Come passare il tempo quando sei su un'astronave alla deriva nello spazio? Niente di meglio di una sessione a Dungeons & Dragons per ingannare l'attesa! È quello che deve aver pensato Tiny Tina, una dei personaggi della galassia di Borderlands e ora protagonista di un gioco tutto suo, per l'appunto "Tiny Tina's Wonderlands". La partita a Bunkers and Badasses, la versione ironica, scanzonata e violentissima di Dungeons and Dragons di Tina, diventa immediatamente molto coinvolgente. Ci ritroveremo a vivere le "missioni" in prima persona nel mondo immaginario di Tina dove lei è la "dungeon master" assoluta e dovremo vedercela con orde di mostri evocati dalla sua fantasia ironica e spassosa, ma anche un pizzico psicotica e sadica.
Un espediente eccellente per "svecchiare" il franchise di Borderlands, che ormai conta tre capitoli principali e dozzine di dlc più o meno strampalati e riusciti. Se nei Borderlands originali l'ambientazione è un lontano pianeta desertico pieno di mostri, in Wonderlands vivremo un'avventura assai diversa, dal sapore fantasy e piena di orchi, zombi e draghi - ma sempre con lo stessa, eccezionale ironia che contraddistingue la serie di Borderlands.
Il trailer
Benvenuti a Wonderlands, terra di mostri e battaglie
L'idea del gioco di ruolo fantasy in Borderlands non è una novità assoluta novità: nel 2013, i developer ci avevano già deliziato con Tiny Tina - Assalto alla rocca del Drago (che ora è disponibile anche come gioco a se stante, al costo di circa 10 euro), e il concetto era simile: Tiny Tina era la master, e noi i giocatori che dovevamo seguire le sue avventure. Wonderlands riprende questa ambientazione vincente e la moltiplica in estensione e numero di giocatori, trasformandola in un gioco completo da 10-15 ore.
Iniziamo, come in ogni gioco di ruolo che si rispetti, creando il nostro personaggio: potremo scegliere diverse classi e caratteristiche. La sostanza del gioco tutto sommato non cambia moltissimo: Tiny Tina's Wonderlands non è un gioco di ruolo vero e proprio come The Witcher 3. Ci sono le statistiche e con l'esperienza si guadagnano livelli, ma è essenzialmente uno sparatutto dove il livello delle armi conta per fare più danni ai nemici, proprio come in Borderlands 3. Wonderlands è soprattutto una rappresentazione ironica di una sessione di un gioco di ruolo, che farà sorridere soprattutto i nerd e i geek che hanno giocato intorno a un tavolo muovendo miniature e lanciando dadi. Per esempio, quando troveremo un ponte levatoio chiuso, Tina lancerà dei dadi virtuali per "ammaliarlo" e aprirlo - cosa che farà sorridere soprattutto chi nelle sue partite di D&D ha incontrato Master molto fantasiosi che pur di risolvere una situazione si inventavano soluzioni - per l'appunto - molto particolari e strane.
Uno sparatutto di quelli classici, ma vestito da fantasy
Al di là della ambientazione simil-fantasy, le regole del gioco non cambiano da Borderlands 3: l'anima di Wonderlands è da sparatutto frenetico e senza sosta, dove prima si apre il fuoco e poi si chiede "permesso". Le armi hanno persino le stesse "etichette" di quelle del pianeta desertico dell'ambientazione originale, e sono generate casualmente - ne troverete davvero una montagna, per tutti i gusti e di tutti i tipi! Invece di mitra e fucili a pompa, qua troverete balestre multi dardo o fucili da cecchini magici che lanciano palle di fuoco precisissime o congelano gli avversari con incantesimi che non sfigurerebbero in Il Trono di Spade. Oltre alle armi da fuoco, avrete anche un'arma da corpo a corpo - potrebbe mancare in una ambientazione simil-Dungeons and Dragons? - e degli incantesimi, che sceglierete equipaggiando degli oggetti speciali.
Si gioca da soli o in compagnia
Al contrario di Borderlands 3, vi muoverete tra le varie aree di gioco usando una mappa tridimensionale che ricorda giochi di ruolo come Fallout o Final Fantasy. Quando arriverete vicino a una location, tornerete alla visuale in prima persona ed è segno quasi certo che bisogna iniziare a sparare. Ci sono persino gli incontri casuali, con gruppi di nemici che provano ad attaccarvi durante i viaggi, missioni secondarie e tanti "segreti" da scoprire. Tutta l'avventura può essere giocata da soli - ed è divertente - oppure insieme a tre amici, e allora il gioco diventa assai più spassoso. Giocando con gli amici, sarà molto più coinvolgente sia combattere contro le masse di nemici che i boss di fine livello (un po' più impegnativi, ma niente di drammatico), sia commentare tutti insieme le battute di Tiny Tina e le situazioni surreali in cui vi troverete. Non vogliamo svelarvi nulla, ma non stupitevi se incontrerete un pony arcobaleno che vi guida in un sotterraneo a caccia di spade leggendarie! Purtroppo, il doppiaggio è rimasto in inglese (con attori molto bravi, peraltro), quindi chi non comprende la lingua assai bene dovrà leggersi i sottotitoli in italiano, e questo rischia di spezzare un po' il ritmo delle battute, specie durante le battaglie dove sarete già impegnati a scansare colpi di catapulta, incantesimi mortali e asce volanti.
Tiny Tina's Wonderlands è disponibile per PlayStation 4 e 5, Xbox One e Series S|X e PC. Il gioco ha i sottotitoli nella nostra lingua e ha un'età consigliata PEGI 16+.
Ecco quello che succederà nelle puntate della soap opera in onda dal 21 al 27 dicembre su Rete 4 (da lun. a ven. alle ore 18.45 e alle ore 19.35, sab. e dom. alle ore 19.30)