Il 14 febbraio è arrivato nei negozi uno dei titoli più attesi dell'anno, «For Honor», il nuovo gioco d'azione Ubisoft che sconvolge le regole del mercato. In un panorama dove si fanno sempre più numerose le arene multigiocatore e gli sparatutto a distanza, qui si mescolano le carte per creare qualcosa di innovativo e attraente. Cavalieri, vichinghi e samurai si scontrano con un unico obiettivo: prevalere e vincere. Ecco le cinque cose da sapere per conoscere meglio il gioco, un po' guida e un po' recensione.
L'ambientazione? Colossal
Fin dal filmato iniziale (mozzafiato!) e nella campagna single player si fa notare una grafica e un livello di dettaglio incredibile. Sono sei le arene al momento del lancio: dalla porta della cittadella alla fortezza fluviale, vi immergerete in un'ambientazione ricca di dettagli. Ogni elemento presente nel gioco non è solo scenico. Un fuoco, un burrone, degli spuntoni: ogni caratteristica e dislivello della mappa sarà fondamentale in battaglia. Giocherà a vostro favore o vi porterà alla sconfitta.
Il picchiaduro che non ti aspetti
«For Honor», come dicevamo all'inizio, attraversa molti generi. Tra questi anche il picchiaduro. Durante i vostri combattimenti le posizioni di attacco e difesa saranno fondamentali per sferrare colpi e non riceverne. Un innovativo sistema di combattimento vi chiederà massima attenzione e un po' di tecnica per diventare invincibili. Oltre alle mosse base, imparerete con il tempo le vostre "combo" che renderanno ogni combattimento, unico.
12 personaggi del tutto diversi
Ogni fazione ha al lancio quattro personaggi. Ogni personaggio ha caratteristiche di combattimento differenti. Non sono diversità solo estetiche: ogni personaggio ha uno stile di gioco molto propria del personaggio. Nell'immagine vi mostriamo il "Nobushi" dei Samurai, personaggio che ha una delle armature più leggere tra i personaggi presenti, ma agilità e abilità di recupero stamina vita fuori dal comune. Che voi siate un violento berserker o una leale pacificatrice, ogni personaggio darà vita a un'esperienza di gioco nuova.
Modalità di gioco
Il gioco si basa completamente sulla connessione on-line, quindi senza connessione non potrete giocare a «For Honor», nemmeno nella campagna Single Player. Sono cinque le modalità di gioco previste per il multigiocatore, in connessione con altri appassionati di «For Honor» sparsi per il mondo.
Dominio - Due team composti da quattro giocatori devono prendere il controllo del campo di battaglia. Questa modalità richiede abilità, lavoro di squadra e coordinazione con i compagni. Questa è la modalità di gioco secondo noi più appassionante.
Rissa - Due team composti da due giocatori ciascuno si devono scontrare. Ogni squadra deve eliminare i due eroi nemici per vincere la partita. Abilità e cooperazione sono la chiave del successo. Ma anche sfruttra il terreno di scontro a proprio vantaggio. Utilissimo come campo di allenamento per imparare a gestire gli scontri dove si è in minoranza numerica.
Duello - Due eroi si affrontano in un combattimento. Anche qui abilità e un uso intelligente del terreno di scontro possono fare la differenza. Ottimo per imparare tecniche nuove e mosse speciali, una vera «scuola» per gestire gli scontri individuali.
Eliminazione - Quanttro contro quattro. La squadra con l'ultimo giocatore sopravvissuto vince la partita. Per chi desidera un'esperienza "al limite", molto brutale ma divertente.
Schermaglia - Due team composti da quattro giocatori ciascuno si affrontano. L'abilità nel combattimento è fondamentale, i giocatori fanno guadagnare punti alla loro squadra sconfiggendo più eroi nemici. Fare team in questa modalità è meno importante. Essere rapidi e riuscire a ottimizzare le proprie azioni in poco tempo, è la chiave per la vittoria.
Poteri e abilità
Se pensate che «For Honor» sia un gioco di sole spade, vi sbagliate. In molte modalità di gioco, stabilirete quattro abilità da "sbloccare" durante la partita, esattamente come nella maggior parte dei MOBA. Lo sblocco delle abilità uniche del personaggio dipenderanno dalla vostra performance di gioco. Più siete bravi, meno verrete sconfitti, più avrete abilità utili per raggiungere la vittoria. Ogni personaggio ha tante abilità di cui dovrete sceglierne quattro adatte a voi, un set di "mosse speciali" e caratteristiche passive che con il tempo imparerete a utilizzare al meglio.
La chiave della longevità
Ci sono molte modalità di gioco, la campagna per i singoli giocatori (anche se assomiglia a un lunghissimo tutorial) è appassionante, ma l'aspetto più accattivante del gioco è la personalizzazione. Ogni personaggio potrà essere migliorato e cambiato nell'estetica fino nei minimi dettagli, molto più di quanto si sia visto in questi anni in videogiochi simili.
Ogni nuova arma, ogni pezzo di armatura può cambiare aspetto ma anche le sua caratteristiche, bilanciando il personaggio in modo nuovo e cambiando le sue caratteristiche. Con le missioni giornaliere e periodiche, potrete raggiungere le monete necessarie per sbloccare i potenziamenti. Se non avete pazienza, attraverso degli acquisti, potrete sviluppare più in fretta il vostro personaggio.
Niente paura: anche le armature più potenti e rare hanno sempre dei difetti che aumentano sì delle caratteristiche per penalizzarne altre e le combinazioni con altri giocatori on line vi porteranno a avere in squadra e contro di voi sempre personaggi del vostro stesso livello. L'abilità di gioco e la tecnica di combattimento saranno sempre gli unici modi per trionfare.
Madman per «For Honor»
Madman è uno dei rapper più importanti in Italia. Con l'etichetta Tanta Roba e la produzione di PK, ha collaborato alla realizzazione del brano «For Honor» pensato per il lancio del videogioco Ubisoft in Italia. Ispirato dalle tematiche e dalle ambientazioni eroiche di questo titolo, il videoclip ufficiale su Youtube ha già ottenuto in pochi giorni mezzo milione di visualizzazioni.
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