«Serial killer per signora»: risate noir a Milano

Al Teatro Manzoni, fino al 9 aprile, Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia in un musical che diverte

Giampiero Ingrassia e Gianluca Guidi
24 Marzo 2017 alle 18:48

È possibile realizzare un musical divertente con soli quattro attori? Per scoprirlo basta andare al Teatro Manzoni di Milano, dove fino al 9 aprile è di scena «Serial killer per signora», spettacolo scritto e musicato da Douglas J. Cohen e diretto in questa versione da Gianluca Guidi, che ne è anche protagonista con Giampiero Ingrassia.

I due interpretano rispettivamente Kit, attore disoccupato, e Morris, un detective della polizia. Il primo, evidentemente traumatizzato dal rapporto con la madre (attrice famosissima e poco attenta alle esigenze del figlio), alla morte di costei si trasforma in assassino per attirare l'attenzione della stampa e coronare il sogno di finire sulla prima pagina del New York Times. Il secondo, vessato da una madre opprimente con cui ancora vive, si trova quasi di malavoglia a duellare via telefono con l'assassino, ma poi si appassiona al caso e scopre dentro di sé una voglia di notorietà che non pensava di avere. 

Fin qui la storia, o meglio le premesse di una vicenda tutta da godere. Ma a regalare una serata divertente, più della trama, della geniale scenografia (che con pochi tocchi trasforma il palcoscenico in un polveroso ufficio di polizia così come in un lussuoso attico di Manhattan), del talento di Alice Mistroni e Teresa Federico (che completano efficacemente il cast dello spettacolo), sono inevitabilmente i due mattatori.

Impeccabili nel canto, carismatici senza mai perdere naturalezza, Guidi e Ingrassia impiegano trenta secondi a creare un feeling con il pubblico che non si interrompe più fino all'applauso finale. La loro è una scommessa vinta, anche se sul palcoscenico mancano completamente gli effetti speciali. Tranne uno: il talento.

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