Sparatutto, strategia, platform: dieci videogame da provare e giocare sul vostro cellulare Apple o Android

Su smartphone (e tablet) esistono dei giochi spettacolari, capaci di intrattenervi per ore proprio come i “cugini” su console e PC. Eccone 10 da provare nei prossimi giorni di feste, quando magari avrete un po’ di tempo da dedicare alla vostra passione video ludica. Alcuni si scaricano gratuitamente, altri costano anche 10 euro; ci sono giochi d’avventura e di strategia, d’azione e platform, persino un pizzico di realtà aumentata: se qualcuno pensa che su cellulare ci siano solo “giochini”, dovrà ricredersi!
Reigns: Game of Thrones
Reigns ci ha già fatto divertire parecchio l’anno scorso: nella sua prima versione, impersonavamo il re di un regno in cui succedeva veramente di tutto. Come regnante indiscusso di quelle terre, dovevamo continuamente prendere delle decisioni: c’è la carestia, compriamo delle provviste dalla contea vicina o dichiariamo guerra per sfoltire un po’ la popolazione? Arriva un cerusico di terre lontane promettendo cure magiche, lo imprigioniamo per stregoneria o lo nominiamo medico di corte? Tutto con una interfaccia alla Tinder, in cui appare una carta con la descrizione della situazione e “scorrendo” (swipe) a destra o sinistra si sceglie una delle due soluzioni. Da qualche mese è arrivata la versione brandizzata Game of Thrones, con personaggi, eroi, e situazioni ispirate ai romanzi di George R. R. Martin e l’ancora più celebre serie TV in onda su Sky. Un gioco perfetto per partite veloci, dedicato soprattutto agli appassionati di Westeros! Ed è tutto in italiano.
Golf Peaks
Di giochi di golf ce ne sono a tonnellate sugli store di Apple e di Google, ma questo è molto particolare. Come in tutti i mini-golf digitali, c’è un percorso da far compiere alla pallina, tra bunker di sabbia, salite, pareti che fanno rimbalzare anche i colpi più precisi. Per spedire la pallina in buca sotto il “par” (il massimo di colpi consentiti per ogni percorso), in Golf Peaks non dovrete però tirare con le mazza nel modo “classico”, ma scegliere la combinazione di carte migliore tra quelle disponibili: a inizio percorso vi viene assegnata una “mano” di carte con colpi diversi (tipo “una casella dritta”, “due caselle dritte e un salto”, “una curva a sinistra e un salto”) e dovrete spremervi le meningi per capire quali usare e in che ordine. Si inizia con percorsi semplici, ma già dopo un quarto d’ora bisogna impegnarsi. Un gioco dove usare la materia grigia piuttosto che i riflessi.
Kingdom Rush Vengeance
I Tower Defense sono nati su mobile, ed è proprio su schermi touch che danno il meglio di sé: c’è una strada che va dalla “tana” dei mostri fino alla vostra base, e dovrete costruire con una strategia oculata delle torri che sparino agli invasori durante la loro incessante avanzata. Kingdom Rush è un po’ la “Ferrari” dei Tower Defense: proprio prima di Natale è uscito il nuovo capitolo, Vengeance, con una campagna tutta nuova, dalla parte dei demoni e degli orchi che devono difendersi da nani e eroi generalmente “buoni”. Decine di ore di missioni che durano anche più di venti minuti – non è il gioco che potete affrontare in pause di pochi minuti, ma anzi si presta molto bene a sessioni sul divano con la musica natalizia in sottofondo oppure per rilassarsi dopo i bagordi del pranzo del 25 Dicembre. Se non avete mai provato un Tower Defense, il primo Kingdom Rush si scarica gratuitamente e da un’ottima idea di come funzionino questi giochi di strategia tipicamente mobile.
Euclidean Skies
Ricorda parecchio Monument Valley: a molti appassionati basterà questa affermazione per andare sullo store di Apple e scaricare Euclidean Skies. La protagonista di questo gioco deve attraversare una serie di livelli veramente affascinanti, sospesi nel vuoto e fatti di torri svettanti e passaggi circolari che avvolgono l’intera schermo. Come in Monument Valley dovrete muovere i meccanismi presenti in ogni livello, ruotare le passerelle e azionare leve per riuscire ad arrivare alla fine del livello stesso; a differenza del capolavoro del developer Ustwo, qua non ci sono geometrie impossibili e illusioni ottiche, si cammina lo stesso sulle pareti o sul soffitto e si combatte anche contro dei mostri, temporizzando al meglio i vostri attacchi. Delicato e intelligente.
