Morto il direttore d’orchestra Jeffrey Tate

Si trovava in Italia, in visita all' Accademia di Carrara a Bergamo. Aveva 74 anni.

3 Giugno 2017 alle 15:15

Un malore improvviso ha colpito il direttore d’orchestra inglese Sir Jeffrey Tate, che durante una visita alla Pinacoteca di Bergamo si è sentito male, è stato colpito da un infarto. Tate aveva già avuto alcune crisi gravi ad Amburgo e a Napoli, inoltre, allo scorso concerto a Trento è apparso affaticato, ma ha comunque diretto con eloquenza l’orchestra.

Aveva per anni studiato pianoforte e composizione nel prestigioso Trinity College di Cambridge per poi laurearsi in medicina. Pur scegliendo di svolgere l’attività medica, continuò a coltivare la sua passione: la musica, che ben presto divenne la sua occupazione principale. 

Tate nasce nel 1943 a Salisbury, fin dalla nascita soffriva di una malformazione alla spina dorsale che l’ha portato a diventare presidente della Association for Spina Brifida And Hydrocephalus del Regno Unito. 

Il direttore aveva diretto le principali orchestre del mondo: la London Symphony Orchestra, i Berliner Philharmoniker, la Boston Sympony. Era stato direttore della English Chamber Orchestra, dell’Orchestre National de France, direttore musicale del Teatro San Carlo di Napoli e direttore onorario dell’orchestra sinfonica della Rai. Tate avrebbe dovuto dirigere il concerto in programma l’8 giugno all'Auditorium Rai Arturo Toscani di Torino: la Rai ha quindi deciso di rendergli omaggio dedicandogli l’intero concerto.

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