Veloci, superconnessi e capaci di scattare foto da urlo: ecco cinque smartphone dai 200 ai 1.000 euro, da far trovare sotto l'albero o da regalarvi per l'anno nuovo
Che sia un regalo per una persona speciale o un acquisto per voi stessi, un nuovo smartphone è un passo importante. Non solo per il costo, visto che i modelli di punta arrivano (e superano) i 1.000 euro, ma perché il cellulare è un compagno inseparabile delle nostre giornate. Lo usiamo per tenerci aggiornati con le notizie dell’ultim’ora, per trovare la strada, per gestire i nostri social e messaggiare con amici e colleghi, ma anche per giocare e per fotografare/filmare quello che ci sta attorno.
Come si sceglie uno smartphone? Ovviamente, il primo elemento da valutare è il prezzo: in questa rassegna, parliamo di cellulari di qualità che vanno dai 200 ai 1.000 euro. Tuttavia, è fondamentale anche comprendere gli aspetti “tech” di un cellulare prima di sceglierlo. La RAM è la memoria del cellulare: quando lanciare una App, si carica nella RAM e un cellulare con poca memoria andrà lento e si “impallerà” presto; sotto i 2 GB vi troverete male, 4 GB è un buon compromesso, 6 GB meglio. La memoria di archiviazione è invece lo spazio su cui potete salvare i vostri dati (foto, video, App e via dicendo); spesso è possibile “espanderla” con le schedine MicroSD, ma prendere un cellulare con meno di 128 GB di spazio vuol dire trovarsi “stretti” dopo pochi mesi di utilizzo. Una ampiezza dello schermo generosa permette di apprezzare al meglio le App (Facebook si legge meglio, oppure si vedono meglio i film), ma significa avere un cellulare più ingombrante e che consuma più carica: la media degli schermi è sui 5-6”. Indispensabile valutare la fotocamera: negli ultimi anni, si sono affermate le multi-camere, con due, tre o addirittura quattro obiettivi che collaborano per scattare foto luminose anche in condizioni di penombra, zoom degni degli agenti di Mission Impossible o grandangoli eccezionali. La connettività 5G permetterà, nei prossimi mesi e anni, di collegarsi più velocemente e più stabilmente alle reti cellulari, quindi un investimento per il futuro. Infine, la durata della batteria è fondamentale specie per chi lo usa in modo intensivo e non vuole trovarsi “a secco” di carica prima di sera: la capacità della batteria si misura in mAh, ed è meglio stare almeno attorno ai 3.000 per poter contare su una carica che duri almeno 20 ore.
iPhone 12, Il classico melafonino
Apple ha creato nel 2007 l’idea stessa dello smartphone, e da allora ne produce uno nuovo ogni anno. Il nuovo iPhone arriva in autunno con una regolarità degna di Babbo Natale. Ha un sistema operativo tutto suo, iOS, che è robusto, solido e impervio ai virus e alle violazioni della privacy. Il suo store di App è invidiabile e come diceva una azzeccatissima pubblicità di qualche tempo fa, c’è davvero una App per ogni esigenza – persino quella che vi indica come dividere una pizza tra un certo numero di amici in Realtà Aumentata. I nuovi iPhone 12, di cui vi abbiamo parlato qua, sono veloci, potenti, già pronti per il 5G, predisposti per la carica wireless e belli da vedere: se dovessimo sceglierne uno, il 6.1” pollici è il nostro preferito. Come al solito non è possibile aggiungere memoria di archiviazione, per cui meglio spendere un po’ più soldi ma scegliere il modello con 256 GB di spazio. La fotocamera doppia posteriore da 12 MP, nelle mani di un utente esperto, crea degli scatti incredibili. Il nuovo iOS ha eliminato già da un paio di anni il tasto “home” e si gestisce ogni caso con le “gesture” sullo schermo, che diventeranno naturali e immediate in pochi minuti. Unico tallone d’Achille, il prezzo: si parte da 839 euro, a meno di non ripiegare sul modello dell’anno scorso (iPhone 11, da 720 euro) o sul modello “economico” (per modo di dire), l’SE da 500 euro. Dentro le nuove confezioni non ci sono né cuffiette né trasformatori, quindi se è un regalo tenetene conto.
