25 anni fa, il primo Gran Turismo per la PlayStation rivoluzionò e ridefinì il genere dei videogiochi di corse su console. Oltre 80 milioni di copie vendute dopo, arriva finalmente il settimo capitolo della serie, che celebra un quarto di secolo di successi ed è anche il primo a uscire anche su PlayStation 5. "Gran Turismo 7" è un’esperienza a 360 gradi: vi racconta la storia delle auto, da corsa e non, vi insegna a guidare con il joypad o il volante, vi fa elaborare i vostri bolidi per migliorare le prestazioni e persino portarli all’autolavaggio e poi vi lancia continue sfide per mettervi alla prova. Un mondo tutto da esplorare, che va ben oltre le semplici gare che spesso troviamo nei giochi di guida classici.
Il trailer
I primi passi nel GT Café
Gran Turismo 7 fa di tutto per essere un gioco accogliente per chiunque, sia per i veterani della serie, sia per chi non ha mai provato un racing digitale. L’avventura a quattro ruote inizia mettendovi alla guida di utilitarie come la 500 o la Mini, per poi passare alle alle giapponesi come la Nissan Silvia o le Honda Civic, alle francesi come la Renault Clio e la Peugeot 205, alle muscle car americane. Auto sempre più veloci e performanti, da conquistare una dopo l’altra vincendo le prime gare. Cuore dell’esperienza è il GT Cafè, dove vi verranno assegnate le “missioni” della vostra carriera di racer, sotto forma di “menù”. Per esempio, Luca, il barista che sa tutto di ogni auto mai costruita al mondo (che non può che essere italiano!) vi chiederà di conquistare prima tre auto europee "mini", poi tre giapponesi, poi di tentare di arrivare almeno terzi nel vostro primo Campionato. In breve, un enorme e completissimo “tutorial” che non solo vi fa muovere i primi passi, ma vi svela ogni aspetto di Gran Turismo 7. Gara dopo gara, scoprirete non solo la storia e curiosità delle vetture che avete appena conquistato, ma anche che Gran Turismo vi permette di elaborare le auto nel vostro garage trasformando una 500 da un macinino a un portento che supererà ogni avversario al primo rettilineo.
Gare, campionati e tuning
Il GT Cafè vi proporrà una quarantina di menu diversi: completarli è probabilmente il modo migliore per entrare nello spirito di Gran Turismo 7. Strada facendo, dovrete anche superare le varie “Patenti”, che vi insegneranno, proprio come a scuola guida, come affrontare le curve con auto sempre più potenti, oppure come gestire le frenate o le derapate. A dire il vero, abbiamo trovato quasi più impegnative queste patenti che le gare dei menù: mentre la scuola guida di GT 7 è molto intransigente e non perdona nessuna sbavatura sul percorso – basta uscire con un copertone fuori pista per invalidare la prova, per esempio, le gare di Gran Turismo 7 sono assai più tolleranti. Gli avversari non se la prendono troppo se li prendete a sportellate e potete uscire anche per qualche secondo dalla pista senza incorrere in sanzioni. Ogni gara naturalmente ha le sue regole – potrebbe richiedere un certo livello di patente, oppure di correre su un’auto giapponese a trazione posteriore – e indica un “livello auto” ottimale che vi permette di affrontare la gara senza essere lasciati indietro dai concorrenti. D’altra parte, le gare non hanno generalmente un “livello auto” massimo, quindi vi accorgerete presto che se l’indice consigliato della gara è "500" e la affrontate con un’auto che ha valore "600", supererete i rivali senza grossi sforzi. Tra l’altro l’intelligenza artificiale dei piloti controllati dalla PlayStation è precisa ma non particolarmente briosa e vedrete i classici – per i veterani di GT – “trenini” di auto in fila distanziati quasi regolarmente uno dall’altro, e dovrete superarli uno per volta.
Multiplayer e bolidi
Una volta completate patenti e menu, disporrete di un garage più che rispettabile, con dozzine di auto di ogni classe e categoria. Praticamente ogni gara e ogni menu completato vi “regalano” delle auto; considerate che nel gioco ci sono più di 400 auto diverse, quindi se vorrete collezionarle tutte ci metterete parecchie ore di gioco. È anche possibile acquistare su PSN della “valuta” in game per comprare le auto o per elaborarle, ma anche senza questa “scorciatoia” costosa il garage sarà ben fornito. Già entro il decimo menù del GT Café, inoltre, si attiveranno praticamente tutte le “location” del gioco, e potrete accedere al multiplayer – come al solito, molto competitivo! – al tuning, alla carrozzeria per abbellire l’auto con nuove livree e alettoni, e via dicendo.
Il “solito” Gran Turismo, e per noi è un complimento
Graficamente, Gran Turismo 7 è uno spettacolo: percorsi e auto sono realizzati magnificamente, e come da tradizione i giochi di luce sono davvero da lasciare a bocca aperta. Qui potete vedere un video che confronta il videogioco (sopra) e una ripresa video live (sotto).
La versione PS5 del gioco è, naturalmente, quella che “gira” meglio: è possibile scegliere se preferire la performance e il frame rate, oppure la rappresentazione grafica migliore, con risoluzione superiore e ray tracing. Stonano un po’ gli edifici dei percorsi cittadini, che sono un grigi e anonimi, ma è un difetto di poco conto: le auto, le protagoniste del gioco, sono praticamemte a un passo dal fotorealismo anche se, come succede spesso nei giochi di guida, i danni non hanno un effetto grafico e visivo realistico. Il modello di guida è sempre fenomenale, sia che lo settiate con gli aiuti (nel qual caso, l’auto praticamente frena da sola in curva) che senza, cosa che rende Gran Turismo un simulatore assai accurato, anche se non ai livelli maniacali di Assetto Corsa. Un plauso lo meritano gli abitacoli delle oltre 400 vetture, riprodotti con una cura certosina.
Gran Turismo 7 non tradisce minimamente i veterani dei capitoli precedenti, che di fatto hanno scritto la storia dei videogame a quattro ruote. Forse non innova – pensiamo alla possibilità di effettuare il rewind in caso di uno scivolone, oppure ai giochi più recenti che creano rivalità con i piloti con cui vi scontrate – ma rimane un solido nuovo capitolo che celebra il mondo delle corse e delle auto digitali.
Gran Turismo 7 è una esclusiva Sony e quindi è disponibile solo per PS4 e PS5. È completamente tradotto in italiano, e ha un rating PEGI di età consigliata 3+.