Gli appassionati li chiamano “Musou” ed è un genere che sprizza “giapponesità” da ogni poro. Tutto ruota attorno a battaglie epiche, dove gli eroi affrontano centinaia – se non migliaia – di nemici debolissimi che vengono falciati dai colpi dei protagonisti. Quando l’eroe incontra il suo vero antagonista, un cattivone particolarmente forte che generalmente è a capo dell’esercito nemico, scatta un duello fatto di affondi, parate, salti, combinazioni di attacchi che determinano il vincitore. E poi si ricomincia con i massacri su larga scala di piccoli nemici senza speranza. La sensazione di onnipotenza è assicurata!
La particolarità di Hyrule Warriors è l’ambientazione: invece di essere ambientati in un mondo fantasy a se stante, oppure in quello di Ken il Guerriero o di One Piece, questo capitolo ha per protagonisti le lande e i personaggi degli Zelda. Siete pronti a guidare Link in una serie di battaglie micidiali?
Il trailer
La principessa rapita (come al solito)
La strega Cia si è innamorata di Link, l’eroe protagonista di tutti i capitoli di Zelda: in Hyrule Warriors, Link è un soldato alle prime armi che difende proprio il castello della principessa Zelda, e che viene investito dalla marea di creature maligne agli ordini di Cia. Link, che poi è controllato dal giocatore, scoprirà di essere un guerriero particolarmente abile, e infatti riesce a far fuori orde di nemici senza particolare sforzo – invano, perché Cia riuscirà a rapire Zelda.
A Link non rimarrà che affrontare una serie di battaglie su larga scala per riuscire a raggiungere la roccaforte di Cia e liberare la sua principessa. Ogni scontro presenta una mappa su cui appaiono le orde di nemici, gli alleati (potrete controllare, a turno, una trentina di personaggi presi dall’universo di tutti i capitoli dei passati Zelda) e le basi nemiche, che dovrete smantellare per ottenere la vittoria. Generalmente, i nemici cadono appena toccati (soprattutto a livello “facile”) ma periodicamente incontrerete degli eroi “cattivoni” con cui dovrete combattere un duello più personale e arduo. Per completare Hyrule Warriors ci mettere circa quindici ore, anche se il gioco è pieno di zone esplorabili e collezionabili: se vorrete trovarli tutti, rimarrete catturati dal gioco anche 30 e più ore.
Niente avventure e enigmi, qui si combatte
Hyrule Warriors quindi non è il classico Zelda, con le sue esplorazioni e i suoi puzzle. Qua si passa il 90% del tempo a pestare duro su un paio di tasti del joypad per sferrare affondi e fendenti per falciare le orde di nemici. Non sono combattimenti stupidi, sia chiaro: passati i primi livelli di introduzione al gioco, la marea di nemici inizierà a destare qualche preoccupazione anche tra i veterani di questo genere di giochi, e bisognerà usare una buona dose di tattica per affrontare le orde di nemici senza avere puntualmente la peggio. Per i nemici più potenti, fin da subito presentano una sfida più impegnativa, e per alcuni sarà persino necessario trovare armi e abilità speciali per poterli battere.
In due è grandioso!
Hyrule Warriors è una riedizione dello stesso gioco uscito tempo fa su Wii U e 3DS. Come Mario Kart 8 e Donkey Kong Country Tropical Freeze, Nintendo ha deciso di ripubblicare Hyrule Warriors per la sua nuova ammiraglia. Questa Definitive Edition comprende tutti i contenuti usciti post-lancio sulle versioni per le console “vecchie” di Nintendo, e quindi è un ottimo punto di partenza se amate i personaggi dell’epica di Zelda e i giochi di combattimento come Dynasty Warriors e soci. Su Switch, oltre a una grafica leggermente più raffinata (anche se, quando le battaglie sono particolarmente popolate, si vede qualche piccolo rallentamento), potete contare sulla possibilità di giocarlo sul TV in salotto come in mobilità sullo schermo della Switch (anche se la mappa è un po' piccolina), e anche un fenomenale coop con lo schermo diviso in due.
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