Sei ritratti d’autore per celebrare Milano

E' stata inaugurata l'8 settembre la mostra di Luna Berlusconi dal titolo "La Via Manzoni"

10 Settembre 2021 alle 11:07

Sei ritratti d’autore in grado di rendere pop via Manzoni, una delle strade di Milano più conosciute al mondo. Da Alessandro Manzoni, a cui è intitolata la via, a Carla Fracci, Maria Callas, Roberto Bolle, Giorgio Armani, fino a Marianna Leyva che ispirò allo scrittore il celebre personaggio della monaca di Monza, nata proprio a Palazzo Marino, sede attuale del Comune. Personaggi iconici ritratti da Luna Berlusconi che l’8 settembre, ha inaugurato, nella sede della Banca di Asti, la mostra intitolata proprio “La Via Manzoni” (a cura di Cristina Gilda Artese).

Il progetto nasce dalla collaborazione tra la galleria d’arte contemporanea Gilda Contemporary Art e Banca di Asti. Tredici metri d’arte adagiati sulla parete del palazzo storico (che ospita l’istituto bancario) che hanno lo scopo di omaggiare Milano attraverso i sei protagonisti della sua via più iconica. Un filo rosso vivo attraversa i volti raffigurati, espressione di epoche ed esperienze di vita e professionali diverse.

«Questi personaggi hanno portato Via Manzoni famosa nel mondo. Ho voluto raccontare una storia. Quando scelgo un’icona da rappresentare deve raccontare qualcosa. O l’ha raccontato agli altri o l’ha raccontato a me. Difficilmente faccio icone perché sono già pop» spiega Luna Berlusconi che a proposito di pop sta ultimando il ritratto di un volto rappresentativo del mondo dello spettacolo recentemente scomparso: Raffaella Carrà (che sarà oggetto della prossima mostra in programma allo Spazio Santa Marta, sempre a Milano, dal 18 ottobre). Al piano superiore della sede della Banca di Asti di via Manzoni 12, è possibile ammirare tre ritratti che rappresentano la cultura russa: il baritono Dmitrij Aleksandrovič Chvorostovskij, lo scrittore e drammaturgo Michail Afanas'evič Bulgàkov e Majja Michajlovna Pliseckaja, “Carla Fracci russa”.

Un tripudio di arte e immaginazione in un luogo inedito qual è il contesto bancario… E a tal proposito l’artista, che ha alle spalle anche una lunga carriera imprenditoriale, chiosa: «Arte e affari non sono incompatibili”. «La cultura è un valore ma per essere tale va sostenuta in quanto professionalità. Il valore culturale dell’arte all’interno del sistema paese non può prescindere da un giusto riconoscimento del suo valore economico, soprattutto nell’ottica di eventuali investimenti” sottolinea Cristina Gilda Artese, curatrice-gallerista-fondatrice dell’Associazione Culturale Arsprima impegnata nella promozione dell’arte contemporanea (in particolare di quella al femminile). Monica Saccu, direttore della filiale della Banca di Asti, è sulla stessa lunghezza d’onda e aggiunge: «Luna Berlusconi rende pop delle figure iconiche, contemporanee e non, e al tempo stesso rende pop l’ingresso nella mia filiale. Normalmente i lay out delle filiali bancarie sono standardizzati e privi di emozione. Il nostro, grazie alle opere di Luna, diventa pop e moderno». La mostra rimarrà aperta fino al 10 ottobre.

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