“Novara Dance Experience”, dal 21 al 25 giugno

Premi alla carriera ad Amedeo Amodio e a Oriella Dorella

20 Giugno 2022 alle 15:26

Dal 21 giugno torna il “Novara Dance Experience” la manifestazione che, da quattro anni, promuove e diffonde la cultura della danza e dell’arte coreutica con la partecipazione dei grandi protagonisti della scena nazionale ed internazionale. L’evento si svolgerà come sempre al Teatro Coccia fino al 25 giugno.

L’iniziativa, voluta dall’Associazione Dance Hall, è realizzata in collaborazione con il Comune di Novara e in co-produzione con il Teatro Coccia a favore della Lilt Novara Onlus - la lega italiana per la lotta contro i tumori. Il Festival prevede concorsi, open class e gran galà di chiusura.

I concorsi si terranno il 21 e il 22 giugno con una distinzione tra danza moderna e danza contemporanea, danza classica e danza di carattere con due differenti giurie. Anna Maria Prina, madrina del concorso - e già direttrice della scuola di ballo del Teatro alla Scala - presiederà le giurie di danza classica e di danza moderna.

La giuria danza moderna e danza contemporanea – del 21 giugno – è composta da Renato Zanella, direttore artistico del Balletto Nazionale Sloveno di Lubiana, Mauro Astolfi, direttore artistico della Spellbound Contemporary Ballet e coreografo internazionale, Emilio Calcagno, Direttore Pole Danse Opéra Grand Avignon, Sveva Berti, direttrice della compagnia Aterballetto, Fabrizio Monteverde, coreografo di fama internazionale, Richard Wherlock, direttore Ballett Basel.

La giuria danza classica e danze di carattere – del 22 giugno - è costituita da Laura Comi, direttrice della scuola di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, Marc Ribaud, Ballet Master dello Stuttgard Ballet, Ovidiu Dragoman, direttore generale Sibiu Ballet Theatre, Jan Broeckx, Direttore Accademia di Monaco di Baviera, Michele Politi, Maître de Ballet e professore di danza, Marta Bustamante, direttrice dello Jove Ballet de Catalunya. Tra il 23 e il 25 giugno si svolgeranno i masterclass con Laura Comi e Marc Ribaud per la danza classica, Mauro Astolfi e Fabrizio Monteverde per la danza contemporanea, Fabrizio Mainini per la danza moderna.

«In questa quarta edizione, l’obiettivo rimane quello di distinguerci con un evento di eccellenza e qualità. Come ogni anno, abbiamo alzato l’asticella, con la determinazione e la dedizione che i ballerini conoscono bene. La giuria sarà ancor più internazionale con e per la voglia di volersi confrontare a livelli sempre più alti, ampliando le vedute, con l’obiettivo di dare ai ragazzi la possibilità di mettersi alla prova e in evidenza, con i più grandi della danza» spiega Francesco Borelli, direttore artistico e anima del Festival.

Il 25 giugno, a partire dalle 21, si terrà il Gran Gala di chiusura che, come gli scorsi anni, vedrà la partecipazione di numerosi ospiti: Lucia Lacarra, Matthew Golding, Anbeta Toromani, Alessandro Macario, Mauro Astolfi, Martina Arduino e Marco Agostino primi ballerini del Teatro alla Scala di Milano, Kristina Grigorova. Camilla Cerulli e Rinaldo Venuti, solisti del Teatro alla Scala, si esibiranno su Con/Tatto coreografia del Maestro Kristian Cellini creata proprio per la serata e Giuliana Mele e Maria Cossu della Compagnia Spellbound Contemporary Ballet danzeranno su una creazione del Maestro Mauro Astolfi in prima nazionale. Durante la serata di chiusura verranno consegnati i premi alla carriera ad Amedeo Amodio, coreografo di fama internazionale e a Oriella Dorella, étoile del Teatro alla Scala di Milano.

«Il gran Galà è la serata in cui confluiscono tutte le emozioni: è l’incontro di quella che ormai è “una grande famiglia”, un intreccio di affetti, sinergie. È difficile trovare le parole per descrivere qualcosa di così unico, dove il lavoro intenso di un anno intero si manifesta nei sorrisi, negli abbracci, nella commozione di tutti. Non si può descrivere, perché è un sogno ed i sogni vanno vissuti» dichiara Borelli.

Dal 2019 sono stati consegnati premi alla carriera a Carla Fracci, Lorella Cuccarini, Anna Maria Prina, Lucia Lacarra e Luciana Savignano.

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