10 videogame da giocare durante le vacanze di Natale
Il 2019 è stato un anno particolarmente fortunato per i videogiocatori. Abbiamo selezionato i titoli ideali da completafre quando si ha un po' più di tempo a disposizione
Sotto l’albero di Natale, speriamo troverete tra i pacchi e i regali anche qualche giorno di meritatissima vacanza. “Natale con i tuoi, il resto dei giorni di vacanza con chi vuoi”: se siete dei gamer, potrebbe essere in compagnia della vostra console preferita o del PC super potente da giocatori incalliti.
Il momento buono per concedersi un po’ di relax e recuperare i videogame lasciati nella pila dei “prima o poi li giocherò” che la vita spesso ci costringe a costruire durante l'anno. Ecco la nostra personale selezione degli imperdibili del 2019: sparatutto, giochi di calcio, racing, persino uno strategico “rivoluzionario”. Non solo seguiti: oltre ai già noti Gears 5 o al nuovo capitolo di Call of Duty, puntuale ogni anno proprio come il Natale, anche dei giochi originali come il sovrannaturale Control o lo spaziale The Outer Worlds.
Control
Gli autori di Max Payne e Alan Wake non hanno bisogno di presentazioni: le storie digitali le sanno raccontare con una maestria unica. Questa volta, impersoniamo un’enigmatica eroina che entra in un palazzo in mezzo a New York, la sede dell’Ufficio Federale delle Cose Strane. A metà strada tra Fringe e Xfiles, Control è un’avventura nell’impossibile, con combattimenti senza tregua e enigmi appassionanti e arzigogolati, come quello dello specchio o il labirinto infinito. Uno di quei giochi che tra vent’anni vi ricorderete ancora, con uno sguardo sognante. 20 ore di single player, che diventano anche 30 se vorrete esplorare ogni angolo del Bureau dell’impossibile.
Dopo aver viaggiato nel tempo e nello spazio, dalla Seconda Guerra Mondiale alle battaglie nello spazio a gravità zero, Call of Duty torna alle origini con un reboot di uno degli episodi più amati dai giocatori e meglio riusciti. La guerra moderna, contro eserciti super addestrati e il terrorismo che attacca nel cuore delle metropoli occidentali, narrata con un passo frenetico e appassionante. La componente single player, sei ore passate a combattere in mezzo mondo e in scenari sempre diversi, dura le canoniche sei ore – ma sono sei ore da urlo, su un altro pianeta rispetto agli ultimi episodi. Il multiplayer, dimenticati i doppi salti futuristici, torna a essere il classico che fa scuola.
Nell’attesa dei futuri Gran Turismo e Forza, quest’anno abbiamo giocato a parecchi titoli racing. Dalla simulazione senza compromessi di F1 2019 alle corse a due ruote di Moto GP 2019 dell’italianissima Milestone. Ve li consigliamo tutti, ma se dovessimo scegliere uno punteremmo su Dirt Rally 2.0, che unisce le simulazioni delle corse solitarie nel fango alle gare piene di sportellate a sei macchine su ogni terreno, possibilmente scivoloso e insidioso.
Da anni, il derby calcistico su console e PC non ha un vincitore definito. Così, con un taglio salomonico, vi consigliamo entrambe le star fuoriclasse del calcio simulato. A destra, FIFA 19: sempre più perfetto, completo, ricco di licenze, con giocatori che si riconoscono non solo dai volti perfetti ma anche per le incofondibili “mosse”, completato quest'anno dalle nuove sfide del calcio "da strada". Dall’altro, la passione storica di PES 2019, che sta recuperando il terreno delle licenze (potrete giocare con la Juve solo in campo Konami) e che schiera giocabilità e divertimento in un duetto d’attacco quasi imparabile. Chi vincerà al 90°?
Xbox One ha poche esclusive, ma quelle poche sono di peso. Nell’anno in cui latitano gli Halo e i Forza, il quinto episodio di Gears tiene alta la bandiera di Microsoft con un’avventura che unisce i classici combattimenti con copertura sul pianeta Sera, assediato come sempre dalle malefiche creature delle profondità, con un sistema di esplorazione “aperto” che finalmente mostra le distese rosse (e bianche) tra le città devastate dalla guerra perenne contro le Locuste. Tornano gli eroi del quarto episodio, per una nuova generazione di eroi in corazza luccicante e fucile con motosega incorporata per gli incontri troppo ravvicinati. E potrete giocarlo da cima a fondo in coop con due amici.
