“Elden Ring”, un mondo fantasy immenso e difficilissimo da conquistare

Quanto può essere violento, spietato e cattivo il videogame creato dagli sviluppatori di "Demon’s Soul" e dall’autore de "Il trono di spade"?

8 Marzo 2022 alle 09:19

Si chiamano “Souls” e sono quei videogiochi che vi vogliono morti. Certo, praticamente ogni sparatutto, gioco di ruolo, videogame d’azione cerca di farvi fuori, ma i Souls si impegnano davvero molto in questo. Li ha inventati nel 2009 il team nipponico From Software, con "Demon’s Souls". Un gioco originale e unico, che non spiegava quasi nulla al giocatore, che anzi lo puniva a ogni scontro, insegnandogli a combattere non con un tutorial ma prendendolo a spadate, mazzate, incendiandolo, calpestandolo e facendolo precipitare senza preavviso. Incredibilmente, i giocatori hanno adorato "Demon’s Souls", al punto che ha creato un intero “genere” di videogiochi, appunto, i “Souls”.

Dopo oltre dieci anni e svariati titoli che spaziano in reami fantasy diversi, ma hanno il minimo comun denominatore di essere invariabilmente spietati e diretti con il giocatore, From Software torna su console e pc con il mondo tutto nuovo di "Elden Ring".

Il trailer

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