Fiorello in teatro a Milano, risate e trionfo

Il nostro showman più amato si scatena in scena davanti a un pubblico entusiasta

26 Maggio 2022 alle 08:03

Come parlare di uno spettacolo di Fiorello senza citare le sue battute, per non rovinare la sorpresa agli spettatori che lo andranno a vedere? Lo capisco, certo, il pubblico va rispettato. E ormai gliel’ho promesso. Perciò se questo articolo è un po’ vago potete fare due cose: smettere di leggerlo o prendervela con Rosario. Anzi tre: la terza possibilità è di andare a vedere lo show. Il titolo ho il permesso di scriverlo: “Fiorello presenta: Fiorello!”.

L’ho visto a Milano, al Teatro degli Arcimboldi, con altre 2.300 e passa persone (tutto esaurito). E aggiungo, ma questo lo potete immaginare da soli, che è stato un trionfo.

Prima dell’inizio Fiorello mi invita in camerino. Con lui ci sono Achille Lauro, elegantissimo e accompagnato dal suo vulcanico manager Angelo Calculli, e Stella Pende: scoprirò durante lo spettacolo che la grande giornalista era la padrona di casa in una serata tutta da ridere raccontata da Fiorello, una cena alla quale era presente anche Ornella Vanoni (non chiedetemi di più). Ci salutiamo, mi tolgo la mascherina e dico a Fiorello che grazie alle mie orecchie a sventola mi avrebbe riconosciuto anche se la tenevo su. «Non preoccuparti, dopo due anni di mascherine ora abbiamo tutti le orecchie a sventola» dice. C’è un piccolo buffet e Achille Lauro mi fa, come se fosse il padrone di casa: «Prendi pure quello che vuoi». Peccato che ci sia solo vino e io il vino non lo bevo... Ci facciamo una foto insieme, chiacchieriamo un po’, quindi raggiungo il mio posto in platea.

«Non vengo a Milano da sei anni» dice Fiorello mentre il pubblico lo accoglie con un super applauso. «Appena arrivato mi sono fatto portare a vedere City Life, il nuovo quartiere dei grattacieli: bello. Ed è pulitissimo: pensate che lì i cani fanno i bisogni direttamente nel sacchetto!». Uno spettatore arriva in ritardo e Fiorello non si lascia scappare l’occasione per prenderlo in giro sulla puntualità e l’ossessione milanese per il lavoro. Improvvisa proprio sul tema “Milano” e ogni tanto ripete: «Questo non fa parte dello spettacolo».

È scatenato, cammina avanti e indietro sul palco (alle sue spalle, il vigile e complice maestro Enrico Cremonesi) e dedica monologhi agli acciacchi per l’avanzare dell’età (riuscendo a far ridere tantissimo con un argomento così, ehm, delicato per tutti), ai suoi problemi di padre di una ragazza adolescente, alle gabbie in cui ci costringe il “politicamente corretto”, con tutte le sue esilaranti esagerazioni. Evita stranamente, trovandosi a Milano, di parlare di Inter (di cui è un tifoso appassionato) e Milan proprio mentre la città sta vivendo la vigilia dell’assegnazione dello scudetto a una delle due squadre. Si vede che la vittoria del Milan, praticamente certa, lo fa un po’ soffrire.

Quando mi sono seduto all’inizio dello spettacolo mi sono detto: «Ora conto quante risate faccio». Ma arrivato dopo solo poco più di mezz’ora alla numero 50, ho lasciato perdere. Fiorello tuttavia ha mantenuto la folle media di gag e battute e quindi, considerato che lo spettacolo dura più di due ore, quante volte avrò riso? Sono troppo scarso in matematica per fare il conto, ma invidio chi ha già i biglietti per i prossimi spettacoli o chi li comprerà.

Cosa potrei aggiungere? Che ci sono tanti momenti musicali, qualcuno intenso e serio, dove Fiore sfoggia un timbro tenorile, qualcuno da discoteca Anni 80, qualcun altro comico e parodistico (sono quasi stato male dal ridere quando ha imitato Mahmood) e poi, e poi... uffa. Ho promesso a Fiorello di non svelare le tante sorprese di uno spettacolo teatrale che non conosce tregua e di non usare le sue battute (ne ho “rubata” solo una, quella del cane). E adesso che mancano due righe posso dire di aver mantenuto la promessa. Che fatica, Rosario! Ma ti voglio bene lo stesso...

Le date del tour

  • 3-4-5-6 giugno Ostia (Roma) Teatro Romano
  • 23 giugno Ferrara Piazza Trento e Trieste
  • 11 e 12 luglio Matera Cava del Sole “David Sassoli”
  • 16 luglio Paestum (Salerno) Clouds Arena Templi
  • 23 luglio Santa Margherita di Pula (Cagliari) Forte Arena

Per informazioni su eventuali altre date e per acquistare i biglietti andate sul sito www.ticketone.it.

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