04 Settembre 2020 | 9:00 di Paolo Paglianti
Se Nintendo ha Super Mario e l'Xbox ha Master Chief, il pc ha Flight Simulator. Il simulatore di volo di Microsoft debuttò sui PC nel lontanissimo (per il mondo dei videogiochi) 1982, e da allora ha fatto volare virtualmente milioni di appassionati. Il 2020 segna il ritorno del nuovo Microsoft Flight Simulator, in cui possiamo di nuovo salire nell'abitacolo di una ventina di aerei, dal piccolo Cessna ai titanici aerei di linea come il Boeing 787-10, e volare letteralmente sopra ogni angolo della Terra. In un periodo in cui viaggiare nel mondo reale è difficile e pericoloso, ha un qualcosa di catartico lanciare Flight Simulator sul PC di casa, salire sul Robin Cap10 a elica, selezionare un aeroporto tra Il Cairo o Pechino e decollare per un viaggett sopra le piramidi o la Grande Muraglia. Niente manovre acrobatiche, niente picchiate da film action, nessuna “missione”. In Flight Simulator si vola e basta, a 7.000 metri d’altezza, e si osserva il mondo dal cockpit virtuale. Ed è uno spettacolo, uno dei migliori che potrete vedere in un “videogioco”.
Il trailer
Cosa si può fare in Flight Simulator
È bene sottolinearlo subito: come si deduce dal titolo, Flight Simulator non è un gioco, è un simulatore. Una volta installati i suoi svariati GB sul vostro PC, potrete affrontare qualche sfida giornaliera o frequentare la scuola di volo per scoprire come si decolla e atterra, ma in generale Flight Simulator offre esattamente quello che promette - una accuratissima simulazione. Il "gioco libero", che è il cuore del simulatore, vi fa scegliere uno fra i venti aerei disponibili (salgono 30 nella versione Premium Deluxe) e poi selezionare due aeroporti, partenza e destinazione, per intraprendere il vostro viaggio nel blu dipinto di blu.
Dopodiché, vi ritroverete nell'abitacolo dell'aereo scelto e volerete lungo la rotta, ammirando il panorama attorno a voi. Viaggiando da Milano a Roma, per esempio, potrete scorgere il Duomo e il Castello nella città meneghina, attraverserete gli Appennini, e arriverete in vista della Capitale in un'oretta.
Non potrete effettuare manovre azzardate - la simulazione è rigorosa, e anche solo andare in picchiata rischia di sfasciare l'aereo, come succederebbe nella realtà. Non ci sono velivoli militari né missioni di questo tipo. Flight Simulator è un simulatore "civile" in tutti i sensi. Sta a voi decidere se è “fantastico” o “noioso” mettervi alla cloche di un aereo da turismo o un gigantesco aereo di linea.
Unico limite, il vostro pc
Abbiamo provato il gioco su un PC da gamer (i7 6700 con scheda video GeForce GTX 970 e 16 GB di RAM, e richiede ben 150 GB su hard disk) e se l'è cavata molto bene. A risoluzione HD, la Lombardia è sfrecciata sotto il nostro Cessna 172 senza tentennamenti, così come Stonehenge e i fiordi norvegesi, a livello medio. Portando il dettaglio al massimo, il simulatore scatticchiava leggermente ma era comunque giocabile. In generale, per godersi Flight Simulator avrete bisogno di un PC da circa 1.500 euro. Altro acquisto d'obbligo, un joystick. In teoria si può volare con tastiera e mouse, oppure con un joypad da console: per assaporare il controllo più realistico e preciso, serve però una cloche. I joystick più economici costano sui 30-50 Euro, ma i sistemi HOTAS più avanzati, che simulano anche la manetta superano facilmente i 300 Euro.

All'orizzonte, lo spettacolo
Vale davvero la pena giocare su un PC moderno e performante: Flight Simulator è prima di tutto uno spettacolo per gli occhi. Nell'anno in cui tutti aspettiamo le nuove console Xbox Series X e la PlayStation 5 e magari siamo un po' delusi da trailer di annuncio di giochi futuri che non fanno gridare al miracolo grafico, Flight Simulator è un titolo che mostra già ora quello che è possibile fare con hardware d'eccellenza, arrivando molto, molto vicini al fotorealismo. Il "mondo di gioco" è letteralmente tutta la Terra, che potete sorvolare in ogni angolo. Sotto di voi riconoscerete non solo i monumenti principali e gli edifici più grandi e noti, ma anche particolari come strade e stradine. Abbiamo sorvolato la nostra abitazione alla periferia di Milano e abbiamo scorto anche le strade di campagna, precisissime in ogni dettaglio e ogni rotonda. Questo perché il gioco attinge dalle mappe "vere" e crea un mondo praticamente identico a quello reale. Non solo: se giocherete connessi a Internet, il mondo virtuale sarà identico anche per quanto riguarda il meteo e il traffico aereo.

Tre versioni del gioco
La versione base di Flight Simulator costa circa 70 euro, ma è anche inclusa nel Game Pass, il servizio di abbonamento "flat" di Microsoft che vi fa giocare al catalogo di 100 titoli incluse tutte le esclusive Microsoft e Xbox. Il costo dell'abbonamento è di circa 3 euro al mese, quindi conviene senz'altro sottoscriverlo per provare il gioco. Le altre due versioni, Deluxe e Premium Deluxe aggiungo 5 aerei e 5 aeroporti l'una, come vedete nell'immagine qui sopra, e arrivano a costare 120 euro. Se avete un PC abbastanza potente, il nostro consiglio è di sottoscrivere un mese di Game Pass e provarlo per 30 giorni: se volare come un pilota di linea vi conquisterà, potrete decidere di acquistare il gioco o proseguire con l'abbonamento. D'altra parte, nel 2020 è meglio viaggiare in modo virtuale.