Non troverete Harry Potter, ma la magia dei romanzi di cui è protagonista c’è tutta: “Howgarts Legacy” vi trasporta indietro nel tempo di circa un secolo rispetto alle vicende raccontate nei libri della Rowling, quando Voldemort doveva ancora nascere e Silente era ancora in fasce.
Proprio come Harry, il nostro alter ego è un mago speciale: riceve la gufo-lettera per Hogwarts quando è già quindicenne e si iscrive direttamente al quinto anno della prestigiosa scuola di magia. Dopo un viaggio decisamente turbolento, arriva al Salone di Hogwarts giusto in tempo per la cerimonia del Cappello Parlante e viene assegnato alla sua casata, ma non temete, se quella scelta dal Cappello non vi aggrada, potete decidere liberamente in quale finire.
Il trailer di Hogwarts Legacy
“Hogwarts Legacy” è un po’ un sogno che si realizza per tutti gli appassionati del Wizardly World, l’universo letterario (e cinematografico) creato dalla Rowling in cui sono ambientate le avventure di Harry Potter e i suoi amici. Riesce nella missione più ardua, ovvero far vivere al giocatore l’esperienza di indossare le vesti di uno studente di Hogwarts, con un’avventura che non solo non sfigurerebbe al confronto di quelle dei sette romanzi (e otto film), ma a tratti ci è sembrata addirittura più emozionante e coinvolgente. Nonostante Harry Potter, logicamente, non sia ancora nato e non potrete quindi nemmeno incontrarlo per i corridoi di Hogwarts, il gioco riesce a ricreare atmosfere e situazioni simili a quelle dei romanzi e dei film.
Il vostro alter ego (nome, aspetto e sesso li sceglierete voi) vivrà l’esperienza da studente di Hogwarts, frequentando i corsi come Pozioni, Erbologia o Difesa Arti Oscure, imparando a cavalcare la scopa volante e intessendo amicizie e rivalità con i suoi compagni. Parallelamente, dovrà affrontare un'avventura unica, che ruoterà attorno a un nuovo terribile nemico e alla scoperta della potentissima Magia Antica.
Un quarto d'ora di gameplay di Hogwarts Legacy
Potrete esplorare in lungo e in largo non solo ogni angolo di Hogwarts, ma anche l’area circostante, l’intera valle attorno alla scuola: il villaggio di Hogsmeade, la Foresta Proibita, la stazione del treno che arriva da Londra e centinaia di altre location affascinanti. È un po’ come giocare a “Assassin’s Creed” o “Horizon Forbidden West”: il mondo di gioco di “Hogwarts Legacy” ha un’estensione inferiore, ma al tempo stesso la densità di luoghi e cose da fare è elevatissima. In ogni angolo del castello e della valle troverete sotterranei, stanze segrete, rovine abbandonate e villaggi, ma anche personaggi in cerca d’aiuto che vi affideranno missioni di ogni tipo. Non solo, ci sono anche parecchi enigmi – niente di spaventosamente difficile, ma assai stuzzicanti – da risolvere sparsi un po’ ovunque.
Proprio come in “Assassin’s Creed” e in molti altri giochi simili, nel vostro librone magico sarà presente una lista di missioni da seguire, alcune fondamentali per arrivare alla conclusione del gioco, altre facoltative, ma che aggiungono pezzetti di storia molto interessanti e permettono al vostro personaggio di acquisire nuove abilità e incantesimi.
E non saranno sforzi inutili, perché in “Hogwarts Legacy” dovrete combattere assai spesso e conoscere qualche incantesimo extra sarà molto utile: lupi feroci, ragni giganti, orde di maghi al servizio del male e naturalmente un esercito di Goblin ribelli faranno di tutto per fermarvi. I combattimenti sono veloci e tattici: avrete a disposizione incantesimi e pozioni, da combinare per prendere contropiede i nemici. Per esempio, potrete eliminare le loro difese magiche facendoli svolazzare in giro e poi colpirli, oppure congelarli e poi investirli con una doccia di fiamme. Potrete anche decidere di apprendere e usare gli incantesimi proibiti senza perdono, quelli che nei film vengono usati solo dai Mangiamorte, starà a voi decidere che strada seguire. Infine, c’è anche la possibilità di cogliere i nemici di sorpresa, usando una pozione dell’invisibilità e colpirli alle spalle senza preavviso.

Meritano una lode speciale i sotterranei, da esplorare a fondo e senza molti aiuti, nei quali troverete non solo scontri più epici e indimenticabili, ma anche una discreta dose di enigmi da risolvere con astuzia e magia. Per inciso, non commettete l’errore di considerare “Hogwarts Legacy” un gioco “per bambini”: non è insormontabile, ma nemmeno facile da affrontare e in alcuni punti è piuttosto impegnativo. Se deciderete di andare dritti verso le scene finali, ci metterete circa 20 ore, ma se sceglierete di prendervi tutto il tempo che ci vuole per esplorare ogni angolo del gioco e risolvere molte delle missioni secondarie, è facile superare le 50 ore di gioco. E, vi garantiamo, sono ore che voleranno veloci come i concorrenti di una gara di Quidditch.
“Hogwarts Legacy” è disponibile per Xbox Series X|S, PS5 e PC; arriverà in aprile per PS4 e Xbox One e a fine luglio per Nintendo Switch. Il gioco è totalmente tradotto in italiano, voci e dialoghi inclusi (e il doppiaggio è realizzato assai bene). Il PEGI età consigliata è 12+.