Più dell’80% degli smartphone nel mondo usano il sistema operativo Android, creato da Google (lo stesso del motore di ricerca, di Google Maps e di Gmail). Tuttavia, quasi ogni produttore di smartphone modifica almeno leggermente il sistema operativo Android per adattarlo ai propri prodotti: Motorola, LG, Samsung e i maggiori produttori di cellulari hanno una propria versione, che spesso aggiunge dettagli simpatici e interessanti, ma che in compenso costringe gli utenti a dover aspettare per i nuovi aggiornamenti del sistema operativo. Lo smartphone Android di Google, il Pixel, utilizza invece una versione “pulita” del sistema operativo – diciamo che “gioca in casa”. Sono un po’ “gli iPhone di Google”: il Pixel 4 è il modello di punta (si parte da 750 euro) mentre il Pixel 4A è il modello dal costo più contenuto (390 euro), di cui parliamo in questa scheda. Ha uno schermo da 5.81”, mentre i 6G di RAM garantiscono che il cellulare sarà sempre scattante anche se passate continuamente da una App all’altra. Lo spazio di archiviazione è più che discreto, 128 GB, ma non è purtroppo possibile “espanderlo” via MicroSD; inoltre, Google vi permette di archiviare le foto nel suo Cloud gratuitamente, quindi potrete scattare tutte le foto che vorrete. La fotocamera da 12,2 MP posteriore fa un ottimo lavoro ed è solo marginalmente inferiore a quella del fratello maggiore (assente il grandangolare), mentre la batteria da 3.140 mAh garantisce una carica che dura tutta la giornata (con un uso anche intensivo). Non è a prova d’acqua, manca la ricarica Wireless e il 5G, ma il prezzo è davvero da urlo considerando le caratteristiche.
Samsung S20 FE 5G, maxi schermo e tripla fotocamera
Eterna rivale di iPhone, Samsung negli ultimi anni ha dovuto vedersela anche con concorrenti agguerriti in casa Android. L’S20 è considerato una delle ammiraglie di Samsung, e quest’anno arriva il modello FE, che non possiamo considerare “economico” (si parte da 650 euro) ma ha comunque un costo ben più contenuto dell’S20. Lo schermo è un enorme 6,5” a 120 Hz (quindi molto fluido), dimensioni perfette per chi usa la giacca tutti i giorni ma difficile da tenere nelle tasche dei pantaloni. Tre fotocamere che non fanno rimpiangere le 4 del fratello maggiore S20, e che hanno uno zoom 3x letteralmente incredibile. La batteria da 4.500 mAh assicura che, nonostante lo schermo formato XL (e che quindi consuma la carica più velocemente), si arrivi serenamente a fine serata senza doverlo ricaricare. Lo spazio di archiviazione è 128 GB, ma è possibile aggiungere altri GB via MicroSD. Nonostante sia evidente che Samsung ha abbassato un po’ la soglia super-tech per contenere i costi, l’S20 FE è tutto tranne che un cellulare che sembra “cheap”, dalla scocca allo schermo di qualità. Resiste all’acqua, ha la ricarica wireless, rileva l’impronta del proprietario via schermo (non precisissima, ma così non c’è un altro sensore sulla scocca). Per il modello 5G si spendono 100 euro in più arrivando a 759 euro.
Uno smartphone che ha tutto quello che un utente può desiderare, sotto i 300 euro: 6 GB di RAM e 64 GB di spazio di archiviazione (purtroppo non espandibile via MicroSD), connessione già pronta per il 5G e uno schermo “XL” da 6.67” e 120Hz, fotocamera posteriore quadrupla da 64 MP e batteria da 4.820 mAh, che arriva comoda a fine giornata e ha comunque la ricarica rapida. Uno dei migliori compromessi tra prezzo e prestazioni: molto veloce, anche grazie alla versione “Xiaomi” di Android, MiUI 12, davvero piacevole. Non è l'ultra-top in circolazione, ma fa tutto bene e non pecca in nulla. Chi scatta foto ad ogni angolo e ogni pranzo o scarica dieci App al giorno probabilmente preferirà la versione più costosa con 128 GB di spazio di archiviazione.
Se non utilizzate App particolarmente pesanti – essenzialmente, i giochi più imponenti – e non utilizzerete il vostro smartphone per fare foto d’autore, probabilmente sarete a caccia di una soluzione economica ma soddisfacente per un utilizzo “medio”. Tra le tante proposte sotto i 200 euro, segnaliamo il Moto G8 Power, che ha delle specifiche più che interessanti per chi vuol spendere meno di quanto costerebbero iPhone e soci, pur non rinunciando a un cellulare di buonissimo livello. Schermo da 6,4", 64 GB di spazio di archiviazione, oltretutto espandibili via MicroSD; 4 GB di RAM che garantiscono una velocità e fluidità di utilizzo di buon livello, e una tripla fotocamera posteriore da 16 MP (8 per il grandangolo). Molto buona anche la batteria da 5.000 mAh, che permette di arrivare oltre le 24 ore di utilizzo moderato – non dovrete stupirvi se passerete anche due giorni senza doverlo ricaricare. Da listino è sui 250 euro, ma lo si trova facilmente anche a 180 euro.
Non solo iPhone, ma anche Motorola, LG, Huawei e Samsung: cinque modelli da prendere in considerazione se volete chiedere a Babbo Natale un nuovo smartphone