Da qualche parte in Sud America c'è lo stato di Solis, ma non perdete tempo a cercarlo su Google Maps, è una nazione inventata dai programmatori di Just Cause 4. Ci sono spiagge da sogno, foreste impenetrabili, deserti assolati e persino vette innevate da far invidia alle Alpi. Soprattutto, c'è un malvagio dittatore che schiaccia la popolazione sotto il tallone di ferro della Black Hand, la milizia privata più sanguinaria del globo. Per fortuna, c'è anche Rico Rodriguez: agente segreto che prima spara, poi spara e poi spara ancora. E poi lancia una granata, per andare sul sicuro.
? La nostra recensione di Just Cause 3, il capitolo precedente
Il trailer
Distruzione pura
Se Just Cause 4 fosse un film, il suo regista ideale sarebbe John Woo. Rico Rodriguez, il vostro alter ego, è un solo uomo che vale come un intero esercito. Si lancia da un aereo, plana con la sua tuta alare tra valli e fiumi, atterra dietro le linee nemiche e fa esplodere tutto. Siamo agli antipodi dei giochi "stealth" dove non bisogna farsi vedere dai nemici e colpire dall'ombra: qui si deve invadere una base nemica passando dal portone principale, dopo averlo divelto lanciandogli addosso un carro armato.
La sua arma preferita ?" e considerate che ha un arsenale da far invidia a Rambo e Jason Statham messi assieme ?" è un grappino saldamente ancorato al suo polso. Lo può usare in mille modi: si aggancia alla vetta di una collina e si tira su in un battibaleno, oppure può usarlo per attaccarsi a un autotreno in fuga, piombare sul tetto della motrice, scaraventare fuori il guidatore e mettersi al volante in 16 secondi netti.
Il colpo migliore è però quello di unire due oggetti con un cavo elastico e lasciare che le molle del cavo stesso li facciano avvicinare molto velocemente. Per esempio, una guardia nemica e un bidone esplosivo. Oppure un camion e una torretta antiaerea. Oppure un elicottero con il terreno. L'unico limite è la vostra fantasia distruttiva.
Un nuovo mondo da esplorare
Come suggerisce il titolo, siamo davanti al quarto capitolo di Just Cause: le regole del gioco non sono cambiate e i veterani del terzo episodio si troveranno a casa. Oltretutto, Rico parte con un set completo di grappino già potentissimo, tuta alare e paracadute, che nei capitoli precedenti dovevano essere conquistati. Così potrete esibirvi in scenografie apocalittiche fin dalla prima mezz'ora di gioco. Perché Rico spara anche benissimo e con un lanciarazzi e un fucile d'assalto è capace di mettere fuori gioco intere legioni di avversari, ma farlo con il grappino è semplicemente più divertente!
Oltretutto, Just Cause è uno dei pochissimi videogame in cui quasi qualsiasi oggetto ?" carri armati, antenne radar, fabbriche, portoni, bunker, camion ?" può essere distrutto. Quindi i nemici non hanno riparo: se anche si nascondono dietro una parete di cemento, potete semplicemente abbatterla, magari agganciandola con il grappino a un gruppo di barili esplosivi.
Poche novità, ma spassose
Il punto di forza del gioco è anche il suo tallone d'Achille: il quarto episodio di Just Cause è molto simile al capitolo precedente. Mentre saghe come Far Cry fanno di tutto per cambiare l'ambientazione tra un capitolo e l'altro, qui sembra di essere semplicemente nella nazione vicina rispetto alle precedenti avventure di Rico. C'è qualche novità: per esempio, ora Rico è anche il ?generalissimo? della ribellione. Seminando il caos puro in una regione e distruggendo le basi della milizia locale, otterrà dei plotoni di ribelli da schierare nell'area e spostare la linea del fronte nella guerra contro il dittatore. Così quando sorvolerete l'area, vedrete le vostre truppe combattere con i nemici. Anche il grappino è stato migliorato: ora potrete lanciare dei ?ganci? speciali a cui è attaccato un pallone pieno di elio (o di un composto esplosivo). Così potete colpire un relitto in mezzo alla strada e vederlo sollevarsi. Un altro ?aggeggio? sfizioso è il gancio con il reattore jet: lo sparate contro un nemico e partirà verso il cielo.
Certo, sono gadget spassosi ma alla fine li userete soprattutto nelle missioni che vi chiedono esplicitamente di utilizzarli. Oppure per divertirvi un po': sembrano fatti apposta per chi si diverte a mettere online i video ?buffi? dei videogame, e stanno già circolando video in cui Rico manda in cielo ?" letteralmente ?" carri armati e mucche.
John Wick approverebbe
Trama e verosimiglianza non sono di casa nella Repubblica di Solis, ma lo è il divertimento puro. Just Cause 4 è un immenso parco giochi che potrete esplorare in lungo e in largo non appena avrete completato il brevissimo tutorial iniziale. Come in molti giochi di questo tipo, da Assassin's Creed a Horizon Zero Dawn, potrete scegliere in ogni momento di seguire la ?storia? principale (ci metterete una ventina di ore a completarla) che vi porterà nei quattro angoli di Solis, oppure di girare dove vi pare e seminare caos e distruzione, per il puro divertimento di fracassare tutto.
Il futuro, nei videogiochi, non è quasi mai particolarmente roseo, specie in questo periodo. Dopo le scampagnate negli inverni post-nucleari di Fallout 76, Metro Exodus e Far Cry New Dawn, arriva Crackdown 3 con una apocalisse elettrica
Prendete GTA 5, mixatelo con Mission Impossible, aggiungete un po' di colori ed esplosioni ed ecco che avrete Just Cause 3, un gioco d'azione frenetico, spensierato ed esagerato
Il tanto atteso nuovo episodio di Fallout è finalmente arrivato e si conferma essere uno splendido gioco di ruolo caratterizzato da un'ambientazione straordinaria