Per centinaia di migliaia di giocatori nel mondo, Life is Strange è stato il classico colpo di fulmine. Un videogame d'avventura con tecniche narrative molto vicine a una serie TV, in cui la storia è al centro del gioco: in Life is Strange non si spara e non si salta, ma si assaporano i dialoghi e soprattutto si pondera sulle scelte che il giocatore, una volta tanto, può e anzi deve prendere a ogni passo e che portano a diramazioni assai distanti nello sviluppo della narrazione. Nel primo Life is Strange abbiamo conosciuto la coppia Max e Chloe, due teenager molti distanti tra loro eppure unite da un'infrangibile amicizia. Chloe è la "dura" delle due, resa ribelle dalle disavventure della vita, mentre Max scopre di avere il super potere di piegare e riavvolgere lo scorrere del tempo. Nel seguito Life is Strange Before the Storm, che in realtà era un prequel, abbiamo approfondito la conoscenza di Chloe, quando era ancora sola e doveva affrontare i fantasmi di Arcadia Bay senza alcun superpotere. Ora arriva Life is Strange 2: una nuova avventura con protagonisti inediti, ma lo stesso fascino del primo capitolo.
Il trailer
Arrivano i Diaz!
Bastano pochi minuti in Life is Strange 2 per immergersi nella nuova storia: qualche anno dopo gli eventi sovrannaturali di Arcadia Bay e a qualche centinaio di chilometri di distanza, indossiamo i panni di Sean Diaz, uno studente un po' meno modello di Max, ma con gli stessi "problemi"da teenager: la festa con gli amici, l'amica del cuore che forse è qualcosa di più, e via dicendo. La vita però ha in serbo una sorpresa amara per Sean: nel giro di qualche minuto, tutto cambia violentemente. Si ritrova in fuga dalla città, braccato dalla polizia e con il fratellino Daniel appresso, che ovviamente non riesce nemmeno a comprendere il dramma che i due stanno vivendo, almeno all'inizio.
L'America al tempo di Trump
Se il primo episodio era un "teen drama", con punte molto aspre e temi generalmente non toccati dai videogame (come il tema sul diritto all'eutanasia), Life is Strange 2 è un "road movie", una personale odissea moderna in cui i fratelli Diaz devono fuggire dal mondo civilizzato per evitare la galera. Per strada incontreranno pessimi soggetti che rispecchiano il mondo contemporaneo e le cronache quotidiane: americani bianchi che rinfacciano l'etnia dei Diaz (sono di origine messicana), prevenuti nei loro confronti e che non risparmiano frasi ?politically scorrected? come "è per gente come voi che dobbiamo costruire il muro verso il Messico", un chiaro riferimento alle politiche di Trump. D'altra parte, come dice un altro personaggio che troverete nel gioco, "tutto è politica", al giorno d'oggi. Quindi, di nuovo un'avventura matura e che esplorerà temi generalmente non comuni nei videogame.
Quasi una serie TV
Come i suoi predecessori, Life is Strange 2 è diviso in episodi - cinque, per l'esattezza. Per ora è scaricabile solo il primo, che dura circa sei ore e che di fatto "presenta" i protagonisti e il mondo di gioco. Nel giro di qualche mese arriveranno anche gli altri quattro e se gli autori di Life is Strange manterranno l'alto livello raggiunto già dalla prima serie siamo certi che ne vedremo delle belle. Le prime cinque ore sono volate, tra un campeggio di fortuna e una fuga improvvisa, ma sono solo l'antipasto: potrete decidere di comprare ogni episodio singolarmente (così provate il gioco, se non lo avete mai fatto) a circa 8 euro l'uno, oppure tutta la serie per 39 euro.
Un gioco in cui contano la storia, la recitazione e le vostre scelte
Chi vi scrive considera Life is Strange come il punto di contatto migliore tra videogame e serie TV: non solo per la struttura a episodi, con i suoi cliffhanger e l'arc story che vi farà sperare che i nuovi episodi arrivino presto, ma soprattutto perché è un videogame dove la trama è il punto focale di tutta l'esperienza. Dialoghi e "recitazione" dei personaggi creano una atmosfera molto convincente e matura, assai rara anche nei videogame ben più violenti. L'asso nella manica di Life is Strange 2 è proprio il rapporto tra i due fratelli, e il fatto che, nei panni del maggiore, potrete ?concatenare? delle azioni insieme a Daniel: per esempio, potrete chiedergli di aiutarvi a raggiungere un oggetto troppo in alto, oppure ?" affamati e soli dopo giorni di viaggio ?" scegliere se dirgli di chiedere l'elemosina a una famiglia in vacanza. Non solo: ci saranno scelte quasi ?dolorose? come decidere se rubare (con il rischio di essere scoperti) oppure di ordinargli di andare a nanna piuttosto che giocare con lui per tenere alto il suo già provatissimo morale. Alla fine dell'avventura vedrete un ?sunto? di tutte le decisioni prese, di cui terrà conto l'evoluzione della storia negli episodi successivi. Generalmente, non esistono scelte ?giuste? o ?sbagliate?, semplicemente decisioni che portano a esiti più o meno soddisfacenti, e la costante consapevolezza che optare per una scelta può condurre a situazioni che lasciano l'amaro in bocca. Se quando vedete una serie TV vi siete detti ?ah, io in questa situazione farei quest'altra cosa qua?, in Life is Strange potete farlo. Purtroppo, non c'è il doppiaggio audio in italiano, ma solo i sottotitoli. Il gioco è disponibile su PC, PS4 e Xbox One.
Torna l'avventura "teen" con una storia forte e strutturata come una serie tv interattiva. Tre episodi che sono il "prequel" del primo Life is Strange, in attesa del seguito previsto per il 2018