Immediato, divertente e appagante: dozzine di gare per tutti i gusti nel racing arcade di Codemasters che è l'erede spirituale della serie "TOCA Race Driver"
Avevamo appena messo l’auto nel box dopo essercela spassata qualche mese per i circuiti sterrati di Dirt Rally 2.0, che è già tempo di rimettere la chiave nell’accensione per un nuovo racing, sempre di Codemasters: Grid. Qui le regole però son ben diverse: Grid è un gioco veloce, impetuoso e immediato, dove l’importante è divertirsi a suon di derapate e sportellate e l’arte del sorpasso “di rimbalzo” contro la fiancata di un avversario è non solo permessa ma perfino caldeggiata. Appena si lancia il gioco, si passa subito all’azione: niente storie di piloti in erba o introduzioni che ti fanno cercare il tasto per “saltarle”. Qui si entra subito nell’abitacolo di una GT e si corre da subito!
Il trailer
Un menu ricchissimo
La varietà prima di tutto. Grid non si focalizza su una sola categoria di quattroruote, come invece fanno giochi come F1 2019 o lo stesso Dirt Rally. Si passa agevolmente dalle GT ai truck o alle muscle car, dalle scattanti e leggere F1000 alle gare su Mini: difficile annoiarsi. Grande varietà anche per le auto che guideremo: oltre 60, divise in cinque categorie, che spaziano dalla Ferrari 488 GTE alla Subaru Impreza WRX, dalla Porsche 911 alla Ford Mustang, persino la mitica Renault R26 di Fernando Alonso. Il campione di F1 è un po’ "l'ambasciatore" di Grid e infatti la “sua” R26 è protagonista di gare dedicate. Qui trovate la lista completa delle auto, che verrà aggiornata man mano che Codemasters aggiungerà nuovi bolidi.
Preparatevi anche a viaggiare: le gare di Grid si snodano in 12 località principali, dalle gare cittadine di San Francisco e Havana al circuito di Silverstone, che con modifiche e varianti vi sorprenderanno per un bel po’. Anche dopo dozzine di ore passate a sfrecciare tra Sepang e Indianapolis, abbiamo scoperto scorci mai visti prima.
La vostra carriera
La modalità single player principale sarà quella della carriera: ogni “categoria” propone una serie di eventi, 104 in totale, per il momento, ma probabilmente destinati a salire nei prossimi mesi. Ogni volta che scegliete un evento, dovrete completarlo per proseguire e affrontare le due gare del primo evento degli “invitational” a bordo delle Mini e gareggiare all’ombra del Golden Gate, per poi sfrecciare quasi al triplo della velocità sulle ruote scoperte della F1000 a Sepang e dedicarvi infine alle sportellate delle Stock a Indianapolis in rapida successione. Che siate in Australia, Estremo Oriente o costa ovest degli USA, le gare sono graficamente spettacolari, passando da sfide al tramonto a percorsi sotto l’acqua battente. Naturalmente, non manca la possibilità di provare le piste in “prove libere” oppure di gareggiare online contro giocatori di tutto il mondo.
Via libera alle sportellate, ma occhio alle nemesi!
Grid rispetta tutti i canoni dei racing dall’impronta arcade, da Need for Speed ai Forza Horizon. A ogni curva vi aspetterà un sentiero “virtuale” che vi indicherà la traiettoria migliore e se dovete rallentare, potrete “riavvolgere” il tempo per recuperare una sbandata fatale che vi ha fatto perdere 10 posizioni in tre secondi. Tuttavia, non è un gioco senza regole: non solo in alcune specialità i giudici vi terranno d’occhio togliendovi preziosi secondi se “tagliate” le curve, ma se vi schiantate in malo modo contro un guard rail potreste mettere totalmente fuori uso la vostra auto ed essere costretti al ritiro.
Inoltre, arrivano le Nemesi: se siete troppo disinvolti con le sportellate, prima o poi un avversario si ovrrà vendicare e diventerà – appunto – la vostra nemesi. Il suo scopo sarà quello di rendervi difficile la vita, cercando di buttarvi fuori a ogni curva e ostacolare ogni sorpasso. In questo modo, se da una parte Grid è un gioco che tollera i contatti (anzi, fanno parte dello spettacolo, specie sugli ovali americani), dall’altra spingerà ogni giocatore a ponderare per bene se sia il caso o meno di speronare gli avversari: in caso di guida parecchio aggressiva, sarà facile trovarsi con due o tre nemesi che faranno di tutto per farvi finire fuori dalla pista, rendendo ancora più stimolante la sfida. Occhio quindi a decidere quando è il momento di “spingere” fuori gli avversari!
La vostra vita al volante, sempre correndo, ma un quarto di miglia per volta. Vi ricorda qualcosa? Dopo due anni torna la serie che da sempre si avvicina al mondo raccontato dalla saga di film "Fast & Furious"