In molti lo definiscono come il Netflix dei videogiochi, e la definizione calza a pennello: Game Pass di Microsoft permette di giocare sulle console Xbox a un centinaio di videogiochi pagando “solo” 9,90 euro al mese (che diventano 12,99 se si include anche il pc, in versione Ultimate). In questi cento giochi – cambiano continuamente, visto che ogni mese qualcuno “esce” della promozione e qualcun altro entra – figurano titoli di prim’ordine: al momento, tra i migliori troviamo il simulatore spaziale Elite Dangerous, lo sparatutto tattico western Desperados III, il gioco di ruolo Dragon Age Inquisition, diverse avventure grafiche di Lucasfilm, Il Signore degli Anelli – L’ombra della Guerra, Star Wars Jedi: Fallen Order.
Il fiore all’occhiello del Game Pass è che include, dal momento dell’uscita (day one) tutte le esclusive Microsoft, quindi i vari Halo, Forza Motorsport e Forza Horizon, Gears of War e soci. Da oggi, però, si aggiungono 20 titoli di Bethesda, software house americana che di recente è entrata a far parte di Microsoft e i cui iconici giochi sono ora disponibili su GamePass. Ecco cinque titoli che dovreste provare e che, secondo noi, meritano – probabilmente anche da soli – un mese di prova del Game Pass.
Bethesda arriva su Game Pass di Xbox
5 titoli da provare subito
Doom Eternal e i "vecchi" Doom
Di fatto, il gioco che nel 1993 ha “inventato” il genere degli sparatutto in prima persona. Il Marines spaziale che deve affrontare le orde demoniache e impedire loro di arrivare sulla Terra è un’icona dei videogiochi, e molti dei titoli che lo hanno per protagonista sono ora disponibili nel Game Pass, sia su PC che Xbox. Un viaggio nella storia dei videogame che culmina con il recente Doom Eternal, in cui le sparatorie antidemoni hanno un ritmo sfrenato.
The Elder Scrolls: Morrowind, Oblivion, Skyrim e Online
Il mondo fantasy di Bethesda, quello della serie The Elder Scrolls, è semplicemente impareggiabile. Teatro di centinaia di ore di avventure, ha nella libertà assoluta del giocatore il proprio DNA fondante. Non c’è un copione da seguire, si può vagare per il continente di Tamriel e scoprire nuove Quest e missioni dietro ogni angolo. Su Game Pass arrivano un poker di giochi: Morrowind, Oblivion e Skyrim – ovvero gli ultimi tre capitoli single player – e Online, pensato invece per il gioco multiplayer. In particolare, Skyrim arriva in una versione “Special Edition” che sfrutta la potenza delle console più recenti.
Fallout New Vegas, 4 e 76
Il future post-distruzione atomica è il teatro dell’altra serie di giochi di ruolo di Bethesda, Fallout. Gli Stati Uniti sono stati trasformati in un deserto radioattivo di sabbia e scheletri di antiche metropoli, abitati da mutanti e scorpioni grossi come TIR. Alcuni fortunati però sono sfuggiti alla devastazione nucleare grazie a speciali Vault, dei rifugi sotterranei, che ora si stanno riaprendo lentamente. Fallout New Vegas, il capitolo più completo e profondo, è ambientato in quel che resta nella città dei vizi e del gioco d’azzardo. Fallout 4 nel nord-est degli USA (si può visitare anche i resti della sede della Bethesda!), mentre Fallout 76 è il capitolo online. Sono tutti disponibili su PC e console, tranne Vegas (solo console).
Sulla Stazione Spaziale c’è qualcosa che non va. Vi risvegliate come ogni giorno, ma scoprite presto che la base sembra abbandonata. Anzi, peggio: gli esseri umani sono finiti molto male, e la stazione è stata catturata da alieni che possono trasformarsi in oggetti comuni. Ecco quindi che esplorare la base per cercare una via di fuga diventa un’avventura horror, dove ogni sgabello o monitor può celare un mostraccio pronto a saltarvi alla gola. Altro che Alien! Degli stessi autori, su Game Pass, ci sono i due Dishonored: stesso stile e livelli maestosi, ma ambientazione steampunk. Tutto disponibile sia su PC che console.
Insieme a Doom, la serie di Wolfenstein ha definito il genere stesso degli sparatutto 3D. Se negli anni ’90 abbiamo imparato a sparare guidando l’inossidabile commando Blazkowicz nelle fortezze naziste a caccia dei gerarchi, negli ultimi dieci anni lo abbiamo ritrovato più in forma che mai in una serie di reboot davvero magnifici. Si comincia con Wolfenstein: The New Order, che parte dal fallito sbarco Alleato per raccontare una storia alternativa in cui i nazi hanno conquistato il mondo. A mettergli il bastone, e pure il bazooka e il fucile d’assalto, tra le ruote ci pensa Blazkowicz e la sua banda. La storia procede con Old Blood, e poi con YoungBlood. In quest’ultimo, le protagoniste sono le due figlie di Blazkowicz, che menano più forte del padre, in un gioco pensato per essere affrontato in Coop con un amico/a.
Bethesda mostra titoli assai interessanti: è uno dei publisher più prolifici su PC e console, e infatti nei primi sei mesi del 2019 ha già pubblicato due titoloni