Enorme, colorato e pieno di eventi: ecco il nuovo gioco di guida di Microsoft ambientato oltremanica e completamente differente in primavera, estate, autunno e inverno
Toccare i 300 all’ora a bordo di una Bugatti Chiron dalle linee sinuose, sfrecciando su una strada di campagna che costeggia un laghetto. Derapare con una Lancia Delta Integrale saltando da una collina all’altra, sollevando le foglie autunnali appena cadute dagli alberi. Inerpicarsi tra castelli e tornanti, scivolando sul ghiaccio in controsterzo con una Land Rover Defender. Forza Horizon è tornato, più vasto e completo di sempre: questa volta, ci sono anche le 4 stagioni dell’anno!
Le esclusive Xbox/PC di Microsoft sono pochine rispetto a PlayStation 4 e Switch, ma quando arrivano fanno centro: Forza Motorsport e Halo sono due buonissimi motivi per portarsi a casa una Xbox One o un PC da gamer con Windows 10. Se i marines spaziali di Halo si fanno attendere da qualche anno, il team dietro Forza non manca il suo appuntamento annuale: in quelli dispari arriva Forza Motorsport, con le sue attenzioni da simulatore di guida. In quelli pari, come questo 2018, sbarcano sulla console Microsoft i più immediati e spensierati Forza Horizon. Dopo Australia, Francia/Italia e Colorado, è tempo di attraversare la Manica ed esplorare le isole Britanniche, su un’enorme mappa che geograficamente è lontana dalla realtà, ma ha tutto il fascino e la poesia della terra d’Albione. Castelli e laghetti, dolci pendii e campagne, circuiti metropolitani e autostrade sull’oceano: non si può dire che manchi di carattere e varietà questo quarto capitolo di Forza Horizon!
Esplorazione libera
Nella sconfinata isola simil-britannica vi aspettano oltre 450 bolidi di più di 100 case automobilistiche. Ci sono le Audi, le BMW, le Honda e le Jaguar oltre 30 Ford dalla Fiesta XR2 alla F-150 Raptor, dozzine di Volkswagen dalla Golf alla Maggiolino, le Clio e le Megane per la Renault, una decina di Porsche. Le scuderie italiane sono ben rappresentate da Alfa Romeo, le immancabili Ferrari, Lamborghini, Lancia (tranquilli, la Stratos c’è!), Maserati e persino qualche Fiat, come la 500 Abarth e la 124 Spider.
Una grande novità di Forza Horizon 4 sono le stagioni: nelle prime 4-6 ore di gioco vi verrà presentato il sistema “climatico” del gioco, che fa fiorire i campi e asciugare gli sterrati in primavera ed estate, li riempie di acquitrini e di foglie gialle/marroni in autunno e poi li copre di neve e ghiaccio in inverno. Inizialmente dovrete completare una serie di eventi per passare alla stagione successiva, ma è solo una fase introduttiva: superata la prima estate partirà il gioco vero e proprio, in cui le stagioni si alternano e i server di Forza propongono eventi settimanali basati sul periodo dell’anno nel gioco.
Non solo Drivatar
Forza è famoso per i suoi Drivatar: raccogliendo i dati di tutti i giocatori del mondo, durante le gare vi fa affrontare avversari che hanno comportamenti simili ai racer in carne e ossa. C’è chi è più aggressivo e chi più conservativo, c’è chi non lesina qualche sportellata e chi si sfila in curva. Così, anche giocando in single player, vedrete sopra i bolidi avversari i nomi di giocatori “umani” e magari di qualche amico di Xbox Live. Forza Horizon 4 va oltre: propone sempre i Drivatar, ma sulla vostra isola circoleranno anche una settantina di giocatori in carne e ossa. Quando li incontrate durante la vostra esplorazione dell’isola sono trasparenti (così non c’è il rischio che qualche “troll” vi guasti la festa), ma quando affrontate una gara potete decidere di giocare in single player, oppure in competizione con altri giocatori umani. La modalità che ci piace di più è il Co-op, che forma delle squadre temporanee e premia il miglior team. Ereditato dal precedente capitolo ambientato in Australia, c’è anche il sistema per creare su misura l’evento che preferite, dal percorso al tipo di gara.
Gare fuorilegge, corse contro aerei e tante derapate fuori strada
Di sicuro non ci si può lamentare per la mancanza di varietà: Horizon ci ha abituato a eventi di ogni tipo e il quarto capitolo non delude. C’è di tutto: gare su percorsi stradali, adattissime a bolidi da 300 e più chilometri all’ora, contratti da stuntman su un fantomatico set, competizioni “illegali” tra le strade metropolitane, folli gare contro aerei e hovercraft, moltissimi eventi in derapata su sterrati e strade non asfaltate. A rendere ancora tutto più vario è proprio l’alternanza continua tra le stagioni: lo stesso percorso affrontato in estate, autunno o inverno sembra un altro pianeta: secco e asciutto la prima volta, pieno di scivoloso fango la seconda, insidioso con le sue lastre ghiacciate la terza.
E poi ci sono moltissime distrazioni: le auto “nascoste” nei granai, le sfide contro i maledetti autovelox, la ricerca dei cartelloni bonus. Potete prender casa, visitare il negozio di auto, creare nuove livree, vestire il vostro Avatar con magliette e pantaloni/gonne di ogni tipo.
Un plauso lo merita anche la colonna sonora: le stazioni radio sono tornate e potrete scegliere lo stile delle tracce audio da ascoltare mentre sfrecciate o derapate. Una tirata d’orecchi invece per l’assenza di doppiaggio audio italiano, situazione già vista nel precedente capitolo: l’accento “british” è ottimo e i sottotitoli vi svelano quello che non capite, ma spesso per leggerli vi distrarrete dalla pista.
Ingraniamo la prima?
Difficile non deludere dopo quattro capitoli in meno di otto anni: eppure la magia e il fascino di Horizon ci sono tutti in questo nuovo episodio. Anzi, secondo noi c’è persino più varietà rispetto all’Australia e una quantità di eventi ancora maggiore nell’isola britannica. La grafica rimane uno spettacolo da urlo, sia che ci giochiate sulla Xbox One “base” che sulla X, dove potrete scegliere tra lo spettacolare risoluzione 4K o un Full HD che premia la fluidità. L’alternanza delle stagioni vi fa vivere gare mozzafiato, in cui però a volte vorreste frenare, fermare la vostra Ferrari sul ciglio della scogliera e scattare una foto da cartolina.