GRID Legends è un racing game che parla chiaro e ti dice subito come ti troverai dietro il suo volante. Neanche il tempo di lanciarlo ed eravamo giù a 250 km all'ora tra le strade della City, tra il Big Ben e il London Eye, a sfrecciare su una Audi S1 Concept. Finita la gara, siamo passati alla fredda e nevosa Mosca, sfidando il tempo inclemente tra drift e derapate sul ghiaccio. Poi a Parigi, su truck maneggevoli in curva come dei ferri da stiro e subito dopo su bolidi a ruote scoperte in Giappone e concept car tra i tornanti delle Alpi italiane. GRID Legends è un party per gli appassionati di videogame di corse dove si spinge l’acceleratore su velocità, spettacolo, grafica da urlo. Non ci si preoccupa di leggi fisiche e di usura degli pneumatici. Se finite contro un muro a 200 all’ora si rimbalza e poi si ricomincia subito a correre.
Il trailer
Prima regola, non ci sono regole
GRID Legends è pensato per chi vuole correre senza distrazioni simulative. Fondamentalmente, si accelera sempre al massimo e si frena in curva, seguendo la traiettoria virtuale verde (e rossa, quando c’è da pigiare sul freno) che ti svela ogni segreto del circuito. È un gioco veloce, dove si sfreccia costantemente a più di 200 Km/h sia nei boulevard parigini che nell’area carico di un porto nipponico. Finire contro un muro o fuori strada non ha conseguenze disastrose, si perde giusto un po’ di tempo, si lascia sull’asfalto qualche pezzetto di carrozzeria, ma poi si può riprendere a correre e recuperare posizioni perse. I cinque livelli di difficoltà, da “semplice” a “molto complicato”, rendono essenzialmente più abili i piloti controllati dal PC o dalla console, ma il modello di guida rimane essenzialmente quello: schiaccia sull’acceleratore e frena all’ultimo.
Seconda regola, lo spettacolo
In una gara particolarmente tesa, siamo riusciti a ribaltare il truck su cui stavamo correndo come dei dannati e percorrere quasi 500 metri strisciando sul tettuccio, poi il camion si è rovesciato di nuovo, siamo tornati sulle gomme e abbiamo ripreso la gara come nulla fosse. Situazioni spettacolari come queste capitano assai spesso in GRID Legends e generalmente non ne siamo nemmeno i protagonisti. Uscite da una curva con una perfetta derapata (che nel mondo reale distruggerebbe anche il copertone di un TIR) e vi trovate un avversario che è finito fuori pista o un altro che si schianta su un guardrail, creando una rocambolesca serie di incidenti. Veder volare in aria le auto davanti a voi non è un evento poi così raro, in GRID Legends.
Terza regola, ci si vendica
GRID Legends spinge molto sulle emozioni: lo fa con uno “story mode” di circa 10 ore (se siete bravi, magari otto) che vi mette nei panni del Pilota 22 durante la sua ascesa verso il podio più prestigioso. Una serie di gare precostruite che vi fanno passare da truck a bolidi a ruote scoperte, dalle concept car alle auto da competizione e Gran Turismo. Praticamente, un tutorial molto esteso che vi introduce nel modo migliore alla modalità single player della carriera e al multiplayer da 22 giocatori in contemporanea. Oltre a saltare da una categoria all’altra (ci sono oltre 120 auto diverse), vi porta a spasso tra le location delle gare di GRID Legends: dalla “strada Alpina” italiana a Dubai, dalle strade in salita (o discesa) di San Francisco a Indianapolis, dall’Havana a Barcellona. E può esserci il sole splendente come la tempesta di pioggia.
A rendere il tutto ancora più emozionante, sono le rivalità: se stringete troppo un avversario o se lo prendete a sportellate o lo mandate fuori pista, se la legherà al dito. La sua missione non sarà più vincere (solo) la gara, ma restituirvi il favore. Così mentre starete congratulandovi mentalmente con voi stessi per il drifting perfetto all’ultima curva, vi piomberà alle spalle l’Audi del vostro nuovo peggior nemico, che vi scaraventerà fuori pista.
Spettacolare e immediato
Come avrete capito, GRID Legends è un ottovolante di emozioni su quattro ruote. Enorme la varietà di auto, dalle supercar ai truck, ognuna con una manovrabilità e una risposta di freni e acceleratore diversa, location affascinanti in tutto il mondo e diversi tipi di gara (comprese corse a tempo e a eliminazioni). Graficamente è superlativo, soprattutto sui PC da gamer e sulle console di ultima generazione, dove oltretutto i caricamenti tra un evento e l’altro sono ridotti a pochissimi secondi: sotto la pioggia battente a Mosca, o sfrecciando in controluce verso il tramonto dietro la Torre Eiffel, GRID Legends si avvicina al fotorealismo.
Naturalmente, avrete anche compreso che è un gioco che non sarà apprezzato da chi cerca il realismo e la simulazione di Assetto Corsa e soci. In GRID Legends si corre senza pensieri, senza dover riflettere sul cambio pneumatici o sull’ottimizzazione del motore e delle marce (anche se è possibile comunque gestire questi aspetti). Spettacolare e immediato, e in questo GRID Legends riesce benissimo.
GRID Legends è disponibile per Xbox One / Series X|S, PlayStation 4 e 5, e PC. È completamente localizzato in italiano ed ha un rating di età PEGI di 3+.
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