Puntuale come ogni anno, il nuovo capitolo della serie di Call of Duty porta la guerra simulata su PC, PlayStation e Xbox
Abbiamo volato sui cieli della Normandia per paracadutarci dietro le linee nemiche, abbiamo combattuto nella spietata battaglia di Stalingrado. Abbiamo visto l’attraversamento del Reno e la conquista di Berlino. Poi siamo andati avanti nel tempo, partecipando a una guerra moderna in Medio Oriente e in Russia. Altro balzo temporale e abbiamo combattuto in Vietnam, poi via verso il futuro fatto di droni, corporazioni ed esoscheletri. Dal suo esordio nel 2004, Call of Duty ci ha fatto viaggiare in lungo e in largo per il XXI secolo, facendoci rivivere le battaglie e le guerre più importanti. Puntuale come sempre, arriva il capitolo del 2015, Black Ops 3, che si svolge ancora un po’ più in là nel prossimo futuro.
Black Ops 3 ha tre anime. La più immediata è la campagna single player, che vi porterà in un 2065 fatto di terroristi, CIA, guerre, distruzioni apocalittiche e attentati. La trama non proviamo nemmeno a raccontarvela, perché è molto intricata e seguirla è piuttosto difficile. Ci sono i buoni, che siete voi e la vostra squadra, e poi ci sono i cattivi che vi sparano addosso: per arrivare alla fine di ogni livello, dovrete di base eliminarli tutti.
Black Ops 3, la guerra sembra un film
I temi però che questo gioco mette sul piatto sono invece molto interessanti, specie per chi è appassionato di fantascienza militare: la guerra del futuro non è fatta solo di esoscheletri, ma anche di “poteri” che permettono al soldato del futuro di impossessarsi dei droni nemici, oppure di “sparare” uno sciame di nano robot che massacra ogni soldato in vista. Come vedete un futuro in cui i soldati decidono di proposito di amputarsi braccia e gambe per farsi impiantare degli arti robotici, in modo da essere più efficaci sul campo di battaglia? Siete pronti a un futuro in cui vanno in guerra dei robot che sembrano usciti da Terminator e che aprono tranquillamente il fuoco su esseri umani? Da questo punto di vista, giocare a Black Ops 3 fa anche riflettere, come un buon romanzo di sci-fi o di fantapolitica.
Durante le missioni della campagna visiterete la Svizzera futuristica, linda e pulita come quella di oggi, ma piena di terroristi e robot assassini, una Singapore in rovina e un Egitto sotto assedio. Gli sviluppatori di Black Ops III hanno deciso di rendere disponibili tutte le missioni fin dall’inizio. Non è una scelta insensata come potrebbe sembrare a prima vista: infatti, questo escamotage permette a chiunque di giocare subito ogni missione in cooperativa, insieme a degli amici (quattro in totale) contro i nemici gestiti dalla console – che poi secondo noi è la modalità più divertente di Black Ops 3.
Stranamente, le prime missioni sono quelle che ci sono sembrate più scialbe e poco ispirate: la seconda metà del gioco ha senz’altro più carisma e personalità, i campi di battaglia sembrano più realistici e vivi, e abbiamo avuto la sensazione di combattere per un vero obiettivo, non solo per “andare avanti”. Forse anche perché i “poteri” vanno conquistati con l’esperienza sul campo, e solo a metà gioco, quando ne avrete sbloccati una discreta quantità, potete realmente decidere il vostro approccio al campo di battaglia.
Per esempio, noi ci siamo divertiti un sacco a potenziare i “poteri” da hacker militare, e ogni volta che abbiamo trovato un drone nemico lo abbiamo violato e poi pilotato per far fuori i suoi ex-datori di lavoro – un vero spasso!
La seconda anima di Black Ops 3 è il multiplayer: Call of Duty è uno dei videogame più giocati in Rete in tutto il mondo. Se non lo avete mai fatto, vi consigliamo di provare i suoi campi di battaglia online, dove combattono giocatori in carne e ossa, anche se dovete mettere in conto che vi aspettano gamer con un sacco di esperienza e che con un fucile virtuale fanno miracoli. Non desistete, però!
Ultima modalità di gioco, gli zombie. Se The Walking Dead vi annoia, potete vivere una bella storia proprio in Black Ops 3. Messi da parte esoscheletri, droni e missili a ricerca, si fa un salto in una città quasi ?onirica? degli Stati Uniti degli anni '40 che è diventata un rifugio sovrannaturale di tutti gli zombie della regione. Insieme ad altri tre amici, potrete combattere contro i mangiatori di cervelli a suon di fucile a pompa e revolver, cercando di sopravvivere il più possibile Sebbene sia possibile giocare da soli, questa modalità dà il meglio in cooperativa via Internet: con gli amici, è sempre più divertente!
Considerando che la campagna single player dura circa otto/dieci ore (dipende un po' anche dal livello di difficoltà), e che potete rigiocarla più di una volta in cooperativa con degli amici; che il multiplayer sarà con tutta probabilità un successo come per i Call of Duty precedenti e che non farete fatica a trovare in ogni momento delle partite in cui aggiungervi per scambiare piombo virtuale; e che oltre a tutto questo c'è la modalità zombie, in pratica un gioco nel gioco, Black Ops 3 rimarrà sugli hard disk del vostro PC o delle vostre console per un bel pezzo. Peccato solo per la trama, davvero un po' troppo confusa.
Black Ops 3 è disponibile per PC, Playstation 4 e Xbox One; esiste anche la versione per PS3 e Xbox 360, ma in questo caso non è presente la campagna single player.