Nel mondo dei videogame è un po' una tradizione: dopo l'abbuffata pre-natalizia, c'è sempre un periodo di "stanca" tra gennaio e aprile. Il 2021 è partito con una calma piatta da record: pochissime uscite di titoloni attesi, niente Call of Duty o Assassin's Creed che si faranno attendere fino a dopo l'estate.
Questo non vuol dire che non ci siano videogame in uscita: ogni giorno vengono pubblicati una decina di titoli "meno noti" realizzati da developer indipendenti o publisher più piccoli. Ecco cinque titoli degli ultimi mesi che potrebbero non essere passati sotto i vostri radar ma meritano senz'altro la vostra attenzione: grafica meno vistosa e fotorealistica, ma idee originali e sfiziose. E poi, generalmente costano meno di venti euro.
Cinque giochi indie da provare
Hotshot Racing
Colori sgargianti, bolidi a quattroruote scolpiti con pochi poligoni, tracciati pieni di curve a gomito: Hotshot Racing è gioco di corse senza aiuti e senza fronzoli. La grafica è all’antitesi del fotorealismo a cui ci hanno abituato i giganti del genere, da Forza a Granturismo, gli aiuti alla guida sono inesistenti, niente “traiettorie ideali” o tempo che si riavvolge in caso di errore e la velocità è sempre folle. Questo il segreto di un gioco indie che ha conquistato centinaia di migliaia di appassionati grazie a schiettezza e velocità. Disponibile per Xbox, PlayStation, Switch e pc.
Loop Hero
Difficile definire Loop Hero. Sembra un gioco di ruolo di vecchia, vecchissima scuola, ma in realtà è più un “gestionale di eroi fantasy”. Il solitario eroe del gioco fa tutto da solo: avanza per il percorso circolare (il “loop” del titolo), affronta autonomamente i mostri che incontra e raccoglie i tesori. Quello che dovrete fare voi è piazzare le “carte” delle location che appaiono a ogni duello vittorioso. Se posizionate la Villa dei Vampiri in quel punto sul percorso, l’eroe troverà nemici più ostici, ma anche tesori più preziosi e l’aiuto della “lanterna” che avete già piazzato e che lo aiuterà nei duelli. Visto che uscire di vostra spontanea volontà dal loop vi fa tenere tutti i tesori, mentre rimanere uccisi ve ne fa perdere più della metà, dovrete costantemente scegliere tra l’uovo oggi e la gallina domani, se non rimanete uccisi. Disponibile solo su PC
Hades
L’inferno della Grecia classica è il protagonista di questo gioco d’esplorazione: nei panni e armatura di Zagreus dovrete fuggire dall’Ade, aprendovi la strada tra mille combattimenti e esplorando ogni angolo degli inferi. Ricorda un po’ Diablo (cosa che per noi è un gran complimento) ma con una rilettura classica e al tempo stesso moderna, in cui divinità, semidei e mostri greci sono reinterpretati in stile manga. Che sia un giocone non ci stupisce, visto il pedigree: il team di Hades è lo stesso di ragguardevoli giochi come Bastion e Transistor. Disponibile su PC e Switch.
La Mulana 2
Se Indiana Jones si trasformasse in un videogioco di piattaforme, sarebbe proprio La Mulana 2. Ambientato in uno sterminato sistema di caverne, grotte e templi sotterranei, dovrete esplorare stanza dopo stanza e far fuori mostri con le armi a vostra disposizione – prima fra tutte, l’immancabile frusta. Il vostro avventuriero senza paura partirà per un viaggio pieno di tesori e pericoli, proprio come un certo Indy: i gamer li chiamano “metroidvania”, e sono quei giochi dove dovrete esplorare e tornare sui vostri passi quando scoprirete come aprire “quella porta là” o superare “quell’altro ostacolo”. Disponibile per Xbox, PlayStation, Switch e PC.
Spiritfarer
Se pensate che i videogiochi non possano affrontare temi maturi, è ora di rivedere le vostre opinioni. Per esempio, Spiritfarer racconta la morte con una spensieratezza e immediatezza unici. Non ci sono duelli e combattimenti in questo simulatore di “traghettatore” di anime dipartite: il vostro alter ego Stella è un Caronte moderno che deve ottimizzare i viaggi nell’oltretomba. E mentre il giocatore segue la sua avventura e la gestione della nave traghettatrice di anime, si riflette più o meno consciamente sul significato della morte.
L'E3 2019 ha dimostrato ancora una volta che i videogame non si fermano mai: arrivano lo streaming e gli abbonamenti flat, ma soprattutto tantissime novità sorprendenti
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