“Call of the Sea”, puzzle e misteri nel Pacifico degli anni 30

Una via di mezzo ben riuscita tra "Lost" e "Lovecraft Country", in cui però gran parte delle domande trovano risposta

"Call of the Sea"
23 Febbraio 2021 alle 17:28

Anni ’30, da qualche parte nel Pacifico. Norah è un'avventuriera senza paura che ha attraversato mezzo mondo sulle tracce del marito Harry. Sparito ormai da mesi a caccia di una cura per la malattia di Norah, Harry ha spedito un misterioso pugnale rituale alla moglie e una mappa per raggiungerlo su una sperduta isoletta non ancora toccata dalla civiltà. Norah, innamorata e audace, non ha intenzione di mollare l’osso: sebbene colpita da un morbo misterioso, sbarcherà sulla spiaggia dell’atollo e, qualunque cosa ci sia sull’isoletta, scoprirà cosa è successo a Harry.

Parlare più a fondo della trama di "Call of the Sea" sarebbe un grave affronto e un diabolico spoiler per chi deciderà di giocarci, visto che scoprire, capitolo dopo capitolo, cosa è successo a Harry e alla sua spedizione è il vero piacere del gioco. Possiamo dirvi che "Call of The Sea" è una via di mezzo ben riuscita tra "Lost" e "Lovecraft Country", in cui però gran parte delle domande trovano risposta.

Il trailer

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