Switch ci ha conquistato già l’anno scorso: mentre l’offerta di giochi su Xbox e PS4 si fa sempre più simile, Nintendo sulla sua console fissa e portatile allo stesso tempo continua a sfornare esclusive che giustificano tranquillamente l’acquisto di Switch. Nella mezza quintalata di giochi Nintendo, quest’anno abbiamo scelto uno dei titoli più recenti: Luigi, il fratello più alto e meno celebre di Mario, è l’unico personaggio della combriccola Nintendo che non è stato imprigionato dai fantasmi dell’Hotel Miramostri. Toccherà a lui improvvisarsi Ghostbuster e salvare tutti, da Mario alla Principessa Peach, e a battere il malvagio Boo. Esplorazione, qualche enigma succulento e tanti duelli con gli esseri ectoplasmatici renderanno il soggiorno unico e indimenticabile.
Ispirato da una serie di romanzi post atomici, Metro racconta di un futuro – speriamo – ipotetico in cui gli esseri umani si sono distrutti a suon di atomiche lanciate sulle metropoli russe, americane, europee. Nei primi due titoli abbiamo esplorato quello che credevamo l’ultimo rifugio dell’umanità, la metropolitana di Mosca. Nel terzo, come fa intuire il titolo, scopriamo che in realtà ci sono parecchie sacche di sopravvissuti in superficie: così partiamo alla scoperta della tundra russa a bordo del treno Aurora, cercando di raggiungere altri insediamenti umani. Uno sparatutto molto oscuro e serio, in cui un passo sbagliato può significare la vostra fine anche solo per le radiazioni. Quando poi ci si mettono i mostri con troppe zanne e aculei, la discesa nell’inferno post atomico è garantita.
Un anno clamoroso per Star Wars: oltre al nono episodio che conclude (per ora) la saga degli Skywalker, è arrivata (all’estero, in Italia dobbiamo aspettare la prossima primavera) la serie Mandalorian. A completare il tutto, finalmente un videogame single player in cui la Forza scorre possente. Il protagonista è Cal Kestis, un Padawan sfuggito per miracolo all’ordine 66 che ha sancito, al termine di Episodio III, la morte di quasi tutti gli Jedi. Si è rifugiato in un mondo lontano lontano, ma la Forza e l’Impero non tardano a scoprirlo: inizia così una Odissea tra quattro pianeti immensi – tra cui la patria erbosa degli Wookie – sulle tracce della perduta civilità degli Zeffo, che aveva un rapporto molto intimo con la Forza. I duelli con la spada laser e con i Poteri che sbloccherete man mano che Cal completerà il suo addestramento sono magnifici, ma anche l’esplorazione gioca un ruolo fondamentale. A coronare il tutto, una grafica 4K da urlo.
Dai geniacci responsabili di Fallout New Vegas, un gioco di ruolo spaziale che è anche un robusto sparatutto. In un futuro alternativo, l’umanità ha colonizzato lo spazio profondo: a governare non sono le nazioni o gli stati, ma le corporazioni, guidate solo dagli spietati interessi economici. Sceglierete voi il vostro destino: aiutare una fazione e farsi odiare da quella concorrente, soccorrere gli abitanti in difficoltà o lasciarmi morire per accaparrarsi le loro risorse. Uccidere tutte le guardie a un posto di blocco oppure parlare per convincerle di essere un importante ispettore. The Outer Worlds è un gioco di ruolo profondo e assai ironico.
El Presidente è sempre più al potere! Le splendide isole caraibiche di Tropico 6 aspettano solo un leader che le guidi verso il ventunesimo secolo, attraversando il delicato periodo delle colonie e dei pirati. Sarete voi a decidere se il vostro alter ego sarà un presidente moderno equo o un terribile dittatore: potrete scegliere di trasformare e edificare le isole dell’arcipelago di Tropico 6 in un felice paradiso o in un disperato e orribile stato oppressivo.
Se ve li siete persi negli ultimi 12 mesi, le vacanze di Natale sono il momento giusto per goderveli! Ecco i videogame che non dovrebbero mancare nella vostra collezione