma, alle dinamiche della coppia ecc ecc».