Il professor Layton e il Paese dei Misteri
Prof Layton, specialista in enigmi, giochi matematici, indovinelli e puzzle di ogni tipo. La serie di videogame del Prof Layton conta una mezza dozzina di episodi su GameBoy e DS (le console portatili di Nintendo), ed è talmente celebre da aver ispirato un film, dei magna e una serie TV animata. Il Paese dei Misteri, il primo episodio mai uscito della serie, arriva ora su device Apple: una versione in gran forma, aggiornata e modificata in modo da essere utilizzabile al massimo su iPhone e iPad, con persino qualche piccola aggiunta sfiziosa. Oltre 150 enigmi da scovare nel paese dove Layton e il suo inseparabile assistente Luke devono dipanare il mistero del titolo. Esplorate a fondo ogni schermata, perché ogni angolo di strada, ogni personaggio che incontrate, ogni comignolo può nascondere un enigma o un gioco matematico, da risolvere spremendosi le meningi. Particolarmente adatto anche ai ragazzi dai 12 anni, anche perché è tutto tradotto in italiano.
Blackmoor 2
Piattaforma e combattimenti: Blackmoor 2 unisce entrambi in un mix esplosivo. L’ambientazione è fantasy, ma declinata in modo piuttosto originale – già al terzo livello dovrete far fuori orchi e soci dal tetto di un treno che sembra uscito da un Western! Il vostro compito sarà quello di attraversare il livello fino alla sfida finale, saltando da una piattaforma all’altra e colpendo i nemici – avrete a disposizione una serie di eroi ognuno con i suoi poteri specifici, anche se per sbloccarli dovrete faticare un pochino nel gioco o pagare. La particolarità del gioco è che potete improvvisarvi architetti di videogiochi e costruire i livelli, per poi giocarli e condividerli su Internet con gli altri appassionati di Blackmoor 2. Esistono già centinaia di livelli (non tutti qualitativamente eccezionali, ma alcuni sono davvero interessanti), e questo rende il gioco praticamente infinito. Entro fine anno dovrebbe arrivare anche la versione Android.
Fracter
Un’avventura in bianco e nero: la protagonista di Fracter deve riconquistare tutti i frammenti della sua anima, dispersi in un enorme labirinto di neri e di grigi. Ogni “stanza” contiene enigmi che dovrete risolvere utilizzando la luce e la proiezione delle ombre: si aprono passaggi, si allontanano o si distruggono i malvagi e paurosi esseri di tenebre, si sbloccano uscite. Non mancano piattaforme ruotanti, passaggi segreti, pulsanti e leve: l’importante è superare la vostra paura per il buio! Le prime stanze sono abbastanza semplici, dal terzo “mondo” le cose si complicano e la sfida diventa decisamente più impegnativa.
Max and the Curse of Brotherhood
Un gioco per console che arriva su cellulare, e senza perdere un grammo del suo fascino. Max è un ragazzino che, esasperato dall’insistenza del fratellino, dice la classica parola di troppo – “Sparisci!”. Solo che un demone lo prende sul serio e rapisce il malcapitato fratellino, portandolo in una dimensione parallela piena di mostri. Max non ci pensa due secondi e si lancia nel portale del demone: inizia così un’avventura davvero coinvolgente, in cui Max dovrà attraversare livelli sempre diversi ma costantemente pieni di pericoli di ogni genere. I controlli rispondono spaventosamente bene anche su schermo touch, la grafica è semplicemente deliziosa e i poteri che Max acquisirà grazie a un ignoto (all’inizio) benefattore aggiungono continuamente nuove sfide. Esiste anche per console e PC, ma su iPhone e iPad è davvero ben realizzato ed è portatile!
Brawl Stars
Un concentrato d’azione solo multiplayer. Ogni partita di Brawl Stars è un duello tra due squadre composte da tre giocatori, e eccettuato il rapidissimo tutorial, giocherete contro esseri umani connessi da qualche parte nel globo. Il vostro obiettivo è raccogliere le gemme che appaiono al centro della mappa, e far fuori i nemici che le hanno raccolte per rubargliele. Al termine del “tempo” di gioco, chi ha più gemme vince. Colorato, veloce e rapido, ma c’è spazio anche per qualche tattica avanzata: potete nascondervi nell’erba alta o accumulare energia per il colpo potente che frantuma i nemici. C’è anche l’inevitabile modalità “battleroyale”, ma secondo noi le battaglie tra team sono più divertenti. Ottimi i controlli su schermo touch.
Sneak Ops
Per gli appassionati di Mission Impossible, Jack Reacher e, parlando di videogiochi, Metal Gear Solid: Sneak Ops è pensato proprio per voi! C’è un agente segreto che deve infiltrarsi in una serie infinita di basi nemiche. Non può “uccidere” i nemici, ma solo tramortirli colpendoli alle spalle; però può anche nascondersi e aggirare gli impianti di rilevazione, che vanno dalle classiche telecamere a pavimenti sensibili al passaggio di sconosciuti. Ogni missione dura pochi minuti, la grafica è essenziale ma fa il suo lavoro e ogni giorno vengono resi disponibili nuovi livelli – ce ne sono dozzine già usciti che potete scaricare per giocare e recuperarli. Raccogliendo i dischetti disseminati per i livelli, poi, potrete salvare i progressi una volta raggiunta una delle poche oasi tranquille tra un livello e l’altro – altrimenti dovrete o pagare o guardare qualche trailer pubblicitario. In Sneak Ops si usano sia riflessi che materia grigia – proprio come farebbe Ethan Hunt!